Angiolini e Modugno a Siena con “Il nodo”. Filippo Timi a Firenze con “Skianto” (presto anche in tv). A Prato arriva Rocco Palaleo con “Coast to Coast”. A Lamporecchio apertura stagionale con Chiara Francini in “Coppia aperta, quasi spalancata”

SIENA / AL TEATRO DEI ROSSI “IL NODO” CON AMBRA ANGIOLINI E LUDOVICA MODUGNO

il nodo

Un confronto durissimo tra due donne che potrà dare un senso al loro dolore, allo smarrimento e al reciproco, soffocante, senso di colpa. Ambra Angiolini e Ludovica Modugno in “Il Nodo” al Teatro dei Rozzi, l’11 gennaio 2020 alle 21 e il 12 gennaio alle 17. Uno spettacolo prodotto da Società per Attori/Goldenart Production, di grande forza che, sotto la guida della regista Serena Sinigaglia, guida le due attrici di generazioni e percorsi diversi nel debutto italiano dell’opera, tradotta da Vincenzo Manna e Edward Fortes, dell’americana Johnna Adams. Una delle voci più interessanti della nuova drammaturgia statunitense, già insignita di numerosi premi e riconoscimenti.

In un’aula di una scuola pubblica è l’ora di ricevimento per un’insegnante di una quinta elementare. La maestra è tesa, ha la testa altrove, in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo che alcuni giorni prima è stato sospeso ed è tornato a casa pieno di lividi. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore? L’unico obiettivo del difficile dialogo è sciogliere il nodo e cercare la verità. Lo spettacolo che ha ricevuto una menzione speciale dalla Steinberg American Theatre Critics Association e che è stato messo in scena da altre 40 produzioni americane, toccando città come New York, Philadelphia, Chicago, Dallas, Houston, Berkeley e Los Angeles arriva, nella sua versione italiana, così a Siena. Qui, le scene sono state affidate a Maria Spazzi, i costumi a Erika Carretta, light designer Roberta Faiolo mentre le musiche sono firmate da Mauro Di Maggio e Luna Vincenti.

  • I biglietti di questa “prima” nazionale sono acquistabili: online all’indirizzo: http://www.b-ticket.com/b-ticket/sienateatri/; telefonicamente chiamando l’Ufficio Prenotazioni del Comune tel. 0577 292615/14 (dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30), oppure presso la biglietteria del Teatro dei Rinnovati, il giorno precedente la prima dalle 17 alle 20 e il giorno dello spettacolo dalle 15. E ancora alla biglietteria del Teatro dei Rozzi: martedì dalle 11 alle 14, mercoledì dalle 15 alle 18 e giovedì dalle 11 alle 14 (24 dicembre e festivi esclusi) Per tutte le info: www.teatridisiena.it

FIRENZE / AL NICCOLINI ARRIVA FILIPPO TIMI CON “SKIANTO”

Filippo Timi arriva al Teatro Niccolini di Firenze con Skianto: da martedì 14 a domenica 19 gennaio 2020 l’anticonvenzionale e istrionico attore umbro sale sul palcoscenico di via Ricasoli con il suo spettacolo a metà fra racconto autobiografico e sogno visionario. È una favola amara, un monologo spiazzante che mescola rabbia e dolore a un’esilarante ironia pop. Insieme a lui Salvatore Langella, alla chitarra.

1 LOW Skianto – Filippo Timi 2 LOW Skianto – Filippo Timi 3 LOW Skianto – Filippo Timi 4 LOW Skianto – Filippo Timi

“Skianto è la bocca murata – spiega Timi – è il racconto di un ragazzo disabile che ha il cancello sbarrato. Io spalanco quella bocca in un urlo di Munch. Gli esseri umani sono disabili alla vita. E siamo tutti un po’ storti se ci confrontiamo alla grandezza della Natura. Esiste una disabilità non conclamata che è l’isolamento, l’incapacità di fare uscire le voci”.

Affidandosi a una lingua irregolare e immaginifica, Filippo Timi narra nel suo dialetto d’origine la storia di un bambino diversamente abile, dalla “scatola cranica sigillata”, impossibilitato a parlare e a muoversi. Il materiale da cui attinge è autobiografico (il riferimento è alla cugina, cerebrolesa): Skianto è quindi un diario privato, sconsolatamente ironico, fatto di ricordi, desideri e tormenti, sul quale l’attore-autore costruisce una palpitante partitura drammaturgica. La produzione è del Teatro Franco Parenti.

Malinconico come un clown, scintillante come una fata, Timi dà corpo e voce all’intenso monologo del 2014 scritto in dialetto umbro, di cui è autore e interprete . Insieme a lui Salvatore Langella, alla chitarra. Le luci sono di Gigi Saccomandi, i costumi di Fabio Zambernardi. La produzione è del Teatro Franco Parenti.

“Siamo stelle filanti – spiega Filippo Timi – un soffio d’amore ci dà l’abbrivio di pochi metri di vita; un volo patetico fra ridolini e trombette e poi si cade a terra pronti per essere calpestati e scolorire nella memoria di un carnevale che se ne va”.

“Skianto” il 13 e il 20 febbraio 2020 diventa anche un programma su Rai 3, un one man show che vede Timi accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta di un mondo di mezzo, dove si incontrano punti di vista diversi. Tra citazioni estetiche dei varietà di una volta e soluzioni sceniche inaspettate, le due serate sono una corsa a perdifiato tra performance musicali, grandi ospiti, monologhi e interazioni con i personaggi che appartengono al repertorio surreale di un istrione com’è Filippo Timi.

