Il Mercato delle Vettovaglie si rilancia come gioiello Liberty, fra goloserie di nicchia e un mini museo virtuale

Caffè, goloserie di aziende selezionate, ristoro climatizzato e spazio eventi, pasta fresca, pesce. Sono solo alcune delle offerte enogastronomiche, ma non solo, di cui potranno beneficiare cittadini e turisti in visita al Mercato Centrale grazie alla recente assegnazione di alcuni spazi vuoti, avvenuta tramite uno specifico bando di gara. Tutto nell’ottica di riqualificare e rilanciare questo gioiello di architettura liberty non solo sul piano commerciale, ma anche su quello dell’attrattiva turistica (nella foto sopra il titolo il Mercato Coperto o delle Vettovaglie in una vecchia cartolina).
A metà febbraio l’Amministrazione aveva infatti presentato una call, rivolta in prima battuta ai 130 esercenti già attivi nel Mercato centrale, per la presentazione di progetti che puntassero a riportare in vita gli spazi disponibili attualmente vuoti (19 banchi, 3 negozi e 19 cantine), da estendere, in un secondo momento anche agli operatori esterni.
Il risultato di questa operazione è stata la presentazione di alcuni interessanti progetti che nelle prossime settimane – ma qualcuno di fatto è già partito – andranno ad arricchire l’offerta commerciale del Mercato Centrale, sempre di più tappa privilegiata dei turisti in visita a Livorno.

Le proposte sono le più diverse: lo spazio centrale Alle Vettovaglie di Fabio Baroncini, per cominciare, si amplierà con una sala climatizzata, l’unica al momento all’interno del mercato, riscaldata d’inverno e fresca nel periodo estivo, con 35 posti a sedere a disposizione di cittadini e turisti. La proposta risponde infatti alla richiesta dei tour operator che operano soprattutto con i croceristi di assicurare uno spazio più confortevole alla clientela. Si tratterà di un open space a vetri aperto alle più diverse opportunità: non solo degustazioni e relax, ma anche school cooking, presentazione di libri e conferenze.

Il banco di caffè di Luigi Sena, attivo in questo settore dal 1965, raddoppierà gli spazi di Aliseo Italia con un vasto assortimento di capsule di caffè e accessori vari; contemporaneamente al fondo n.4 prenderà vita “Bevi Hugo!”, uno spazio dove poter gustare dell’ottimo caffé ma non solo. Sarà infatti possibile assaporare prodotti di nicchia selezionati, come prosecco e champagne, e le più varie goloserie della tradizione toscana, dalle cialde di Montecatini, ai cantuccini di Prato, ai brigidini di Lamporecchio, fino alle più pregiate cioccolate e prodotti di pasticceria provenienti da aziende artigianali di lunga tradizione, al di fuori dai circuiti della grande distribuzione. Luigi Sena ha poi presentato all’Amministrazione comunale un progetto da collocare al primo piano della struttura, in cui allestire una sorta di mini museo virtuale della città, con un tavolo didattico, un’esposizione di foto e stampe antiche di Livorno e del Mercato stesso, e un filmato in loop continuo che racconta la storia e l’origine dei prodotti disponibili, dalla cioccolata alle macchine del caffé.
Non poteva mancare la proposta ittica, essendo, tra l’altro, i banchi del pesce tra i più caratteristici del Mercato. Il banco 311 di Paola Marini, attiva nel salone del pesce da ormai cinque anni con i suoi tre dipendenti, raddoppierà infatti la propria attività ampliando l’offerta di prodotti ittici e frutti di mare di prima scelta.
Novità anche sul fronte della pasta fresca e della cucina con il progetto presentato dal maestro pastaio Valerio Chiesa al fondo 23: accanto al pastificio che dal 1969 porta avanti la tradizione di famiglia, con la produzione di una delle migliori paste fresche della città, nascerà un vero e proprio laboratorio a vista, con corsi di cucina e pasta fresca che coinvolgeranno anche chef stellati.
“Si tratta di progetti tutti molto ben strutturati che prenderanno nelle prossime settimane e che sono certa potranno dare nuovo impulso alle attività già presenti – ha detto l’assessore Baldari – Questo non è che il primo step di un disegno più ampio di rivalutazione e rilancio del Mercato delle Vettovaglie. E’ infatti in via di ultimazione un avviso di asta pubblica, che sarà presentato nei prossimi giorni in un apposito evento in preparazione al Cisternino, aperto a tutti gli esercenti, alle associazioni rappresentative degli stessi, di categoria e alle imprese commerciali interessate ad avviare una nuova attività al Mercato. Puntiamo ad attrarre attività diversificate e di qualità, capaci di impreziosire e valorizzare quello che è sicuramente uno tra i mercati coperti più belli d’Europa, rendendolo sempre più attrattivo sia per i cittadini che per i turisti”.
Le nuove linee progettuali per i futuri banchi in cui prenderanno vita i progetti presentati, come stabilito nel bando, saranno improntate all’uniformità, in un’ottica di generale riqualificazione.
I banchi dovranno infatti essere in compensato marino con insegne di colore diverso a seconda dell’attività, esporre bene in evidenza il numero del banco sia per una futura cartellonistica del mercato che per una migliore visuale dell’intero salone, dall’alto, e dovranno essere dotati di una sorta di intercapedine sulla copertura in modo da coprire eventuali compressori e apparecchiature varie posizionati sul “tetto” di ogni banco.
Sempre nel solco di questa azione di valorizzazione del Mercato, l’assessore Baldari ha incontrato nei giorni scorsi il presidente pro tempore del Consorzio del Mercato delle Vettovaglie, consorzio attivo già da tre anni al Mercato e a cui aderisce la quasi totalità dei commercianti, per fare il punto su alcune esigenze evidenziate dai commercianti legate al decoro e alla riqualificazione degli spazi.