Racconti e parole in cammino lungo la via Francigena. A Pontremoli vince “L’albero della grande strada bianca” di Ludovica Zenti (under 25)

E’ stato assegnato a Pontremoli il premio per la sezione “under 25” di: “Intanto parto. Racconti e parole in cammino”, il concorso letterario per raccontare il viaggio lungo la Via Francigena e i cammini.
Si aggiudica il primo posto: “L’albero della grande strada bianca” di Ludovica Zenti, fiorentina, di soli 13 anni. Il racconto vince per la sua capacità di collegare la natura fisica alla natura dell’anima e perché riesce molto bene a legare il passato al presente sottolineando il potere trasformante dei viaggi spirituali e fisici. E’ un punto di vista originale, quello di un albero secolare, una grande quercia, che riporta il lettore a riflettere sul tempo che passa e le relazioni umane.

Al secondo posto si piazza: “Il viaggio più bello della mia vita” di Giada Occhipinti per la capacità di raccontare il senso intimo del viaggio collegandolo alle tradizioni familiari, alla letteratura e alla storia. E’ un messaggio di saggezza che trova la sua espressione nelle citazioni letterarie e nell’esperienza di un nonno che trasmette alla nipote i valori e le riflessioni più vere sul viaggio come metafora della vita.

Il terzo gradino del podio va a: “Adesso è un buongiorno” di Giuli Frullini per la sua capacità di dimostrare il potere di trasformazione del viaggio. E’ uno sguardo all’esperienza del cammino con nostalgia e gratitudine per quello che trasmette e regala nelle relazioni con gli altri, i propri genitori e con se stessi. Un viaggio che ci riporta con i piedi per terra e che dovrebbe insegnarci a continuare il cammino anche nella vita quotidiana.

Menzioni Speciali per: “La via della speranza” di Rosa Piccolo, “Risorgo come il sole all’indomani” di Isabella Cerasuolo, “Passo dopo passo” di Alessia Delre, “Perché cammini? Ascolta il tuo cuore” di Massimo Casale, “Il viaggio di Hélène, una donna medioevale lungo la via Francigena” di Silvia Colligiani, “Il cammino mortale” di Yassmine Mourabiti, “Uno strano pomeriggio” di Letizia Grasso, “Fatevi Portare dal vento” di Niccolò Paolino.

La premiazione degli “scrittori in erba” si è tenuta presso l’Ospitale San Lorenzo martire (ex convento dei Cappuccini) all’interno della manifestazione: ”Un Borgo da sfogliare” alla presenza del Sindaco del Comune di Pontremoli, Lucia Baracchini, Massimo Tedeschi, presidente di AEVF, di Luca Betti, editore e ideatore del premio e Valentina Zinzula, prima classificata all’edizione 2019 del Premio categoria “over 25”.
Nella giuria, oltre all’editore, Silvia Iuliano di AEVF e Selin Sanli, giornalista della stampa estera.
“Gioia, soddisfazione e stupore per il premio di letteratura “Intanto parto. Racconti e parole in cammino”, proposto e organizzato dall’Editore “amico” del cammino Betti e che ha visto, fra gli under 25, un significativo esempio di cosa i più giovani desiderano e possono fare – ha dichiarato il Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini – un bell’esempio di ragazzi, belle Persone, che hanno saputo portare a Pontremoli e al cammino la loro sensibilità, dolcezza e profondità! Grazie a loro oggi possiamo guardare al domani con i loro occhi e il loro cuore!”.

E’ stato presentato il libro che raccoglie i migliori 10 racconti e il primo classificato ha ricevuto una scultura in ferro che rappresenta un sandalo realizzato dall’artigiano Fabio Zacchei.
Si tratta della prima edizione di questa sezione del premio dedicato ai giovani, probabilmente più legati alle 
 “stories” sui social media che alle storie vere e proprie, avvezzi a comunicare in 160 caratteri, ma con tanto da raccontare e condividere.
È un nuovo approccio al viaggio quello a cui stiamo assistendo, dove sempre più si vanno definendo nuovi canoni narrativi per un bisogno che è trasversale a tutte le generazioni e che si arricchisce nell’intreccio tra diversi linguaggi e 
canali, senza per questo perdere la sua forza.
“Il “borgo dei libri” ci ha aperto il suo cuore. L’idea della biblioteca del viandante inaugurata ieri, dove abbiamo lasciato i nostri libri sulla Via Francigena si coniuga perfettamente con il nostro premio letterario. Ed è stato bellissimo vedere volti giovani, anzi giovanissimi, ritirare il premio – ha detto l’editore Luca Betti – c’è bisogno di leggere in Italia, e questi giovanissimi non solo lo fanno, ma scrivono. Un antidoto contro l’ignoranza dilagante di questo momento storico.”
Il premio è organizzato dalla Casa Editrice Betti in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Regione Toscana ed è stato realizzato con il contributo dei comuni capofila della Via Francigena in Toscana (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), in rappresentanza di tutti e 39 i Comuni. Tra le collaborazioni si segnala quella con l’Istituto di Cultura Italiana a Cracovia, con Lions Club e con associazioni ed enti del territorio, tra cui l’Associazione Toscana delle Vie Francigene. Media partner: “Radio Francigena. La voce dei cammini”; sponsor tecnico: l’azienda vinicola Fagnani di Montalcino.

BETTI EDITRICE
Nata nel 1992 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura senese, ha saputo negli anni crescere e diversificare la sua offerta sia come tematiche che per generi letterari e proponendosi oggi come una casa editrice legata al suo territorio, ma con lo sguardo rivolto all’esterno. Un equilibrio tra passato e futuro, dove convivono il rispetto della storia e delle tradizioni con la curiosità per le novità?