Al via la stagione 2024 del Teatro Comunale di Lamporecchio promossa dal Comune con ATP Teatri di Pistoia. Partenza il 12 gennaio con “Cosa nostra spiegata ai bambini” (di Stefano Massini) con Ottavia Piccolo insieme a Enrico Fink e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Tutti gli altri appuntamenti fino ad aprile

La bella sala del Teatro Comunale di Lamporecchio si appresta ad aprire le sue porte anche per la Stagione Teatrale 2024, che l’Amministrazione Comunale promuove con ATP Teatri di Pistoia, con 4 spettacoli, da gennaio ad aprile. In scena artisti di grande livello, volti noti al pubblico, perfettamente a loro agio tra teatro, cinema e TV, come Ottavia Piccolo, assieme a Enrico Fink e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo (Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini, venerdì 12 gennaio), Amanda Sandrelli e Gigio Alberti (Vicini di Casa, domenica 18 febbraio), Fabio Canino (Fiesta, sabato 9 marzo) e Claudio Casadio (L’Oreste. Così i morti uccidono i vivi, sabato 13 aprile).

Tutti gli spettacoli sono in programma alle ore 21. Alla Biglietteria del Teatro di Lamporecchio (tel. 333 9250172) i vecchi abbonati potranno confermare i propri posti dal 21 al 23 dicembre; i nuovi abbonamenti saranno in vendita il 9 e 10 gennaio, mentre dall’11 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli. Alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) i biglietti saranno in vendita dal 13 gennaio e anche online su www.bigliettoveloce.it. Nel corso della stagione la Biglietteria del Teatro di Lamporecchio sarà aperta il giorno prima e il giorno stesso dello spettacolo.

Come ogni anno l’inizio di una nuova stagione teatraledichiara Monica Cetraro, assessore alla Cultura del Comune di Lamporecchio rappresenta un momento di attesa ed emozione. Di concerto con ATP Teatri di Pistoia, anche per la stagione in partenza abbiamo cercato di comporre e unire spettacoli dal sapore diverso, capaci di incuriosire, divertire ed emozionare, che confermino il nostro teatro quale luogo inclusivo, capace di stimolare la partecipazione, coinvolgere un pubblico sempre più ampio e rappresentare un punto di riferimento culturale di grande qualità.

Aprono la stagione, venerdì 12 gennaio (ore 21), Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo che tornano invece a confrontarsi in scena, con le parole di Stefano Massini, sulle musiche di Enrico Fink, per dare forma e struttura a un teatro necessario e civile, destinato sia agli adulti sia alle generazioni più giovani, con COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI, regia di Sandra Mangini: qui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce, come nella storia di Elda Pucci, che fu Sindaco di Palermo nel 1983 e che portò, per la prima volta, la città di Palermo a costituirsi parte civile in un processo di mafia.

Che succede se due vicini di casa irrompono nel tuo appartamento, invitati per un aperitivo, e cambiano le vostre vite? Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia VICINI DI CASA, nell’adattamento curato da Pino Tierno della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, diretta da Antonio Zavatteri, in scena domenica 18 febbraio (ore 21), che indaga con divertita leggerezza le inibizioni e le ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati dai ‘talentuosi’ Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti.

Spumeggiante spettacolo-omaggio a Raffaella Carrà è FIESTA, che vedrà sul palco di Lamporecchio, sabato 9 marzo (ore 21), l’attore e conduttore radiofonico e televisivo Fabio Canino, con Mariano Gallo, Sandro Stefanini, Simone Veltroni e Samuele Picchi, nella commedia scritta dallo stesso Canino con Roberto Biondi e Paolo Lanfredini. In una scenografia che ricorda le pellicole di Almodóvar, Luca, da scatenato, fedele, innamorato fan di Raffaella Carrà, celebra ogni 18 giugno il compleanno del suo mito con una vera e propria festa piena di balli, canti, torta e invitati. Alla serata invita i suoi due migliori amici, Renato e Ivano: il primo, un esuberante infermiere amante della palestra e dei bei ragazzi, il secondo un aspirante scrittore, uomo di fede e truccatore di una nota diva. A sorpresa, anche se non troppo, sopraggiunge un terzo ospite, Giuseppe, un collega di Luca dall’incerta identità sessuale…: La Fiesta sarà un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per liberare gli animi da desideri e paure.

