“L’anno dell’Intelligenza Artificiale”: il giornalista Daniele Magrini presenta il suo libro il 25 marzo alle ore 18 alla libreria Il Libraccio di Firenze
Da una parte le sfide dell’Intelligenza Artificiale, dall’altra la morsa degli algoritmi tra utenti sempre più dipendenti dai social e colossi del web padroni dei big data. Il leone e la gazzella ovvero il tentativo di mettere regole e la corsa dell’innovazione tecnologica con le normative e come contraltare l’Intelligenza Artificiale divenuta popolare a partire dal 2023.
Tratta di questo il saggio di Daniele Magrini “L’anno dell’Intelligenza Artificiale” (primamedia editore) che verrà presentato lunedì 25 marzo 2024 alle 18 alla libreria Il Libraccio di Firenze, via de’ Cerretani 2. Intervengono insieme all’autore, Benedetta Baldi e Carlo Sorrentino, docenti all’Università degli Studi di Firenze, e Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione Toscana, delegato politiche giovanili e innovazione. Modera il giornalista Stefano Fabbri.
Il libro è un reportage giornalistico in presa diretta attraverso il quale l’autore, giornalista da sempre attento ai temi dell’innovazione tecnologica, analizza il 2023, l’anno dell’Intelligenza Artificiale preceduto il 30 novembre 2022 con il rilancio di Chat GPT. Dal primo sciopero contro Chat GPT a Hollywood, che ha visto marciare compatti sceneggiatori e attori famosi al primo summit mondiale sull’Intelligenza Artificiale, a Bletchley, alle porte di Londra dove Alan Turing decrittò i codici dei nazisti; dalla prima legge al mondo sull’Intelligenza Artificiale varata l’8 dicembre 2023 dall’Unione Europea, alla prima denuncia, a fine dicembre, sempre contro Chat GPT e il suo “collega” Copilot, ad opera del New York Times per violazione del copyright: la gente ha iniziato ad interrogarsi sull’I.A. diventata oggetto della domanda delle domande: farà bene o male a un mondo che di problemi ne ha già così tanti?
Daniele Magrini, senese, giornalista professionista, laureato in Scienze della Comunicazione, ha diretto Il quotidiano Corriere di Firenze, il portale intoscana.it e le emittenti Toscana Tv, Siena Tv e Radio Siena. Dopo gli inizi al settimanale Nuovo Corriere Senese e ai quotidiani Corriere di Siena e Corriere di Arezzo, per 18 anni ha lavorato alla Nazione, partendo dalla redazione di Siena fino alla sede centrale di Firenze, dopo aver guidato le redazioni di Grosseto, Umbria, Pistoia e Prato.