CORONAVIRUS. Tommaso Sacchi, assessore alla cultura di Firenze: “Le città d’arte sono in ginocchio”

“Non abbiamo preso ancora una decisione definitiva sulle riaperture dei musei, siamo costretti ad aspettare perché attendiamo misure e prescrizioni che saranno speriamo incluse nel Decreto”. Lo afferma l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, che sul tema – legato all’emergenza coronavirus – è intervenuto a Skytg24.

“Il gruppo tecnico di lavoro del Comune di Firenze – spiega Sacchi – ha formulato alcune ipotesi di riaperture che sono sul nostro tavolo. Però non possiamo negarci la realtà: le città d’arte sono in ginocchio. Nelle bozze dei decreti che circolano non è previsto un euro di ristoro dell’imposta di soggiorno che non stiamo incassando e rischiamo di non incassare per tutto l’anno. Si tratta di più di 700 milioni su scala nazionale e con questo soldi noi finanziamo gran parte delle attività culturali. Aspettiamo il testo definitivo ma il Governo non può lasciarci agonizzanti e con un ammanco di bilancio di circa 180 milioni”. (edl)