“L’ammore nun’è ammore”, 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli. Protagonista al Funaro di Pistoia è Lino Musella. Il 4 maggio alle ore 20.45. A Casciana Terme (sempre il 4, ore 21) debutto di “Marinati” di Andrea Kaemmerle
AL FUNARO DI PISTOIA / “L’AMMORE nUN’È AMMORE” (30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti)
Sabato 4 maggio 2024, alle ore 20.45, al Funaro di Pistoia, chiude La via del Funaro, la Stagione a cura di Lisa Cantini L’ammore nun’è ammore. 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli, regia di Lino Musella (sopra il titolo, ph.Manuele Giusto), anche protagonista sulla scena insieme a Marco Vidino.
Lino Musella, abituato a muoversi tra cinema e teatro, è qui protagonista di un affascinante percorso poetico attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli. Nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, lo spettacolo è un’originale ‘recita dei sentimenti’ tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l’amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente. Ad affiancarlo sulla scena, Marco Vidino – ai cordofoni e alle percussioni – con le sue musiche suggestive e avvolgenti che accompagnano gli spettatori in questo intimo viaggio.
Dario Jacobelli, poeta scomparso prematuramente nel 2013, autore di racconti e romanzi, abile paroliere per musicisti come i Bisca, i 99 Posse e gli Almamegretta – ricorda l’attore – si dedicò negli ultimi anni della sua vita alla traduzione in napoletano e al tradimento, come amava definirlo, di 30 Sonetti di Shakespeare. Non aveva scadenze, non doveva rispettare le indicazioni o correzioni di nessun editore. Per committenti aveva i suoi amici più cari ai quali dedicava ogni sua nuova traduzione. I Sonetti in napoletano suonano bene. Battono di un proprio cuore. Indossano una maschera che li costringe a sollevarsi dal foglio per prendere il volo, tenendo i piedi per terra.
La Caffetteria è aperta per merende, pause e aperitivi dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 21.00 e nei giorni di spettacolo e eventi un’ora prima dell’inizio. Ogni giovedì sera, Di cena in (S)cena, cene su prenotazione, con menù a prezzo fisso (a cura dello chef Luca de Caroli). Su www.teatridipistoia.it le proposte della settimana. Telefono 0573 977225 | E-mail ilfunaro@teatridipistoia.it
La via del Funaro
L’AMMORE NUN’È AMMORE
30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli
con Lino Musella
e Marco Vidino (cordofoni e percussioni)
regia Lino Musella
Produzione Elledieffe / Cadmo associazione culturale
Prezzi: 15 euro intero, 12,00 ridotto per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate; per i possessori di abbonamenti regionali (Regione Toscana) e biglietti Trenitalia per Pistoia da un’altra provincia (dello stesso giorno o il giorno prima del concerto);
11,00 (Formula “LIBERO”), 8,00 euro (possessori Giovani Card / in collaborazione con UNICOOP Firenze; possessori Carta dello Studente della Toscana)
Le riduzioni non sono cumulabili.
NUOVO ORARIO ESTIVO DA GIOVEDÌ 2 MAGGIO ALLA BIGLIETTERIA DEL TEATRO MANZONI:
martedì, giovedì e venerdì ore 16/19
mercoledì ore 11/15
sabato ore 10/13
(lunedì chiuso)
La Biglietteria sarà aperte anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede della rappresentazione.
Corso Gramsci, 125 – 0573 991609 – 27112 biglietteria@teatridipistoia.it
PREVENDITA ONLINE su WWW.BIGLIETTOVELOCE.IT
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TEATRO LIQUIDO A CASCIANA TERME / IL DEBUTTO DI “MARINATI (L’odore di casa)”
Un tuffo nella grande letteratura di mare, da Conrad, Poe, Melville fino a Mutis e soprattutto a Jean Claude Izzo. Ecco il nuovo spettacolo di Guascone Teatro per la sua stagione “Teatro Liquido”, edizione 2023/2024. Ovvero, “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. Occasione allegra per star bene, essere attraversati da bei pensieri e migliorarsi la vita. Direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Sabato 4 maggio 2024 alle 21.00 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa), in Viale Regina Margherita 11, va in scena il debutto di «Marinati» l’odore di casa, un omaggio ai relitti ed ai reietti. Scritto da Andrea Kaemmerle. Di e con Fabrizio Liberati, Marco Fiorentini e Andrea Kaemmerle.
In scena il mondo puzzoso ed affascinante delle balere, dei bordelli, delle viuzze che il Mediterraneo nasconde in ogni suo porto. Vizi ed umanità distribuiti con magnanima abbondanza. Abbondanza questa che si scontra e fonde con l’abbondanza di comfort ed aggettivi che abitano le grandi navi da crociera e tutto il mondo del turismo mordi e mangia.
Proprio qui nasce la bellezza e la grande comicità tragica di questo spettacolo. Scintille nate dall’attrito di apparenti felicità e feroci solitudini, l’incontro tra un campo da golf sul ponte di babordo e le sbronze da marinai perduti possono essere saldamente ormeggiati allo stesso molo; questo mondo va così! Per enormi distanze non occorrono distanze metriche.
«Marsiglia, Trieste, Cagliari, Palermo, Napoli, Istanbul, Amsterdam, Amburgo – spiega Andrea Kaemmerle – ogni porto in fondo si trova in un Sud dell’anima. Tra innamoramenti, scherzi, aneddoti, leggende e deliri, assisterete ad un viaggio dove molto “alto” e molto “basso” si intrecciano. Un affresco divertentissimo dove sottile poesia e slogan da sottosviluppati si alleano a rendere omaggio commosso quanto divertito al mare e le sue storie».
La scena è semplice quanto affascinante, il ponte di un vecchio brigantino, il DELI KURT, attraccato al fianco di una enorme nave da crociera, su questo ponte vivono, dimenticati dal mondo i tre marinai. Tre uomini di mezza età che se scendono dalla nave perderanno ogni diritto di assistenza e pensione (nel solo Mediterraneo in questa condizione ci sono circa 40.000 marinai), tre uomini che vivono per la dimensione dell’errare ed invece ora sono costretti a farsi “cozza” attaccata allo scoglio. La grandissima comicità che viene fuori dallo spettacolo nasce proprio dal terrore che questi hanno di essere patetici e deboli, cosi aggrappandosi ad un improbabile bullismo da terza media ingannano i loro giorni; fino a che accade l’impensabile.
Ingresso: euro 12 intero, euro 10 ridotto. Su prenotazione: Tagliere di Marsiglia 10,00 € (tagliere + bevuta. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354.