Il Castello di Gabbiano “illuminato” dalle opere di Norma Loche. Immersa nelle colline del Chianti a Mercatale Val di pesa, la mostra sarà visitabile dal 4 maggio al 14 novembre
L’arte contemporanea torna protagonista al Castello di Gabbiano grazie alla mostra Luce dell’artista romana Norma Loche. L’esposizione, all’interno dei locali dello storico castello immerso tra le colline del Chianti Classico a Mercatale Val di Pesa, sarà accessibile al pubblico dal 4 maggio e fino al 14 novembre 2024: il vernissage si terrà sabato 4 maggio alle ore 18.
Un’esperienza unica che il Castello di Gabbiano vuole donare ai suoi ospiti per offrire un’immersione totale non solo di relax e gusto, ma anche di arte, luce e colore. Norma Loche trasmette con le sue opere un impatto emotivo intenso, dove i colori assumono il ruolo di protagonisti, manifestando una potente espressione che stimola l’inconscio. Sulle tele i colori non sono mai delimitati da un contorno che li frena o blocca, ma si stendono sul supporto in maniera energica tanto da sembrare quasi sempre sul punto di esplodere, espandersi per andare oltre.
Le opere di Norma Loche non descrivono scene o paesaggi, ma evocano atmosfere che suscitano sensazioni mutevoli e lasciano spazio all’interpretazione individuale dello spettatore. L’artista cerca la bellezza nel mondo che la circonda e la esprime con vitalità e freschezza, liberandosi da qualsiasi convenzione o schema predefinito, coinvolgendo emotivamente chi osserva e immergendolo nella potenza del colore.
L’apertura della mostra sarà l’occasione per una visita alla magnifica dimora storica del Castello di Gabbiano e una degustazione di selezionati vini prodotti dall’azienda; l’esposizione sarà visitabile su appuntamento scrivendo a castellogabbiano@castellogabiano.it o chiamando al numero 055 8218059.
Luce
Norma Loche
4 maggio-14 novembre 2024
Castello di Gabbiano
Via Gabbiano, 22
Mercatale In Val di Pesa (FI)
Biografia Norma Loche
Norma Loche nasce a Roma, frequenta l’Accademia di Belle Arti e nel 2016 si laurea con lode in pittura. Da sempre profondamente influenzata e affascinata dai grandi maestri, dall’estetica e dai virtuosismi tecnici, appresi durante il percorso di studi, si dedica inizialmente a rappresentazioni realistiche.
È però con il trasferimento in Spagna, i viaggi intrapresi in India e in Latino America, che si aprirà una nuova fase della sua vita. Inizia ad esporre per gallerie catalane e a far parte dei pittori del Port Vell, elaborando una nuova riflessione sull’arte che la porterà a una svolta stilistica: abbandona le forme canoniche di rappresentazione per concentrarsi su un approccio istintivo dove i colori diventano espressione con il fine di agitare l’inconscio.