MIDDLE EAST NOW 2022. Domenica 9 ottobre al cinema La Compagnia chiusura della 13ma edizione con le premiazioni delle varie sezioni e la proiezione (ore 21) del film iraniano “Worls War III” diHouman Seyedi vincitore (miglior film e miglior attore) sella sezione Orizzonti all’ultima Mostra di venezia e candidato agli Oscar

Domenica 9 ottobre 2022 si conclude al Cinema La Compagnia la 13a edizione del Middle East Now, una edizione straordinaria che ci ha accompagnato per una settimana in un viaggio sorprendente nel Medio Oriente contemporaneo, tra film, documentari, mostre, talk ed eventi speciali.

Alle 21.00 closing night con il film iraniano WORLD WAR III di Houman Seyedi, vincitore del premio Miglior Film e Miglior Attore Protagonista della sezione Orizzonti all’ultimo festival di Venezia e candidato ai Premi Oscar: film straordinario, che con l’urgenza di un thriller e la chiarezza di una favola, presenta la storia estenuante ma avvincente di come una vittima della vita impari a imitare i suoi oppressori. Con la straordinaria partecipazione del regista.

Il film sarà preceduto dalla cerimonia di assegnazione dei premi:
Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico
Premio Cinema Iran – Afghanistan 2022” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran
Middle East Now Staff Award 2022” al miglior corto o mediometraggio
Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema

Importante l’appuntamento alle 10.00 con l’evento speciale dedicato all’Afghanistan (In collaborazione con Emergency a ingresso libero) che prevede la proiezione del documentario JUNG NELLA TERRA DEI MUJAHEDDIN di Alberto Vendemmiati, Fabrizio Lazzaretti. Girato tra il febbraio 1999 e la primavera del 2000 in Afghanistan, in occasione del viaggio che portò Gino Strada con Ettore Mo, inviato speciale de “Il Corriere della Sera”, alla costruzione del primo ospedale per i feriti di guerra ad Anabah, nel nord del Paese.
Segue per il talk finale Afghanistan un anno dopo.Quale destino per gli afgani, per chi è rimasto e per chi è fuggito, occasione per fare il punto sulla situazione dell’Afghanistan e della sua popolazione, a poco più di un anno di distanza dal ritorno al potere dei Talebani, con testimonianze dal vivo e a distanza. Modera la giornalista Luciana Borsatti.

Da non perdere nella programmazione pomeridiana (dalle 17.00) l’anteprima italiana del film palestinese SON OF THE STREETS di Mohammed al Mughanni, storia di Khodor, un bambino di 13 anni, e le difficoltà della sua famiglia per ottenere un documento d’identità che dimostri la sua esistenza e gli dia il diritto all’istruzione, all’assistenza sanitaria e al movimento al di fuori del campo profughi palestinese di Shatila a Beirut, in Libano. A seguire altra anteprima italiana con il potente documentario INNOCENCE in cui il regista israeliano Guy Davidi affronta la questione della militarizzazione e dell’impattosulla vita dei giovani del suo paese, costretti a diventare militari a volte anche contro i propri valori. Attraverso una narrazione basata sugli inquietanti diari di soldati morti in uniforme e rari home video che hanno lasciato, il film descrive il loro tumulto interiore. Intrecciando immagini militari di prima mano a momenti chiave dalla loro infanzia, il film mostra come bambini e giovani vengano seguiti e messi sotto pressione, passo dopo passo, dalla prima infanzia fino all’arruolamento come militari, lontano dai loro genitori.

In programma anche altra anteprima italiana alle 15.00 di OUR RIVER… OUR SKY della regista irachena Maysoon Pachachi. Sara è una scrittrice e una madre single, scioccata fino al silenzio, in un momento di estrema violenza settaria e coprifuoco notturno a Baghdad. Lei e i suoi vicini ci fanno entrare nella loro vita quotidiana, mentre lottano per resistere alla frammentazione del loro mondo e rinnovano un senso di speranza in un futuro migliore.

www.middleastnow.it