WEEKEND A TEATRO. Al Francini di Casalguidi il 12 aprile c’è “Nannarella… semplicemente divina”, dedicato ad Anna Magnani. A Lamporecchio il 13 va in scena “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”. La Brigata dei Dottori “invade” (il 13) il Verdi di Casciana Terme. “Balloon Adventures” al Cantiere Florida di Firenze (il 14). Al Teatro della Brigata di Livorno su il sipario su “Wroong!” (il 14). Al Moderno di Grosseto “Ti posso spiegare!”

CASALGUIDI / TEATRO FRANCINI

Venerdì 12 aprile 2024 (ore 21) secondo appuntamento serale per la Stagione 2023/24 del Teatro Francini di Casalguidi, promossa dal Comune di Serravalle Pistoiese e Teatri di Pistoia con NANNARELLA… SEMPLICEMENTE DIVINA, omaggio all’indimenticata Anna Magnani a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

Lo spettacolo è diretto e interpretato dall’artista pistoiese Monica Menchi, che firma anche la drammaturgia. Sul palco, al suo fianco, la cantante Antonella Grumelli e il maestro Daniele Biagini al pianoforte; nei panni della bimba di “Bellissima”, la piccola Clara Romiti, al debutto in scena. Lo spettacolo è una produzione dell’Associazione Progetto Teatro – Pistoia.

Diva, ma prima ancora donna. E allora da un lato il talento e la professionalità che l’hanno consacrata a ‘mito’, dall’altro le fragilità, la ruvidezza, quell’inesauribile bisogno d’amore. Lo spettacolo di Monica Menchi ripercorre gli esordi cinematografici della Magnani attraverso celebri scene dei film, narra le sue vicende amorose (la più celebre con Roberto Rossellini), facendo trapelare la sua immagine di donna fragile e forte, ‘ruvida’ come molti l’hanno definita, ma profondamente legata alla sua terra, alle sue radici, alla sua famiglia. Rievoca la grande personalità della Magnani, attraverso il suo successo, la sua professionalità e la sua umanità, la sua fragilità di donna e madre. Il testo comincia parlando dei suoi inizi, dei motivi che l’hanno indotta a diventare attrice, tra una lacrima di troppo e una carezza di meno, quasi come se quello fosse il suo riscatto, il suo bisogno di essere amata da tutti.

La stagione del Francini prosegue venerdì 3 maggio (ore 21) con TRUCIOLI, lo spettacolo de Gli Omini, coproduzione con TeatroMetastasio di Prato; drammaturgia di Giulia Zacchini, in scena Francesco Rotelli e Luca Zacchini.

Prezzi biglietti: 11 euro per gli spettacoli serali, 5 euro per gli appuntamenti per le scuole.

La prevendita per gli spettacoli serali si effettua alla Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it) a partire dal venerdì precedente la data dello spettacolo. Sarà possibile acquistare online i biglietti su www.bigliettoveloce.it e prenotarli alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112) dal giorno seguente all’inizio della prevendita. La sera dello spettacolo, direttamente al Teatro Francini, dalle ore 20.

Info: Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204

www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it cultura@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

www.teatridipistoia.it

Un ringraziamento alla Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

LAMPORECCHIO / LA STAGINE TEATRALE VERSO LA CONCLUSIONE

Dopo il grande successo di Fiesta con Fabio Canino, la Stagione Teatrale di Lamporecchio, promossa dall’Amministrazione comunale e Teatri di Pistoia, si avvia a conclusione con Claudio Casadio, vincitore del Premio Enriquez 2023 come Miglior Attore per il Teatro Classico e Contemporaneo proprio per L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi, l’originale spettacolo di graphic novel theatre, con la regia di Giuseppe Marini, scritto appositamente per Casadio da Francesco Niccolini, in scena sabato 13 aprile, alle ore 21. Il lavoro è una coproduzione tra Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, in collaborazione con Lucca Comics&Games, che ha ospitato nel 2021 la prima nazionale.

Un solo attore in scena, Claudio Casadio, ma non si tratta di un monologo. Grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, ciò che attende lo spettatore è ben altro: l’interazione continua tra teatro e fumetto, animato da Imaginarium Creative Studio. Le musiche originali sono firmate da Paolo Coletta.

L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.

L’Oreste commenta Francesco Niccolini riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé, oltre che da medici e infermieri. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.

Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici. Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nelmanicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista…

 

BIO ||

FRANCESCO NICCOLINI

Attraverso il suo lavoro di drammaturgo, vigila sul malessere dell’umanità, ma appena può fugge nei boschi. Scrive per alcuni dei migliori attori del teatro italiano: Marco Paolini, Vetrano e Randisi, Alessio Boni, Claudio Casadio, Luigi D’Elia, Leo Gullotta, Anna Bonaiuto. Dal 2020 collabora con Lucca Comics and Games per le produzioni di Graphic Novel Theater. Pubblica romanzi con Mondadori, graphic novel con BeccoGiallo, libri illustrati per bambini con Carthusia, il suo teatro con Einaudi, Titivillus, Erasmo Libri, Poliniani.

