Rosignano (dove è sepolto accanto alla madre) ricorda Pietro Gori pensatore, anarchico, scrittore, oratore, poeta, avvocato… L’8 gennaio sui social del Comune lettura scenica del testo “Ceneri e faville” scritto nel 1889

Alle 6.30 della mattina dell’8 gennaio 1911, a Portoferraio, a soli 46 anni d’età, si spenge, ucciso dalla tubercolosi, Pietro Gori. Da lì le sue spoglie vennero trasportate al cimitero di Rosignano Marittimo per riposare nella tomba di famiglia accanto a quelle dell’amata madre.

La chiusura dei luoghi della cultura, per l’emergenza coronavirus, al momento non consente di poter organizzare un programma articolato di iniziative che, in occasione di questo anniversario e, alla luce degli studi più recenti, metta in luce le molteplici sfaccettature di questo straordinario protagonista della storia politica e sociale tra XIX e XX secolo. 

Nell’attesa, l’Amministrazione comunale di Rosignano desidera comunque rivolgere un ricordo e un omaggio a questo suo concittadino ‘pensatore ed agitatore anarchico, oratore acuto ed armonioso, scrittore forbito ed elegante, poeta pieno di spontaneità e di sentimento, avvocato e studioso di sociologia e criminologia’, come lo definì Demiro Marchi.

  • Il ricordo di Pietro Gori sarà affidato al suo sogno visionario di un mondo e di un’umanità migliore, così come da lui stesso evocato nel testo “Ceneri e Faville”, scritto nel 1889 ma ancor oggi di incredibile attualità e quasi profetico. La lettura scenica, ad opera del regista e attore Carlo Rotelli, nella suggestiva cornice del suo studiolo ricostruito al Castello di Rosignano Marittimo, sarà pubblicata l’8 gennaio sui canali social dell’Amministrazione. 

“Sono trascorsi 110 anni dalla morte di Pietro Gori e l’attualità del suo pensiero è sconcertante e suona come un monito in un momento storico che ancora una volta vede un enorme divario tra ricchi e poveri, potenti e indifesi, istituzioni e popolo” afferma l’assessore alla cultura, Licia Montagnani. “Celebrando Pietro Gori, pur in forma ridotta ed in attesa di tempi migliori, vogliamo ricordare l’uomo, il pensiero e l’esempio di vita che tanto poterono incidere in quei tempi e che ancora oggi dovrebbero ispirarci nella ricerca e pratica della libertà.”