Quando la torta di nozze è su misura. La storia dei Gualtieri, novant’anni di pasticceria a Firenze. Tra Flower Cake, Torta Iris, Painted Cake e Millefoglie

 Dimmi che torta di nozze desideri e ti dirò chi sei: tradizionale, innovativa, vegan, senza glutine, la storica pasticceria fiorentina Gualtieri, gestita da 90 anni dalla stessa famiglia, accompagna oggi ogni coppia verso il fatidico taglio, che corona lo scambio delle promesse ed evoca una vita di gioia e dolcezza. Preparazioni tailor made, progettate insieme agli sposi per assecondare i loro sogni: architetture a più piani, proporzioni, forme, colori e misure diverse: il limite è solo l’immaginazione.

Dalla Flower Cake, scultura composta da più piani di pan di spagna imbevuto al rum e alternato da crema chantilly, decorata con fiori eduli, alla iconica Torta Iris, omaggio alla città del giglio, naturalmente gluten free in quanto non prevede farine al suo interno, ma un impasto a base di mandorle pugliesi, frutta semicandita, uova, burro, zucchero e vaniglia bourbon con un pizzico di polvere di bulbo di iris. Fino ai colori del più classico Millefoglie, disponibile in diverse versioni, a più piani e con decorazioni di fiori e frutta, e alla Painted Cake, ricoperta di crema al burro che diventa la tavolozza di un pittore e può essere colorata o dipinta per raccontare la storia degli sposi. I maestri pasticceri di Gualtieri sono oggi in grado di realizzare praticamente ogni desiderio sia nella versione tradizionale che nelle linee vegan e senza glutine. Anche in chiave alcol free, su richiesta. Non solo: sono le torte possono essere assemblate e rifinite sul momento, con un live show davanti agli invitati, trasformandosi nel fulcro della festa.

Alla guida dei laboratori di Porta Romana ci sono Ginevra Gualtieri insieme al compagno Giulio Fiorentini, quarta generazione di una famiglia che non si è mai stancata di sperimentare per portare la dolcezza sulle tavole dei fiorentini. E non solo: le specialità della Pasticceria Gualtieri possono essere spedite in tutta Italia.

Si conobbero in negozio i bisnonni di Ginevra, lei figlia del titolare di tre pasticcerie a Firenze, lui garzone di bottega. La storia d’amore generò il sogno di un luogo tutto loro. Trovarono uno spazio a Porta Romana, poco lontano dal centro, all’epoca ancora un’area considerata quasi campagna. Da quel momento torte, biscotti e pasticcini sono stati un affare di famiglia. E di coppia: alla guida della pasticceria ci sono sempre stati moglie e marito, per quattro generazioni. Ognuna ha onorato la tradizione, affrontando le sfide del momento e riuscendo a superarle ogni volta, innovandosi. Dando così origine a laboratori specializzati nel senza glutine e nel vegan.

Ogni proposta può essere realizzata in diverse grandezze: mignon, monoporzione, da 4 fino a 200 persone. Tra le monoporzioni disponibili a seconda della stagionalità, piccoli capolavori della pasticceria, tanto belli da vedere quanto prelibati da assaggiare. Come la Tarte au Citron, con il particolare limone sfusato della Costiera Amalfitana e una scenografica meringa flambata all’italiana, la Pavlova con i frutti di stagione, anche in versione senza lattosio, la Crostata di Pesche o di Mele, o la “Sette Senza”, preparazione tra le più inclusive, in quanto non prevede l’utilizzo dei sette ingredienti più comuni della pasticceria, ovvero latte, uova, burro, zucchero, farina, lievito, margarina. Oltre alla famosa Sacher, la cui ricetta si tramanda da quasi un secolo attraverso il ramo austriaco della famiglia Gualtieri. Tutte da decorare a seconda del tema del matrimonio, dei gusti degli sposi e degli invitati. Che degusteranno felici e contenti.