sara romano

Premio Ciampi per Sara Romano ed Esterina, poi tanta musica e nuovi album

Il Premio Ciampi 2016 è arrivato al gran finale: l’appuntamento è sabato 26 novembre 2016 alle 18 al Teatro Goldoni di Livorno (Sala Mascagni) dove ci sarà un incontro su “Jazz e canzone d’autore” con Franco Caratori e Gianfranco Reverberi, segue la premiazione dei vincitori del concorso nazionale. Alle 20.45 alla Goldonetta concerto con Quartetto di Livorno Andrea e Nino Pellegrini , Tony Cattano , Michele Vannucci , con la partecipazione straordinaria di Francesco Pellegrini (Premio speciale 2016). Quindi Scott Hamilton, Johnson Righeira e Giorgio Li Calzi con Fabio Gorlier,  Gatti Mézzi, Massimo Altomare e Roberto Terzani, Luigi Mariano, Sara Romano vincitrice del Premio Ciampi 2016 (nella foto grande sopra al titolo) ed Esterina, Premio migliore cover Piero Ciampi. Presenta Paolo Pasi (ingresso 10 euro. Prevendita: Circuito Box Office (055 210804);  Teatro Goldoni informazioni 0586 204237; Ufficio Box Office Teatro Goldoni 0586 204213/204219).

Al centro del percorso artistico della rassegna musicale di questo 2016, è stato  il rapporto tra Piero Ciampi – a cui è dedicato il premio – e la musica jazz, un’indagine assolutamente inedita e innovativa rispetto alle ricerche sino ad ora effettuate sull’artista livornese, frutto di una intuizione degli organizzatori del Premio dopo anni di lavoro in prima linea sul fronte della raccolta di testimonianze relative alle passioni, alle influenze e alle radici del linguaggio musicale ciampiano. Il legame tra Piero e il jazz trova precisi riscontri nell’ambito di un itinerario espressivo che ha, sin dall’origine, due punti di riferimento fondamentali: la canzone d’autore francese e l’afroamericana. Non a caso l’attività discografica ufficiale del poeta e cantautore si conclude nel 1976 (quarant’anni fa) con la pubblicazione di un doppio album – “Piero Ciampi – Dentro e Fuori” – in cui nell’ultimo brano, intitolato “Momento poetico”, Piero recita alcune sue poesie accompagnato da un tessuto sonoro di chiara matrice jazz mentre agli inizi della sua attività musicale, nella Livorno dei primi anni Cinquanta, era stato proprio il jazz a costituire la parte centrale del repertorio nei gruppi che aveva formato insieme ai fratelli.

E c’è inoltre da sottolineare che Gianfranco Reverberi e Gianni Marchetti, i compositori che hanno scritto la maggior parte delle musiche delle canzoni ciampiane, erano entrambi molto influenzati dall’afroamericana. Ma come tradurre tutte queste osservazioni in un concreto progetto musicale? esterinaA dare una mano al Premio Ciampi ci hanno pensato, nel corso delle sue varie edizioni, tanti musicisti che, rivisitando le canzoni di Piero, le rivestivano di colori afroamericani con risultati di notevole spessore estetico. Talenti come I Gatti Mezzi, Giorgio Li Calzi & Johnson Righeira, Luigi Mariano, tutti presenti nella serata finale del Premio Ciampi in programma alla Goldonetta, Ma ci voleva un nuovo salto di qualità per offrire un quadro ancora più esauriente dell’intreccio tra l’opera ciampiana e il jazz e il Premio Ciampi si è rivolto allora a una famiglia d’arte livornese, quella dei fratelli Pellegrini, magnifici artigiani dell’afroamericana e grandi ammiratori di Piero, per dare vita ad un progetto senza precedenti nella storia delle musiche popolari, non solo italiane: una rielaborazione in chiave jazz di alcuni tra i più celebri brani ciampiani, una loro interpretazione affidata esclusivamente agli strumenti. E’ nato così, grazie al contributo del Premio Ciampi, dopo un lavoro di circa due anni, “Fino all’ultimo minuto – Le musiche di Piero Ciampi in jazz” è così il disco inciso dal Quartetto Di Livorno (Andrea e Nino Pellegrini, Tony Cattano, Michele Vannucci). C’è infine da sottolineare il concertone finale di sabato 26 novembre a cui, come abbiamo visto, prendono parte anche i vincitori dei concorsi del Premio Ciampi 2016 Sara Romano (migliori brani inediti) e Esterina (migliore cover ciampica, nella foto sopra a lato) e, per lo spazio dedicato a Ernesto De Pascale, Massimo Altomare e Roberto Terzani che presenteranno alcuni brani dell’album “Il grande ritmo dei treni neri” recentemente ristampato da Il Popolo del Blues. Infine da segnalare la presenza internazionale del sassofonista americano Scott Hamilton uno tra i maggiori esponenti del jazz contemporaneo grande maestro dello swing e del jazz mainstream. Hamilton vanta oltre 40 album a suo nome ed innumerevoli collaborazioni con artisti che hanno scritto la storia del jazz.
www.premiociampi.it