ARTE E MUSICA. Puccini Forever, il Maestro e gli Stati Uniti: immagini e documenti in mostra (fino al 24 agosto) nel Foyer del Gran Teatro di Torre del Lago dove tornano Tosca (il 18 e il 24) e Butterfly (il 23). Da visitare anche i colori e gli artisti del Carnevalotto

L’dizione 2019 del Festival Puccini di Torre del Lago sta volgendo al termine. Ancora due rappresentazioni in cartellone: la sera di domenica 18 agosto 2019 terzo appuntamento con Tosca (ne parliamo a seguire, la quarta rappresentazione sarà il 24 agosto) mentre il 23 agosto ci sarà ultima replica di Madama Butterfly. Fino alla chiusura virtuale del sipario del Gran Teatro all’aperto – cioè il 24 agosto – resteranno visibili anche due interessanti mostre allestite nel Foyer.

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AMERICA FOREVER

La prima si intitola America Forever / Giacomo Puccini e gli Stati Uniti ed è stata allestita in concomitanza con le celebrazioni per i 200 anni del Consolato Usa a Firenze. A organizzare l’evento la Fondazione Festival Pucciniano, l’Archivio Storico di Ricordi e la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini.

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Il percorso espositivo è composto da immagini e documenti che testimoniano il rapporto fra il Maestro e l’altro lato dell’Oceano Atlantico. Sono la diretta testimonianza dei viaggi intrapresi dal compositore verso quello che all’inizio del Novecento veniva ancora chiamato il Nuovo Mondo. Puccini approdò nel 1907 a New York: per lui era la prima volta. Un viaggio finalizzato alla Manon Lescaut, al suo debutto made in Usa. Tre anni più tardi, nel 1910, il Maestro fu nuovamente a New York, questa volta per il debutto mondiale della Fanciulla del West (al Metropolitan, con Arturo Toscanini sul podio della direzione d’orchestra). Immagini e documenti in mostra provengono dall’Archivio Ricordi e dalla Fondazione Simonetta Puccini che custodisce foto e quant’altro nella villa che Puccini abitò per trent’anni a Torre del Lago, proprio davanti alle acque di Massaciuccoli e all’attuale Gran Teatro.

Il percorso espositivo presenta anche materiali legati al Trittico, ovvero Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi (molto belle le immagini dei costumi di scena) che debuttarono a livello mondiale, sempre al Metropolitan di New York, nel dicembre del 1918. 

Emozionanti le gigantografie del Maestro che accolgono il visitatore nel Foyer, all’inizio e alla fine del percorso espositivo, così come i totem che anche nella piazza di Giacomo Puccini affacciata sul lago invitano i turisti a visitare l’interessante mostra.

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I COLORI DEL CARNEVALE E I GRANDI ARTISTI

La seconda mostra, ospitata anch’essa nel Foyer, si intitola “Oblò” e presenta alcune opere d’arte della collezione Carnevalotto. In questo caso la gioia e i colori del Carnevale (che a Viareggio è iconico) si fondono con la musica di Puccini. Ecco allora, nel percorso espositivo curato da Paolo Riani, pitture e sculture che raccontano il Carnevale. A farlo sono artisti come Pomodoro, Mitoraj, Cascella, Giosetta Fioroni… Una mostra che ha visto la sinergia del Festival con la Fondazione Carnevale. (e.a.)

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LA TERZA REPLICA DI TOSCA

Nel  Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago domenica 18 agosto 2019 (ore 21.15)  torna in scena TOSCA con le interpretazioni del tenore Josè Cura che sarà Cavaradossi, di  Maria Guleghina nei panni di Floria Tosca e di Carlos Almaguer in quelli di Scarpia. 

Si tratta, come accennato, della penultima rappresentazione dello spettacolo di Dieter Kaegi. Sul podio Dmitri Jurowsky Tosca  di Giacomo Puccini si conferma ancora una volta come uno dei drammi in musica più rappresentati al mondo. La storia di amore e di sangue si consuma in un solo giorno e nella data  precisa del  14 giugno del 1800 dopo le false  nformazioni   che raggiunsero Roma sull’esito della battaglia di Marengo mentre era in corso  la campagna napoleonica per la conquista dell’Italia. Giacomo Puccini compose questo capolavoro  quasi interamente nella sua Villa di Chiatri tra il giugno del 1898 e la fine di settembre del 1899.  Una regia tradizionale per un allestimento che ha incantato il pubblico nelle precedenti rappresentazioni grazie alle bellissime scene di Carlo Centolavigna.

Accurato il  disegno luci di Nino Napoletano  per  esaltare le sfarzose stanze di Palazzo Farnese dove si consuma la tragica fine di Scarpia.  Sontuosi e raffinati i costumi ideati e realizzati da Floridia Benedettini e Diego Fiorini. Sul podio Dmitri Jurowsky. 

Completano il cast Cesare Angelotti  Davide Mura, Il Sagrestano Claudio Ottino, Spoletta Francesco Napoleoni, Sciarrone  Andrea De Campo, Un carceriere Massimo Schillaci, Un pastorello Anna Russo, Assistente alla regia Luca Ramacciotti , Orchestra del Festival Puccini, Coro del Festival Puccini.  Maestro del Coro Roberto Ardigò Coro delle Voci Bianche del Festival Puccini, Maestro del Coro voci bianche Viviana Apicella.

GUIDA ALL’ASCOLTO. Nel giardino del Teatro a cura degli Amici del Festival Pucciniano si svolgerà prima dell’inizio dell’opera (ore 20,15)

Biglietti da € 19,50 tel.  0584359322 – www.puccinifestival.it