Propeller Club Livorno, ripresa (sul web) l’attività sociale. Illustrato il convegno “Italia Paese Marittimo – Sfide e Opportunità” che si terrà in Accademia Navale il 12 marzo. La presentazione della presidente Giani, dell’amm. Biaggi e del dottor Gambacciani
Riprese le attività del Propeller Club Livorno, sul web naturalmente, con attenzione rivolta alla nostra città ed alla mobilità. Nel porgere i saluti iniziali la presidente Maria Gloria Giani (foto sopra il titolo, da Youtube)ha dato la parola all’Amm. Flavio Biaggi comandante dell’Accademia Navale che ha potuto presentare il convegno che si terrà in Accademia, sempre in modalità web, il 12 marzo 2021 dal titolo “Italia Paese Marittimo- Sfide ed opportunità”. Hanno inviato saluti anche il Col. Cutarelli della Guardia di Finanza ed il Col. Sole del Comando Carabinieri.
L’interessante convegno presentato al Propeller è stato curato dal dott. Mario Antonio Gambacciani esperto e studioso di mobilità dell’area tirrenica e socio Propeller dall’autunno 2020.
L’intervento di Gambacciani si è incentrato partendo da un quesito di base: mentre sono in corso le attività sia di definizione del PUMS e del Piano Operativo che di proposta di accesso ai fondi del Next Generation, nella visione di Livorno c’è spazio per il ripristino della tramvia? È questa una valida opportunità per raggiungere l’obiettivo proposto di ridurre l’attuale traffico veicolare dal 68% al 50% nel prossimo decennio?
I flussi di utilizzo delle LAM, veicolari e pendolari contenuti nella relazione generale del PUMS- ha riferito Gambacciani- sono al riguardo promettenti per raggiungere le soglie necessarie per un investimento strutturale così importante. Pertanto, sarebbe opportuno procedere con uno studio di fattibilità, anche per i sostanziali miglioramenti in termini di distanza economica di cui i cittadini beneficerebbero.
Quale potrebbe essere un tracciato da esaminare? Quello che prevede il coinvolgimento delle 4 Stazioni di Livorno.
L’epicentro della visione sarebbe il ripristino della Stazione S.Marco per il traffico ferroviario regionale con annesso un terminal fluviale e un ampio parcheggio intermodale di supporto anche alla Stazione Marittima.