I 102 anni di Elda Garfagnoli e Primo Meoli e le 101 candeline di Lia Amabile Rugani. A Livorno tre compleanni da record il 1° e 2 gennaio

Festeggia 102 anni nonna Elda Garfagnoli nata il 2 gennaio 1922. Elda (registrata all’anagrafe come Ada) è nata nel quartiere di Antignano, si è diplomata maestra al Sacro Cuore e ha avuto tre figli con il marito Bruno Andreini, conosciuto in città per aver fondato negli anni ‘30, insieme al padre e ai fratelli, il grande maglificio MAR, attivo fino al 1970. Grande appassionata di automobilismo, a 16 anni fu “madrina” in occasione del vittorioso debutto sul circuito di Montenero della gloriosa Alfetta 158 guidata da Nino Farina, che sarebbe diventato il primo campione del mondo di Formula 1. Successivamente ha fatto spesso la “navigatrice” gareggiando con il marito.
La sua vita non è stata affatto tutta in discesa, ma il suo segreto è ricordare sempre il meglio e non il peggio, e pensare sempre al futuro.
Tutte le mattine si trucca e fa 500 pedalate alla cyclette, e non appena esce un raggio di sole ne approfitta per recarsi alle baracchine sul mare, dove è conosciutissima.
Nonna Elda festeggerà il compleanno circondata dall’affetto della sua famiglia.Il sindaco Luca Salvetti le ha inviato una rosa con gli auguri più affettuosi da parte della città.

Nella foto sopra il titolo: Elda Garfagnoli in occasione della festa per i 100 an

E nel giorno di Capodanno, cioè il 1° gennaio 2024,  due i cittadini livornesi già iscritti al “club” degli ultracentenari, hanno festeggiato il compleanno.

Lia Amabile Rugani con i nipoti

Lia Amabile Rugani ha spento 101 candeline essendo nata il 1° gennaio 2023, e Primo Meoli che ha superato il traguardo dei 102 anni essendo nato a Capodanno del 1922.

Primo Meoli

Nonna Lia è nata in Campania ma si è presto trasferita a Livorno perché il babbo era un ufficiale di Marina in servizio all’Accademia. Si è sposata a Lucca ma è rimasta vedova a trent’anni, ed è tornata a Livorno con le due figlie piccole. È stata una donna molto forte, come tante della sua generazione, cercando di fare del suo meglio per tirar su la famiglia. Per tanti anni ha lavorato in una pellicceria, poi, a 55 anni, è riuscita a coronare il sogno di sfruttare il suo diploma di maestra d’infanzia. E così ha accettato un incarico alle materne statali di Cavo, affrontando con caparbietà notevoli disagi, per poi concludere la carriera in “continente”. Da più di 35 anni si gode la pensione ed è nonna di due nipoti, Martina e Francesco.

Nonno Primo, nato a Livorno dove ha sempre abitato, ha lavorato come imbianchino, mestiere imparato da giovanissimo. Ha avuto una vita tranquilla, a parte la dura esperienza della guerra, arruolato a 18 anni, e del campo di prigionia in Germania. Gli anni sono passati, e anche se non può più fare le lunghe passeggiate alle quali era abituato, nonno Primo può ancora vantare una bella memoria ed è contento di festeggiare insieme alla figlia, al genero, al nipote Paolo e alla nipote Letizia.

Il sindaco Luca Salvetti ha inviato a entrambi i festeggiati gli auguri più calorosi a nome della città.