L’Oreste (ph Tommaso Le Pera)

Chiude la stagione, sabato 13 aprile (ore 21), Claudio Casadio con L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi, l’originale spettacolo di graphic novel theatre, con la regia di Giuseppe Marini, scritto appositamente per l’attore da Francesco Niccolini. Il lavoro, che vede già oltre 150 repliche dal debutto, è una coproduzione tra Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics&Games, che ha ospitato nel 2021 la prima nazionale. Un solo attore in scena, Claudio Casadio (Premio Franco Enriquez 2023), ma non un monologo. Grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, ciò che attende lo spettatore è ben altro: l’interazione continua tra teatro e fumetto, animato da Imaginarium Creative Studio.Una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato, uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici, con Casadio che dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale.

Invariati i prezzi: abbonamenti da 32,00 a 58,00 euro; biglietti da 9 a 18 euro, con riduzioni per Ultra65, Under30, associazioni teatrali, gruppi organizzati di minimo 10 persone, abbonati stagioni Teatri di Pistoia.

Info: Biblioteca Comunale di Lamporecchio 0573 800659 – Comune di Lamporecchio 0573 800627 – Nei giorni di prevendita, Biglietteria Teatro Lamporecchio 3339250172 – Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609  www.bigliettoveloce.it – 

www.teatridipistoia.it – www.comune.lamporecchio.pt.it

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TEATRO COMUNALE LAMPORECCHIO

STAGIONE TEATRALE 2024

Venerdì 12 Gennaio, ore 21

COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI

di Stefano Massini

con Ottavia Piccolo

musiche Enrico Fink

eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di ArezzoMassimiliano Dragoni salterio, percussioni, doppio flauto, Luca Roccia Baldini basso, Massimo Ferri chitarre, mandolino, Gianni Micheli clarinetto basso, Mariel Tahiraj violino, Enrico Fink flauto

regia Sandra Mangini

Argot Produzioni / Officine della Cultura / Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

A volte, per spiegare le cose, dovremmo solo cercare le parole. Trovarle. Infine dirle, ad alta voce. La cosa più semplice. Raccontare di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, è eletta Sindaco. Raccontare poi di come sempre nel mese di aprile, di un anno dopo, il giorno 13, Elda Pucci, la Dottoressa, è sfiduciata. Raccontare infine di come a distanza di ancora un anno, il 20 aprile del 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda Pucci salta in aria spinta da due cariche di esplosivo. Nel prima, nel mezzo, nel dopo, lì dove tutto si impasta come la calce, come la colla, i miliardi dell’eroina, gli assassinii del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Rina. Chiddi forti, chiddi no e chiddi più. E la città di Palermo che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci, la Dottoressa, si costituisce parte civile in un processo di mafia. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire. Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi in scena con le parole di Stefano Massini, a dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce: personaggi come Haifa in “Occident Express” o come Elda in “Cosa nostra spiegata ai bambini”.

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Domenica 18 Febbraio, ore 21

VICINI DI CASA

di Cesc Gay

traduzione e adattamento Pino Tierno

con Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai, Alberto Giusta

regia Antonio Zavatteri

scene Roberto Crea

costumi Fancesca Marsella

luci Aldo Mantovani

Nidodiragno/CMC – Cardellino srl – Teatro Stabile di Verona

Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita. Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dell’ascensore per farli passare e… Fanno di continuo l’amore, rumorosamente! Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica. Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità. Laura e Toni si rivelano molto più spregiudicati del previsto; Anna e Giulio finiscono per confessare fantasie, vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere. Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia Vicini di casa, adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati dai talentuosissimi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù e, soprattutto, a chiedersi: faccio l’amore abbastanza spesso?