14 – 19 gennaio | Teatro Niccolini di Firenze

(ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17)

Teatro Franco Parenti

Filippo Timi

SKIANTO

uno spettacolo di Filippo Timi

Biglietti / da 19 a 22 euro, previste riduzioni. Ridotto – Under26, Over60, Abbonati Teatro della Toscana, Soci UniCoop Firenze (martedì, mercoledì) 18€

Ridotto possessori PYC – Pergola Young Card 8€

 Biglietteria di prevendita / Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, Firenze – 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30

Circuito Boxoffice Toscana e online su www.ticketone.it/biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages/tickets&fun=artist&action=tickets&erid=2657830&includeOnlybookable=false&xtmc=skianto&xtnp=1&xtcr=1

Biglietteria serale / Teatro Niccolini, via Ricasoli 3, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

PRATO / ECCO ROCCO PAPALEO CON “COAST TOP COAST”

La Stagione Teatrale del Politeama Pratese apre il 2020 con un viaggio, quello che il poliedrico attore lucano Rocco Papaleo e Valter Lupo invitano a intraprendere l’11 e il 12 gennaio 2020. Coast to coast è il viaggio di oltre 25 anni di Papaleo nell’esperienza del teatro-canzone, uno show come un diario da sfogliare a caso, fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso che si fanno parole in musica, in un riuscito esperimento con un occhio a Gaber e uno alla Basilicata.

Foto-artwork-Papaleo-Inverno

Uno spettacolo antologico con la sospirata attitudine all’interazione e al gioco che ha sempre lo stesso punto di partenza, ma una meta sempre nuova e una strada sempre diversa per raggiungerla.  “Coast to coast – come scrivono gli autori – è l’impossibilità di fermarsi, comprendere di essere transitori e che tutto è provvisorio, e per questo meravigliarsi sempre; che più o meno, è il senso del viaggio che compiamo tutti i giorni, finché ci è concesso di guardare fuori dal finestrino”.

Prezzi biglietti / Poltrona I° Settore:  € 28,00 + € 2,00 Dir. Prev.  Ridotto  € 26,00 + € 2,00 Dir. Prev. / Poltrona II° Settore  € 26,00 + € 2,00 Dir. Prev.  Ridotto € 24,00 + € 2,00 Dir. Prev.

Galleria : € 24,00 + € 2,00 Dir. Prev.  Ridotto € 22,00 + € 2,00 Dir. Prev.

Riduzione su richiesta: over 65 – associazioni culturali e Cral (minimo 15 abbonamenti o biglietti) non si effettuano riduzioni per le rappresentazioni del sabato.

Orario della biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30; mezz’ora prima dell’orario d’inizio dei singoli spettacoli.

Giorno di chiusura: lunedì salvo spettacoli in programmazione.

LAMPORECCHIO / INIZIO DI STAGIONE CON CHIARA FRANCINI E ALESSANDRO FEDERICO IN “COPPIA APERTA, QUASI SPALANCATA”

Saranno Chiara Francini e Alessandro Federico con un testo ‘cult’ divertentissimo di Dario Fo e Franca Rame, Coppia aperta, quasi spalancata, ad inaugurare domenica 12 gennaio 2020 (ore 21) la stagione teatrale 2020 del Teatro di Lamporecchio, promossa dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Teatrale Pistoiese. Il regista Alessandro Tedeschi (del gruppo di grido. Carrozzeria Orfeo) dirige questo testo lavoro che fu uno degli spettacoli più popolari degli anni Ottanta in Italia, ma che riscosse gran successo anche all’estero: in Germania fu proposto in ben 30 teatri contemporaneamente. (In basso e sopra il titolo: Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta, quasi spalancata”).

Coppia aperta quasi spalancata (2)Una classica commedia all’italiana, che si presenta come la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel Paese, dove l’evoluzione del matrimonio borghese è vista alla luce delle riforme legislative sviluppate negli anni ’70 e delle trasformazioni profonde dei nuclei familiari.

Sul palco del Comunale sfileranno, fino ad aprile, tanti altri volti amati e conosciuti dal pubblico, per una stagione che si annuncia particolarmente effervescente: sabato 8 febbraio Giobbe Covatta in 6° (sei gradi), Leo Gullotta con Bartleby lo scrivano(sabato 7 marzo) e il tris composto da Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio nella produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, Tartufo, in chiusura di stagione (venerdì 3 aprile).

  • La campagna abbonamento è in corso alla Biglietteria del Teatro di Lamporecchio (3339250172); la prevendita dei biglietti per Coppia aperta, quasi spalancata partirà sabato 11 gennaio.
  • Per i più piccoli invece, dai 4 ai 10 anni, in programma Il soldatino di stagno diretto da Marco Zoppello (domenica 16 febbraio, ore 16) e Le avventure di Pinocchio (domenica 29 marzo, ore 16)
  • In occasione della nuova stagione torna anche il concorso “La biblioteca regala teatro”, promosso dalla Biblioteca Comunale “Don Siro Butelli” di Lamporecchio 0573800659. Info 0573 991609 – 27112  www.teatridipistoia.it
  • www.comune.lamporecchio.pt.it