“Per un nuovo domani”, il trasferimento di 70 ebrei fra il 1941 e il 1943 al domicilio coatto a Castelnuovo di Garfagnana. Il 26 gennaio in prima serata su Rai 3, in occasione del Giorno della Memoria, il docufilm di Rai Fiction e Alfea Cinematografica. Con Neri Marcorè

Oltre 70 ebrei furono trasferiti, tra il 1941 e il 1943, in “internamento libero” (ossia domicilio coatto) a Castelnuovo di Garfagnana: questa storia dimenticata è al centro di “Per un nuovo domani”, docufiction tratta liberamente dal libro “L’Orizzonte Chiuso” di Silvia Angelini, Oscar Guidi e Paola Lemmi, edito da Maria Pacini Fazzi Editore, in onda venerdì 26 gennaio 2024 in prima serata su Rai 3, in occasione del Giorno della Memoria.

Con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940, i cittadini stranieri presenti in Italia vengono arrestati o posti sotto sorveglianza, in quanto considerati potenziali nemici. Tra questi, anche gli ebrei.

Gli internati sono privati dei soldi e dei documenti, non possono avere contatti con la popolazione locale, non possono allontanarsi dal territorio comunale senza autorizzazione speciale, devono presentarsi in orari determinati alla stazione di polizia, possono uscire di casa solo durante il giorno. Attraverso il personaggio di Israel Meier, interpretato da Neri Marcorè, la docufiction ripercorre i due anni di convivenza forzata di questa comunità, tra le iniziali difficoltà di integrazione, i divieti ferrei, le continue umiliazioni, la solidarietà della popolazione.

“Ho accettato questa proposta perché pensare all’Olocausto è una cosa che ogni volta mi tocca dal profondo – dice Neri Marcorè. – È davvero la pagina più raccapricciante della storia dell’umanità, che quindi è bene ricordare con la speranza che le cose non si ripetano. Ma probabilmente l’essere umano non è in grado di imparare dai propri errori. E questa è una realtà, non si tratta di essere pessimisti o ottimisti. È semplicemente quello che vediamo accadere continuamente”.

Un racconto, quello di “Per un nuovo domani”, che, da un lato, si avvale della ricostruzione fiction della vicenda; dall’altro, delle interviste ai pochi testimoni rimasti come Simona Nissim, Vilma Papi, Liliana Segre, e un’intervista inedita di repertorio a Leo Verderber; dall’altro ancora, di preziose immagini di repertorio. “È stato un modo diverso di rendere omaggio alle vittime dell’internamento e agli italiani coraggiosi che non si sono voltati da un’altra parte, ma che hanno provato a porgere la mano, un sorriso, una coperta, un tozzo di pane”, scrive il regista Luca Brignone.

“Per un nuovo domani” è una coproduzione Rai Fiction e Alfea Cinematografica di Alberto Gabbrielli, Sceneggiatura di Mario Cristiani, Cosetta Lagani, Stefano Nannipieri. Produttore creativo Cosetta Lagani. Realizzata con il Patrocinio di Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea Cdec Onlus di Milano, la Comunità ebraica di Pisa, il Comune di Castiglione di Garfagnana, il Comune di Castelnuovo di Garfagnana, l’Unione Comuni Garfagnana. Nel cast, tra gli altri, Elena Meoni, Marco Pratesi, Leonardo Caneva, Luigi Pisani, Paolo Giommarelli, Giorgia Guerra, Flavia Comi, Julia Messina.

—————————————–

Alfea Cinematografica nasce nel 1977 a Pisa, dalla passione di un gruppo di giovani che voleva fare del cinema il proprio mestiere. Da allora non ha mai smesso di crescere, affrontando con lo stesso entusiasmo tutte le trasformazioni che hanno rivoluzionato il mondo dell’audiovisivo, dalla pellicola all’analogico fino al digitale. Attualmente si occupa della produzione di video e documentari, di riprese televisive, di proiezioni e di allestimenti di sale e arene cinematografiche.

Info Alfea Cinematografica: https://www.alfea.it/