Maggio Musicale, estate lirica a Palazzo Pitti con Cenerentola, Traviata (in stile dolce vita), l’Elisir d’amore e il Barbiere (che parte in treno)

Si cominciano a delineare i programmi estivi di lirica, con vari teatri che hanno già definito la loro stagione. Fra questi il Maggio Musicale Fiorentino che nei mesi di giugno e luglio 2017, per quanto riguarda la lirica, ha previsto la messa in scena di quattro opere: “La Cenerentola”, “La traviata”, “L’elisir d’amore” e “Il barbiere di Siviglia” nel Cortile di Palazzo Pitti (nella foto sopra il titolo particolare del Cortile). Vediamo nel dettaglio i quattro spettacoli.

“La Cenerentola (ossia la bontà del trionfo)” di Gioacchino Rossini

Debutto il 9 giugno 2017 alle ore 21.15, repliche il 15, 21, 27 e 30 giugno sempre alle 21.15. L’opera verrà rappresentata nel Cortile di Palazzo Pitti (piazza de’ Pitti, 1). Si tratta di un melodramma gioco in due atti con musica di Rossini, su libretto di Jacopo Ferretti dalla fiaba di Charles Perrault. La prima rappresentata è datata 25 gennaio 1817 (quindi duecento anni fa) al Teatro Valle di Roma. Rispetto alla fiaba di Perrault, qui non c’è la matrigna, ma lo spassoso don Magnifico, non ci saranno né la fata né la scarpetta, ma Alidoro che organizza la festa durante la quale Cenerentola incontrerà il principe. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Alessandro D’Agostini, regia di Manu Lalli, scene di Roberta Azzeri, maestro del Coro Lorenzo Fratini. Cast: José Maria Lo Monaco (Angelina), Matteo Macchioni (don Ramiro), Marco Filippo Romano (don Magnifico), Mirco Palazzi (Alidoro). Biglietti da 20 a 90 euro.

“La Traviata” di Giuseppe Verdi

Debutto il 16 giugno 2017 alle ore 21.15, repliche il 18, il 20, il 22, il 25, il 28 giugno (sempre alle 21.15) e il primo luglio (ore 21.15). Cortile di Palazzo Pitti. Questa opera in tre atti con musica di verdi e libretto di Francesco Maria Piave (prima rappresentazione al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853)., è una delle più conosciuto e amate del genio di Busseto. In questo caso è ambientata non nell’800 a Parigi, ma nell’Italia degli anni ’50, ispirata alla Dolce Vita felliniana. C’è anche, ad esempio, una Violetta che assomiglia ad Anita Edberg che replica il famoso bagno nella Fontana di Trevi. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Direttore Francesco Pasqualetti, regia Alfredo Corno, scene Angelo Sala, costumi Alfredo Corno e Angelo Sala, luci Alessandro Tutini, maestro del Coro Lorenzo Fratini. Violetta ha il volto di Jessica Nuccio, mentre Alessandro Scotto di Luzio e Marcello Rosello interpretano rispettivamente Alfredo e Giorgio Vermont. Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino. Biglietti da 20 a 90 euro.

“L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti

Debutto l’8 luglio 2017 alle ore 21.15, repliche l’11, il 15, il 17, il 21, il 25 e il 29 luglio (sempre alle 21.15). Cortile di Palazzo Pitti. “Fresco, capriccioso, gradevole: è l’Elisir d’amore con la regia di Pier Francesco Mestrini e le scene di Juan Guillermo Nova che evidenzia gli spunti comici e surreali – si legge nella scheda del Maggio Musicale – trasformando la vicenda di Nemorino, Adina e Dulcamara in una storia americana anni ’70”. Opera lirica in due atti, musica di Donizetti su libretto di Felice Romani. Prima rappresentazione il 12 maggio 1832 al teatro della Cannabina a Milano. Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino. Orchestra e Corpo del Maggio Musicale, direttore Giuseppe La Malfa, regia Pier Francesco Maestrini, scene Juan Guillermo Nova, costumi Luca Dall’Alpi, luci Bruno Ciulli, maestro del Coro Lorenzo Fratini. Cast: Anna Maria Serra è Adina, Nemorino ha la voce di Valentino Buzza Belcore è Mario Cassi mentre Dulcamara è Bruno De Simone. Biglietti da 20 a 90 euro.

“Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini

Debutto il 10 luglio 2017 alle 21.15, repliche il 12, 14, 18, 20, 22, 26 e 28 luglio (sempre alle 21.15). Cortile di Palazzo Pitti. Melodramma buffo in due atti dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, libretto di Cesare Syerbini, musica di Rossini, prima rappresentazione 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma. Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino. Lo spettacolo di Damiano Micheletto (regista e impianto scenico) – spiega la scheda del Maggio – comincia come un viaggio in treno, annunciato dall’altoparlante: “Attenzione, il treno espresso numero 393 da Firenze diretto a Siviglia è in partenza al binario cinque”. Un modo allegro di viaggiare – prosegue la nota – nell’opera di Rossini, evocando i luoghi e le situazioni con la fantasia, fra costumi bizzarro e colori accesi. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Matteo Beltrami, regia e impianto scenico Damiano Michieletto, costumi Carla Teti, luci Fiammetta Baldisserri, maestro del Coro Lorenzo Fratini. Cast: Laura Verdecchia (Rosina), Piero Adaini (Almaviva), Christian Senn (Figaro), Omar Montanari (Don Bartolo), Luca Dall’Amico (Don Basilio). Biglietti da 20 a 90 euro.