La Pineta di Classe (che si trova in Emilia Romagna) ispirò Dante e oggi anche i designer di Testoni che hanno “creato” la Beatrice Bag. La sua superficie ricorda le cortecce irregolari dei pini

Rispetto ad altre foreste o boschi che ritroviamo spesso nella storia della letteratura, la Pineta di Classe, che si trova in Emilia-Romagna, è quella a vantare un maggiore eco artistico-letterario. Un ambiente naturale unico a cui Dante si ispirò durante la stesura di alcuni versi della sua Commedia. Qui, dove la terra e il cielo si confondono, si trovano le querce che hanno ispirato i designer di Testoni per la creazione della Beatrice Bag.

Come la bella Beatrice è stata suggestione per il sommo poeta, così gli alberi delle Pineta di Classe hanno ispirato i designer di Testoni nella creazione di questa borsa, che non a caso prende il nome della donna amata da Dante. La BEATRICE BAG trae la sua essenza dalle cortecce della Pineta, superfici irregolari e suggestive vengono incarnate in ogni intreccio di questa borsa, che porta con sé una storia millenaria. Il motivo decorativo cattura l’essenza stessa della natura. L’aspetto irregolare della trama abbraccia la bellezza dell’imperfezione dei tronchi e del legno, mantenendo inalterata l’affascinante uniformità di un ambiente naturale, perfetto. La BEATRICE BAG è testimonianza di un processo che richiede pazienza, passione e abilità. Dalle mani di artigiani esperti, le pelli si trasformano in strisce ondulate, ciascuna portata a uno spessore uniforme, in una sinfonia di forme che si intrecciano come la superficie della corteccia degli alberi. Ed è così che questo intreccio diventa un simbolo non solo di bellezza, ma di “savoir-faire” e dedizione tutto italiano.