CLAUDIO CASADIO

Attore teatrale e cinematografico. l’Oreste è stato scritto appositamente per lui da Francesco Niccolini, così come Massimo Carlotto ha fatto con Oscura immensità e Il mondo non mi deve nulla. Pièce che esaltano le qualità attoriali di Casadio e che egli affronta con forti richiami alla sua terra d’origine: “mi piace l’idea di un teatro contemporaneo con accenti romagnoli in chiave poetica”. È anche fondatore e direttore, con Ruggero Sintoni, del Centro di Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri.

GIUSEPPE MARINI

Dopo una considerevole attività di attore debutta nella regia, dapprima con il suo ensemble, in spettacoli dal forte impatto visivo, mai disgiunto da granitiche solidità drammaturgiche (Ibsen, Sofocle, Genet, ben noti i suoi Shakespeare che lo hanno proiettato da subito nel panorama dei nuovi registi della scena italiana). Decisivo è stato poi l’incontro con grandi attori e attrici della scena italiana: da Franca Valeri a Annamaria Guarnieri, Pino Micol, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Licia Maglietta, Maria Paiato. Ha sempre affiancato l’attività di regista teatrale a quella di docente, vantando una considerevole esperienza nell’ambito della formazione.

ANDREA BRUNO

È autore di fumetti e illustratore. Le sue storie a fumetti sono state pubblicate su numerose riviste e antologie italiane e internazionali. Nel 2005 è stato trai fondatori della rivista “Canicola” e successivamente ha fatto parte della redazione dell’omonima casa editrice. Il suo ultimo lavoro è il fumetto in tre parti Cinema Zenit (2014/2016) pubblicato in Italia e in Francia. Si è aggiudicato il premio Gran Guinigi miglior autore unico” a Lucca Comics, 2007 e il Premio Micheluzzi miglior disegnatore” a Napoli Comicon, 2010. Vive e lavora a Bologna.

 biglietti (da 9 a 18 euro; riduzioni per Ultra65, Under30, associazioni teatrali, gruppi organizzati di minimo 10 persone, abbonati stagioni Teatri di Pistoia) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e online su www.bigliettoveloce.it

La Biglietteria del Teatro Lamporecchio (tel. 333 9250172) sarà aperta nei giorni di venerdì 12 aprile (ore 16.30/19.30) e sabato 13 aprile (ore 16.30/19.30 e dalle 20.30).

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

CASCIANA TERME / TEATRO VERDI GIUSEPPE

Risate assicurate con La Brigata dei Dottori, per la stagione “Teatro Liquido”, edizione 2023/2024 a cura di Guascone Teatro. Ovvero, “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. Occasione allegra per star bene, essere attraversati da bei pensieri e migliorarsi la vita. Direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

Sabato 13 aprile 2024 alle 21,00 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa), in Viale Regina Margherita 11, va in scena «La “di vino” ‘ommedia», di e con La Brigata dei Dottori di Pisa.

Un appuntamento super classico con i matti più famosi della toscana. Tre bolge di risate di Giancarlo Peluso: «La rincorsa al benessere che fallisce lasciando tutti in un mare di…risate». La famiglia Sbrana è la classica famiglia del ceto popolare pisano alle prese con i soliti problemi quotidiani e Cesira, vera capofamiglia, è sempre in discussione col fratello Otello, béone incallito, e con l’amica Colomba, ospite fissa, la cui ingenua dabbenaggine rasenta la demenza. La routine della vita domestica è rotta da uno scherzo che mette in subbuglio tutti: una lettera anonima nella quale si annuncia il rapimento del nipote di Cesira. Par sovrappiù il marito di Cesira, Arturo, si lascia abbindolare e compra un quadro del Tiziano, rubato in un museo, spendendo tutta la liquidazione del fine rapporto di lavoro. L’arrivo di un solerte avvocato del Foro di Parma metterà ordine nell’ingarbugliata matassa dopo tutta un serie di esilaranti qui pro quo, litigi e scene di gelosia.

