Dove va la storia dell’arte? Seminario a Montemerano (iscrizioni entro il 28 aprile) per far dialogare giovani e studiosi di grande esperienza

Oggi è perfino scontato (anche se non del tutto corretto) affermare che l’Italia è il paese più ricco al mondo di beni architettonici, archeologici e artistici, il tutto inserito in un contesto ambientale ancora – e nonostante tutto – straordinario, fino a giungere all’errata, infelice, pericolosa definizione di bene culturale come «petrolio d’Italia» o come «giacimento», quasi che la bellezza ereditata dai nostri antenati fosse soltanto una proprietà da usare, manipolare e sfruttare fino al suo completo esaurimento. Se è vero però che in ogni angolo del nostro Paese ci sono opere d’arte e testimonianze del passato da studiare, tutelare e promuovere nell’ottica, in gran parte ancora mal compresa in Italia, di “turismo consapevole”; se dalla bellezza tramandataci dal passato può nascere nuova bellezza, nuova creatività, nuovi capolavori; se è vero tutto questo, è purtroppo altrettanto vero che coloro che se ne dovrebbero occupare sono sempre meno, una pattuglia di studiosi che si assottiglia sempre di più man mano che passa il tempo, con i più anziani che se ne vanno e i più giovani che non possono prendere il loro posto perché le possibilità di lavoro, in tutti gli ambiti di competenza, sono sempre meno, anche a scapito della fondamentale azione di trasmissione della conoscenza da una generazione all’altra.

Si assiste così allo spreco di tante ottime menti giovani, di tante figure preparate e ricche di idee e propositi che potrebbero, se concretamente impiegate, portare avanti e anzi sviluppare quell’indispensabile lavoro di ricerca, tutela e proposta che solo può garantire un futuro al nostro patrimonio artistico.

Da queste considerazioni nasce il Seminario di Montemerano “Dove va la storia dell’arte? Tre giorni di incontri, riflessioni e proposte tra gli storici dell’arte di oggi e di domani”, in programma nella località maremmana (presso le sale della Biblioteca comunale di Storia dell’arte) dal 26 al 28 maggio 2017. Si tratta di un appuntamento riservato ai giovani storici dell’arte, magari ricchi di lauree, dottorati, stage e master in Italia e all’estero, ma privi di un lavoro “giusto”, di un’occupazione cioè che si ponga come logica prosecuzione dei loro studi, punto di arrivo della prima fase – la preparazione universitaria – e punto di partenza della stagione successiva – la messa a frutto di un’esperienza e di una scelta di vita.

L’intero progetto dell’Accademia del Libro, nato da un’idea di Marilena Pasquali, è finalizzato a favorire il dialogo tra giovani storici dell’arte e il loro incontro con studiosi di esperienza e rilievo nazionali. Lo scopo è duplice: da un lato, stimolare nei giovani la volontà di proseguire sulla strada intrapresa, nello scambio di conoscenze ed esperienze; dall’altro, esaminare insieme e in modo dettagliato le prospettive che, almeno sulla carta, si aprono ai giovani storici dell’arte. Per questa ragione i diversi gruppi di studio sono impostati secondo gli sbocchi professionali che si offrono a chi sceglie la Storia dell’arte come professione.

Programma del seminario

Venerdì 26 maggio
15 Registrazione degli iscritti
15.30 Marilena Pasquali, introduzione: Il futuro della storia (e degli storici) dell’arte in Italia
16-18.30 Relazioni di Maria Vittoria Marini Clarelli, Mattia Patti, Alessandra Donati, Massimo Cardosa, Enrica Ravenni, Maddalena Tibertelli De Pisis
18.30 Intervento di Tomaso Montanari: Storia dell’arte e tutela
Sabato 27 maggio
9.30 Formazione dei sette tavoli di lavoro (gli interessati si iscrivono preventivamente al gruppo scelto):
Maria Vittoria Marini Clarelli, Storia dell’arte e formazione
Marilena Pasquali, Storia dell’arte e museo
Mattia Patti, Storia dell’arte e ricerca
Massimo Cardosa, Storia dell’arte e archeologia
Alessandra Donati, Storia dell’arte e diritto
Enrica Ravenni, Storia dell’arte e editoria
Maddalena Tibertelli De Pisis, Storia dell’arte e archivi (in collaborazione con AitArt -Associazione Italiana Archivi d’Artista)
11.00 Pausa-caffè
11.30-13 Ripresa dei lavori seminariali
13.30 Colazione
15-18 Ripresa e conclusione dei lavori
18.30-19.30 Visita di Montemerano, uno de “i Borghi più belli d’Italia”
Domenica 28 maggio
10-12.30 Tavola rotonda conclusiva tra i responsabili dei tavoli di lavoro, con interventi dei partecipanti
13 Brindisi di arrivederci

La partecipazione è libera e gratuita, non dà diritto a crediti ma unicamente a un attestato di presenza.
A carico degli iscritti ci sono le spese di viaggio e di soggiorno. Per quanto riguarda il pernottamento, grazie alla convenzione con un’importante struttura ricettiva a 3 chilometri dal centro storico di Montemerano, il costo per notte è di € 30 a persona in camera doppia e di € 50 in singola.

La partecipazione e la scelta del tavolo di lavoro vanno comunicate entro venerdì 28 aprile 2017 ai seguenti referenti, a cui ci si può rivolgere per qualsiasi informazione o chiarimento:

Filippo Maria Previdi (cell. 340 – 98 49 000; e-mail: filiprevi@yahoo.it)
Giancarlo De Maria (cell. 335 – 76 17 773; e-mail: gcarlodemaria@gmail.com