Sette statuette dell’arte napoletana del presepe in mostra nel Palazzo Comunale di Signa. Sono state concesse in prestito da un collezionista originario di Ravello

Opere molte preziose dell’arte presepiale napoletana e campana sono state concesse in prestito da un collezionista di Signa originario di Ravello, dottor Antonio Schiavo.  Sette statuette di notevole pregio della tradizione presepiale Settecentesca, pezzi unici realizzati a mano da artisti napoletani e campani che sono adesso in mostra nella Sala Giunta del Palazzo Comunale.
“Sono felice di poter mettere in mostra queste opere nel Comune di Signa”, dichiara il sig0r Schiavo, “Un comune che mi ospita da oltre trent’anni e a cui sono molto legato”.


Manufatti sartoriali fatti su commissione che contano sulla maestria di artigiani esperti; arti in legno, occhi in vetro, teste in terracotta e abiti realizzati con le pregiatissime stoffe di San Leucio di Caserta – “è un onore per Signa poter ospitare pezzi unici, tanto belli quanto importanti, del presepe napoletano”, dichiara il sindaco Giampiero Fossi, “Insieme alle luci e al grande albero di Natale accesi ieri, vogliamo omaggiare i nostri concittadini anche di opere d’arte come queste che – oltre a riportarci alla dimensione festiva – ci mostrano anche un pezzo di storia dell’artigiano artistico italiano che ci rende grandi in tutto il mondo”.


La collezione esposta si compone di una Natività di Federico Iaccarino (Meta di Sorrento); un pastore adorante e una donna che viene dal mercato con cesta di frutta di Antonio Sorrentino (Scafati); un pescatore, realizzato da una donna che lavora sotto lo pseudonimo di PastoriMania; una donna che trasporta focacce e salumi dei Fratelli Cafagna; un’acquaiola – personaggio tipico del presepe napoletano – che vende acqua e limone, dell’artista di Maiori Antonio Mammato.

“Si tratta, come ben si capisce, di personaggi della vita quotidiana napoletana”, prosegue Schiavo, “si tratta di opere inserite in un contesto presepistico che non fa riferimento alla tradizione bizantina, ma di personaggi appartenenti alla tradizione campana, ambientati in una location partenopea – come vicoli, mercati, ecc”.

A questi, si aggiunge il pastore della meraviglia, altra presenza tipica della tradizione presepistica napoletana, realizzata in questo caso da Fulvio Forte, la cui bottega sorge proprio nella strada dei presepi di Napoli (via San Gregorio Armeno).

“Voglio rivolgere i miei complimenti agli artisti che hanno prodotto i manufatti e ringraziare il dott. Schiavo per la sua gentile concessione”, conclude il sindaco, “Per Signa il Presepe non è soltanto una manifestazione natalizia, ma una vera e propria tradizione: abbiamo infatti aderito all’associazione Città dei Presepi, appena costituita, per inserire il nostro territorio nei percorsi d’interesse presepistico di tutta l’Italia”.