Oltre il calcio, viaggio in Irlanda del Nord tra George Best e Bobby Sands

Giovedì 12 gennaio, ore 18, alla Libreria Erasmo di Livorno (via degli Avvalorati), Buongiorno Livorno e Compagni di Stadio presentano il libro di Alessandro Colombini “Strikers. Viaggio In Irlanda del Nord tra George Best e Bobby Sands” (Urbone Publishing 2015). Libro e autore saranno presentati da Marco Bruciati. “Strikers” non è un libro che parla solo di calcio, anzi. Il pallone, per certi versi, è secondario nella narrazione di Alessandro Colombini. “Strikers” è un viaggio di formazione, un reportage dell’autore che ci accompagna nella sua scoperta dell’Irlanda del Nord: tra murales colorati, birre scure e confini opachi. Che il calcio sia la cartina tornasole di tensioni sociali non lo scopriamo certo oggi, ma Strikers riesce a farci capire le contraddizioni di una terra da sempre divisa: dalla nascita del Derry – non chiamatelo LondonDerry – all’epopea del Belfast City; dal derby di Glasgow al suo corrispettivo nordirlandese; dalle cicatrici mai rimarginate del Bloody Sunday al rifiuto di indossare il poppy di James McClean.

Ogni singola foglia caduta da un qualsiasi albero a nord di Aughnacloy è riconducibile ai missili Sam dell’IRA o alle bombe dell’UVF. Da tutto questo ovviamente non poteva esimersi il calcio.
Liam Coyle, leggendario calciatore del Derry nella stagione del treble, durante Irlanda del Nord-Cile viene accusato di essere un Provo, mentre George Best, il più grande giocatore di tutti i tempi e nativo di Belfast, viene minacciato dall’IRA. Per parlare di calcio in Irlanda del Nord viene naturale sì parlare di Coyle e Best, ma è anche necessario spiegare chi fossero i Provos e cosa è l’IRA. Alessandro Colombini, blogger presso Minuto Sessantotto, ha studiato Storia moderna e contemporanea presso l’Università di Pisa.