Torano, il paese degli artisti contro i femminicidio. Quegli abiti, un tempo indossati da donne che volevano vivere… Un sabato nelle piazze con “RispettiAMOci” e una mostra-simbolo

Una mostra internazionale con gli abiti delle donne vittime di femminicidio e quattro incontri dedicati agli stereotipi, al cyberbullismo e all’anfattettività, alle dipendenze. Torano capitale nazionale della violenza di genere. Il paese degli artisti appollaiato ai piedi delle bianche cave di marmo di Carrara (Ms), habitat naturale della rassegna di arte contemporanea estiva in programma dal 26 luglio al 13 agosto, si conferma uno dei luoghi simbolo della lotta al femminicidio. Iniziato con la celebre scalinata di scarpette rosse e proseguita con l’inserimento, ogni edizione, con l’installazione dei papaveri rossi, i cuori rossi, i panni rossi stesi tra i fili delle case e la croce rosa, Torano ospita nelle piazze del borgo la giornata dal titolo “RispettiAMOci” in agenda sabato 16 giugno 2018 (dalle 9.30 alle 17.30. Ingresso libero) a cui parteciperanno testimoni, esperienze, docenti e rappresentanti delle istituzioni. La giornata, promossa dal Comitato Pro Torano, Comune di Carrara e Commissione della Pari Opportunità della Regione Toscana, apre uno squarcio sul silenzio e la paura di raccontarsi ed addentrarsi dentro il dolore, la solidarietà e la rinascita attraverso chi convive, ogni giorno, con la violenza di genere.

Foto mostra-abiti-stupro1 Torano

La mostra. Per la prima volta approda in Toscana la mostra itinerante “Come eri vestita”? (What Were You Wearing?) promossa dall’Università del Kansas da un progetto di Jen Brockman e Mary Wyandt-Hiebert esposta per la prima volta all’Università dell’Arkansas nel 2013 e portata in Italia dall’associazione Libere Sinergie. In mostra le storie e gli abiti – riproduzioni esatte – che indossavano le vittime di abusi e violenze. Una mostra dai contenuti forti e immediati per continuare a sensibilizzare la comunità e dire no alla violenza sulle donne ospitata alle porte del borgo di Torano. Inaugurazioni alle ore 9.30. L’ingresso è libero.

Gli incontri. Stereotipi, bullismo, disequilibrio, dipendenza, prospettive e pari opportunità: sono queste le parole chiave attorno a cui ruotano i quattro momenti di confronto ed approfondimento coordinati da Emma Castè dal titolo “RispettiAMOci”. Presentazione in Piazza della Chiesa (ore 11.00) con i saluti a cura del consigliere regionale, Giacomo Bugliani e il Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, Rosanna Pugnalini preludio al primo appuntamento in Piazza della Casa Rotta (ore 11.30) con il convegno dal titolo “Stereotipo (Bullismo e Cyberbullismo)” tenuto da Simona Cotroneo. Secondo appuntamento in Piazza Ammiraglio (ore 12.30) con “Disequilibrio” focalizzato sul tema dell’anafettività: relatori il sociologo, Andrea Spini e Francesca Menconi, Presidente Centro Italiano Femminile. Si parlerà di “Dipendenza” in occasione del terzo focus (ore 15.00) con Rita Bonini e Giovanna Franceschini mentre di “Prospettive e Pari Opportunità” (ore 16.15) in Piazza della Chiesa con l’assessore al sociale del Comune di Carrara, Anna Galleni e Maria Mattei, ricercatrice della Open Academy.
Per informazioni è possibile rivolgersi al sito www.toranonottegiorno.it oppure alla pagina ufficiale Facebook