Mostra dell’artigianato: Le delizie di Leonardo Romanelli dove un albero da cucina cresce e plasma nuovi sapori

di Carlotta Malafarina

Dal 22 aprile al 1° maggio, all’interno della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, giunta all’81esima edizione, tornano “Le delizie di Leonardo” (Fortezza da Basso, Padiglione Spadolini, piano attico, nella foto particolare della locandina), uno spazio e una serie di eventi dedicati all’universo del cibo e a tutto quello che ci sta bene dentro. Lo spazio ideato dal rinomato cultore culinario e food blogger, il fiorentino Leonardo Romanelli, ospiterà “Evolution”, un lucente albero da cucina, che cresce e crea nuovi sapori plasmati dalle mani dell’uomo.
Interverranno gli chef Matia Barciulli, Simone Cipriani e Stefano Pinciaroli che cucineranno in tandem con alcune mamme e alcune nonne. Largo ai giovani emergenti e ai cuochi meno conosciuti, che stanno scrivendo ogni giorno la storia importante della ristorazione fiorentina. In particolare gli studenti di una selezione di Istituti Alberghieri toscani si cimenteranno nell’interpretazione e nella preparazione di piatti a spreco zero per dimostrare che in cucina non si butta via nulla.

Accanto ai tanto attesi cooking show, si avvicenderanno le degustazioni di birre artigianali con Badalà, Birrificio del Forte, J63; del caffè Guglielmo; quelle di tè con Marcela Esteban; quelle di grappe e distillati con Anag. Da Prato arriveranno Gin e Vermouth (nella foto a lato: Leonardo Romanelli).

Come novità le quattro degustazioni di vini guidate da Romanelli e curate dalla Fisar: le bollicine toscane, i Pinot Nero della nostra regione, i vini della provincia di Pisa ed del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, accompagnati dai salumi di Gerini e dai formaggi del Fiorino. Torna una piacevole presenza, quella dei pasticceri più prestigiosi della città: da Reiner a Gualtieri, dalla Bottega di Pasticceria a….tante altre dolcezze.  Numerosi gli incontri con i produttori di Toscana e i loro tesori: tra gli altri Dario Cecchini, macellaio e poeta, Andrea Magi egregio affinatore di formaggi, Le Selve di Vall’Olmo che ci porteranno nel cuore del Casentino e del suo prezioso “grigio”, Vittoria Ferragamo che ci racconterà dell’orto bio della tenuta del Borro, Vetulio Bondi e il suo fantastico gelato.

Leonardo finirà perfino in bocca alla Balena per scoprire i segreti del marchio storico di pasta di acciughe.
Non mancheranno workshop di cucina su temi classici e fantasiosi con Lisetta e Sabrina Somigli, madre e figlia da sempre ai fornelli. Imperdibili le lezioni di fotografia con Paolo Matteoni, le presentazioni di libri e le spigolature sulle erbe spontanee e i tanti modi per cucinarle.