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Sabato 9 Marzo, ore 21

FIESTA

di Roberto Biondi, Fabio Canino, Paolo Lanfredini

con Fabio Canino

e con Mariano Gallo, Sandro Stefanini, Simone Veltroni e Samuele Picchi

regia Piero Di Blasio

A.M.O. Srls

Luca è il più scatenato, fedele, innamorato fan di Raffaella Carrà tanto da celebrare ogni 18 giugno il compleanno del suo mito con una vera e propria festa piena di balli, canti, torta e invitati. Alla serata invita i suoi due migliori amici, Renato e Ivano, il primo un esuberante infermiere amante della palestra e dei bei ragazzi, il secondo un aspirante scrittore, uomo di fede e truccatore di una nota diva. A sorpresa, anche se non troppo, sopraggiunge un terzo ospite, Giuseppe, un collega di Luca dall’incerta identità sessuale… solo per lui. La Fiesta sarà un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per liberare gli animi da desideri e paure. Come in tutte le feste che si rispettino, arriva l’elemento dirompente: Massimo, il bel poliziotto eterosessuale al 150%. Sarà lui a mettere in crisi le convinzioni di Luca e company, o saranno loro a mettere in crisi il fascinoso Massimo? Una cosa è certa, qualsiasi sia il risultato, ci sarà da ridere.

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Sabato 13 Aprile, ore 21

L’ORESTE. QUANDO I MORTI UCCIDONO I VIVI

di Francesco Niccolini

con Claudio Casadio

regia Giuseppe Marini

illustrazioni di Andrea Bruno

scenografia e animazioni Imaginarium Creative Studio

costumi Helga Williams

musiche originali Paolo Coletta

light design Michele Lavagna

collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio

voci: Cecilia D’Amico (Sorella), Andrea Paolotti (Ermes)

Giuseppe Marini (Dottore), Andrea Monno (Infermiere)

> premio nazionale Franco Enriquez 2023 a Claudio Casadio come Miglior Attore – sez. Teatro Classico e Contemporaneo

Società per Attori / Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Lucca Comics & Games

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici. Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista. l’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.

Note dell’autore | A prima vista l’Oreste può sembrare un monologo, dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato: l’Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé, oltre che da medici e infermieri. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.

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PREZZI

ABBONAMENTI (4 spettacoli) Intero ridotto* under 30

Platea numerata 58,00 54,00 48,00

Galleria I numerata 50,00 46,00 40,00

Galleria II non numerata 42,00 38,00 32,00

BIGLIETTI Intero ridotto* under 30

Platea numerata 18,00 17,00 15,00

Galleria I numerata 14,00 13,00 11,00

Galleria II non numerata 12,00 11,00 9,00

Riduzioni

*Le riduzioni su abbonamenti e biglietti sono valide per Ultra65, associazioni teatrali, gruppi organizzati di minimo 10 persone, abbonati stagioni Teatri di Pistoia 2023/24

CAMPAGNA ABBONAMENTI alla Biglietteria di Lamporecchio:

conferme abbonamenti: giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 dicembre 2023

nuovi abbonamenti: martedì 9 e giovedì 10 gennaio 2024

PREVENDITE SPETTACOLI alla Biglietteria di Lamporecchio:

> da giovedì 11 gennaio

La biglietteria sarà poi aperta il giorno precedente e il giorno stesso degli spettacoli in cartellone, come di consueto.

Online su www.bigliettoveloce.it

Da sabato 13 gennaio i biglietti potranno essere acquistati e prenotati anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia 0573 991609 – 27112

ORARIO BIGLIETTERIA Teatro Comunale Via della Costituzione, 11 (tel. 333 9250172)

· Nei giorni di campagna abbonamento ore 16.30/19.30, il venerdì anche 10.30/13

· Nei giorni di prevendita (il giorno prima e il giorno stesso degli spettacoli): ore 16.30/19.30

· La sera della rappresentazione: anche dalle 20.30

INFORMAZIONI

Biblioteca Comunale di Lamporecchio 0573 800659

Comune di Lamporecchio 0573 800627

segreteria@comune.lamporecchio.pt.itwww.comune.lamporecchio.pt.it

ATP Teatri di Pistoia 0573 991609 – 27112

atp@teatridipistoia.itwww.teatridipistoia.it