“XXI. Guide d’artista” debutta con la Toscana e “La mappa dell’abbandono”, fra luoghi dimenticati o in disuso. Di Giacomo Zaganelli

Appuntamento martedì 25 settembre 2018 alle ore 18 a Firenze (presso la GalLibreria Centro Di di via dei Renai 20r) con Ginevra Marchi, Alberto Salvadori e Giacomo Zaganelli che presentano “XXI. Guide d’artista”, una nuova collana edita dal Centro Di, ideata da Ginevra Marchi insieme a Zaganelli e curata da Salvadori e Zaganelli. 

9 Enrico Tomasi, Stazione radiotelegrafica Guglielmo Marconi, Coltano Pisa, 1911, dismessa 1944 bassa[1]
Stazione radiotelegrafica Guglielmo Marconi a Coltano (Enrico Tomasi) dismessa nel 1944 (è stata costruita nel 1911)
Ventuno libri d’artista comporranno quindi la nuova collana sull’Italia, che il Centro Di, insieme all’artista Giacomo Zaganelli, ha ideato per costruire un percorso di esplorazione e conoscenza alternativo agli itinerari turistici tradizionali, pensato come un atto di responsabilità verso i territori protagonisti dei singoli racconti. Venti volumi, uno per ciascuna regione + il multiplo Italia (da qui il titolo della collana) che li conterrà tutti come in una biblioteca ideale e che sarà realizzato da uno dei venti artisti selezionati.

Un artista, una regione. A ogni artista sarà affidata la regione nella quale si concentra il suo lavoro, per rivelarne una geografia sconosciuta o dimenticata. Progetti che saranno via via proposti dagli artisti e trasformati in libri insieme ai curatori e all’editore.

I volumi, curati da Alberto Salvadori e Zaganelli, usciranno a cadenza semestrale, contribuendo ognuno a comporre un’identità dell’Italia vista attraverso la ricerca dell’artista, utilizzabili come veri e propri strumenti conoscitivi, guide il cui comune denominatore è un invito a leggere, anzi più spesso a rileggere il territorio italiano come fonte infinita di ispirazione (nella foto sopra il titolo la diga di San Piero in Campo – Radiconfanif, dismessa nel 1986).

3 Enrico Tomasi, Gualchiere di Remole, Vallina (FI), costruzione 1326, dismissione 1980 bassa
Gualchiere di Remole, Firenze (Enrico Tomasi) costruite nel 1326

 

Il primo volume di XXI. Guide d’artista è dedicato alla Toscana e prende le mosse dal progetto La Mappa dell’Abbandono dell’artista Giacomo Zaganelli (www.giacomozaganelli.com/projects/la-mappa-dell-abbandono), che ha compiuto una vasta mappatura digitale (su Google Maps) dei luoghi della Toscana ‘dimenticati’, in disuso, di archeologia industriale oppure antichi. Una mappatura che ambisce a creare una maggiore consapevolezza della memoria storica del nostro paese, dove per storico si intendono anche costruzioni recenti e non finite, oltre ad abbracciare la possibilità di riutilizzo contemporaneo delle stesse strutture, anche a fini artistici e sociali.

5 Giacomo Zaganelli, Vecchio mercato dei fiori di Leonardo Savioli, Pescia, costruito 1951, dismesso 1988 bassa
Vecchio Mercato dei Fiori a Pescia (progetto di Leonardo Savioli) costruito nel 1951 e dismesso nel 1988

Toscana. La Mappa dell’Abbandono nasce dall’idea congiunta dell’editore e di Zaganelli di ‘tradurre’ il progetto digitale in un libro d’artista, che sia un po’ guida ad alcuni dei luoghi dimenticati, e un po’ diario di viaggio. Il libro presenta infatti due livelli di articolazione: in primo luogo costituisce una guida a circa 40 dei più interessanti luoghi fra gli oltre 250 mappati da Zaganelli, raggruppati in sei itinerari e accompagnati da brevi schede storiche che ne illustrano ubicazione, vicende progettuali e fasi costruttive fino alla caduta in disuso; e contemporaneamente si sviluppa come un diario di viaggio, con appunti personali dell’artista, scritti a mano, che si sovrappongono e si leggono parallelamente alle schede dei luoghi visitati.

La grafica del volume e la mise en page seguono l’idea portante dei due livelli di lettura: una pagina leggera, in carta trasparente, ospita il taccuino dell’artista, la parte soggettiva, che si alterna alla pagina in carta di grammatura più pesante con scheda tecnica e immagine fotografica in una sequenza che va a comporre l’intero viaggio.

L’idea alla base del libro cartaceo è che il volume possa completare, supportare e reinterpretare il progetto digitale che si esprime online nella sua interezza, nel linguaggio immediato, pratico e contemporaneo del web. La carta invece sviluppa il lato poetico e artistico del lavoro di Giacomo Zaganelli, compiendo l’azione ­– fondamentale per un artista – di fermare il tempo e lasciare un segno dietro di sé.

XXI. Guide d’artista. 1. Toscana. La Mappa dell’Abbandono
Formato: 11,5 x 21,5 cm
Pagine: 180 + 41 lucidi
Illustrazioni: 70 b/n
In italiano e inglese
Sarà in vendita una tiratura limitata di 30 copie firmate, con multiplo

Informazioni / GalLibreria Centro Di
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