Bach, Liszt e Brahms nel programma del settimo appuntamento del “Sabato al Mascagni”. Il 18 marzo (ore 16) nell’A

Sabato 18 marzo, alle 16:00, nell’Auditorium Cesare Chiti del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno si tiene il settimo concerto della stagione cameristica Il Sabato del Mascagni con Nico Persichini e Leonardo Giuntoli, rispettivamente al pianoforte e al clarinetto.

 Ha poco più di vent’anni e nasce nella provincia livornese, Nico Persichini e mostra una precocissima vocazione agli studi musicali, iniziati all’età di cinque anni con la batteria nella scuola di musica Antonio Bacchelli di Rosignano. Ha doti musicali così spiccate che dopo pochi anni il suo maestro lo indirizza a Livorno, al Mascagni, dove studia nella classe di percussioni sotto la guida di Jonathan Faralli e frequenta, contemporaneamente, il corso di pianoforte complementare. È l’occasione che fa scattare in Nico l’amore per la tastiera, tanto che, terminato il breve corso curricolare, il ragazzo continua a studiare il piano da autodidatta.

Ma in breve l’amore per lo strumento cresce e con esso la necessità di dover fare una scelta esclusiva; abbandonato lo studio delle percussioni, dunque, si dedica al pianoforte con una più solida consapevolezza di dover avere un guida per approfondire tecnica e conoscenza dello strumento.

Così, dopo cinque anni di studio con Mattia Damiano alla Scuola di musica di Bibbona, il diciottenne Persichini è ancora al Mascagni, dove tuttora studia sotto la guida di Giovanni Nesi, tanto giovane quanto apprezzato interprete e prestigioso docente del Conservatorio livornese, che oltre a guidarne la crescita gli offre numerose occasioni di misurarsi nel rapporto con il pubblico.

Si ascolta Persichini nell’esecuzione della trascrizione per pianoforte, ad opera di Ferruccio Busoni, della Toccata e Fuga in re minore per organo, di J.S. Bach, e in Rigoletto. Paraphrase de concert, S 434 di Franz Liszt.

La seconda parte del concerto vede Persichini in duo con il clarinettista Leonardo Giuntoli, classe 1999 di origini pistoiesi, che inizia lo studio di strumento alla Filarmonica Bucci di Ponte Buggianese per poi intraprendere gli studi accademici al Conservatorio Mascagni sotto la guida di Carlo Failli. Ottenuto, l’anno scorso, il Diploma in Clarinetto di I livello, Giuntoli oggi è iscritto al Corso di diploma di II Livello.

Vincitore nel 2022 del Primo Premio nella XXII edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione musicale Riviera Etrusca, prende parte a numerose masterclass con artisti quali Fabrizio Meloni, Calogero Palermo, Kevin Spagnolo, Giovanni Riccucci e Davide Bandieri.

Persichini e Giuntoli sono gli interpreti della Sonata n. 1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1composta nel 1894 un Johannes Brahms nel pieno della sua maturità d’autore, che avrebbe chiuso la propria esistenza appena tre anni dopo.

 

I concerti del Sabato del Mascagni sono a ingresso libero.