Ingresso: euro 15 intero, euro 13 ridotto. Su prenotazione: Tagliere antica Pisa 10,00 € (tagliere + bevuta. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

FIRENZE / TEATRO CANTIERE FLORIDA

Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, qualche bambino piange, ma non c’è più nulla da fare. Ma se questo palloncino fosse scappato dalle mani di due clown? Inizia così “Balloon Adventures”, lo spettacolo dedicato a bambine e bambini dai 5 anni in su in programma domenica 14 aprile 2024 ore 16.30 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111 Rosso), nell’ambito della rassegna “Il Florida dei piccoli”. In scena i fondatori del Collettivo Clown, Andrea Meroni e Fabio Lucignano, nei panni di due aviatori, piloti di mongolfiera impavidi e coraggiosi, che per recuperare il palloncino perduto intraprendono un viaggio fino a Balloonia, dove si trovano i sogni sfuggiti, quelli scoppiati e quelli ormai sgonfi. Riusciranno a riportarli a terra? Un’opera dolce amara con una narrazione che si mantiene leggera, eterea e sognante. Poetica senza perdere di comicità, comica senza perdere la poetica. Cosa significa inseguire un sogno, se non vivere? Un inno alla vita e al viaggio, o meglio “alla stessa ragione del viaggio, viaggiare” (ingresso unico 7€, info www.teatroflorida.it).

“Balloon Adventures” nasce nel 2018 e dopo il debutto parte subito per una tournée di quasi 30 date nei maggiori teatri della Cina, con l’agenzia di spettacolo cinese Shanghai Yijun Cultural Performing Arts. Gli attori, attraverso l’utilizzo dei palloncini e la loro manipolazione, creano immagini e sensazioni finalizzati alla narrazione. I due personaggi si ispirano al cinema muto (Stanlio e Ollio in particolare), alla natura indefinita dei clown del circo di una volta (Charlie Rivel in particolare) e al cinema di animazione (Dick Dastardly e Zilly). Nello spettacolo sono presenti diverse tecniche tra cui manipolazione di palloncini, giocoleria, spinning di palloni, numero dell’uomo nel pallone e pantomima.

 Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze.

BALLOON ADVENTURES

Finalista Premio Inbox Verde 2023

Spettacolo con supporto del FUS

Produzione: Collettivo Clown – Manicomics

Scenografie: Riccardo Pirovano e Marta Fumagalli

Costumi: Barbara Crimella, Antonella Vino

Dai 5 anni

Info e prenotazioni

www.teatroflorida.it

organizzazione@versiliadanza.it

+ 39 055 71 35 357 / + 39 055 71 30 664

Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111 Rosso, 50143 Firenze

 

Ingresso

Florida dei piccoli

ingresso unico 7€

 

Prevendite

online su www.teatroflorida.it

la biglietteria sarà aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:30

**********************************************

LIVORNO / TEATRO DELLA BRIGATA
Domenica 14 aprile 2024 alle ore 17.30 al Teatro della Brigata (via Brigata Garibaldi 4b) va in scena WROONG! ultimo appuntamento della rassegna Teatri di confine. 
Cosa è “giusto” cosa è “sbagliato”? Quando e perché ci sentiamo sbagliati? Attorno a queste domande sono nate la nostra riflessione e la nostra ricerca. Orto degli Ananassi ha sempre lavorato attorno ai temi dell’autoaffermazione e delle relazioni umane, intendendo questo come uno scenario in cui ciascun individuo possa trovare un suo posto soddisfacente nel mondo e mettere a frutto i propri talenti, sfidando e sconfiggendo i propri limiti e le proprie paure: nei confronti di sé stesso e degli altri.
Teatri di confine è una rassegna dedicata al pubblico dei ragazzi e delle famiglie promossa e realizzata da Comune di Livorno e Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia anche per il 2023), in collaborazione con la compagnia L’Orto degli Ananassi e la compagnia Pilar Ternera.
biglietti
intero € 7 – ridotto € 5
info
 
Nuovo Teatro delle Commedie
via Giuseppe Maria Terreni 3/5 – Livorno
tel 0586 1864087 – cell. 342 0352386
Teatro della Brigata
via Brigata Garibaldi 4b – Livorno
cell. 327 8844341

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

GROSSETO / TEATRO MODERNO

Katia Follesa e Angelo Pisani al Teatro Moderno di Grosseto sabato 13
aprile 2024 con l’attesissimo nuovo spettacolo TI POSSO SPIEGARE!

Follesa (a destra) e Pisani

Biglietti disponibili su TicketOne ed anche il giorno dello spettacolo,
il 13 aprile, dalle 18.00 presso la biglietteria del Teatro Moderno (
info biglietti 347/5452816)

Il testo è stato scritto da Katia Follesa, Angelo Pisani e Luciano Federico.
Con Follesa e Pisani, sul palco, anche il corpo di ballo.

Alla fine questo matrimonio si farà o no?
Chi lo sa!vAnche in questo nuovo spettacolo, Angelo e Katia parleranno della vita
di coppia, ma questa volta, a differenza dello spettacolo precedente, ai
veri e propri duelli verbali si alterneranno/sostituiranno degli sketchs
comici in cui i due ci porteranno in casa loro e mostreranno le
dinamiche uomo donna nella convivenza, quella in cui lei chiede a lui di
scendere a buttare la spazzatura non appena si è in filato la tuta e sta
per andare a letto o dove lui rimanda ogni incombenza a suon di “lascia
lo faccio dopo”.