Pistoia Teatro Festival: tanti spettacoli in vari luoghi della Città Capitale Italiana della Cultura

Nasce nella città Capitale Italiana della Cultura per il 2017 il Pistoia Teatro Festival, iniziativa dell’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale pensata appositamente per un anno speciale. L’appuntamento è quindi a Pistoia dal 18 al 25 giugno 2017. Il Festival animerà molti luoghi, anche inediti, della città, con un ricco programma di teatro, musica e danza contemporanei: quattro prime nazionali, tre prime regionali, prestigiose presenze artistiche, creazioni e progetti nati per luoghi speciali. Fra questi Teatri di Confine 2017, promosso con Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Un vero e proprio dialogo con alcuni degli spazi architettonici più significativi di Pistoia: dalla Fortezza Medicea di Santa Barbara al Teatro Manzoni, dalla Villa di Scornio all’antico prezioso Spedale del Ceppo con il settecentesco Teatro Anatomico ed il loggiato, adornato dal Fregio robbiano, capolavoro dell’arte rinascimentale.

IL PROGRAMMA
Anteprima
PRIMA NAZIONALE
da martedì 13 giugno a domenica 2 luglio, ore 21.00 (riposo domenica 18 e lunedì 26)
Teatro Anatomico Spedale del Ceppo
LA SIGNORINA ELSE
di Arthur Schnitzler
traduzione Sandro Lombardi
drammaturgia Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi
regia Federico Tiezzi
con Lucrezia Guidone e Martino D’Amico
Dagmar Bathmann violoncello, Omar Cecchi pianoforte e percussioni, Dusan Mamula clarinetti
scena di Gregorio Zurla
costumi di Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini
movimenti coreografici Giorgio Rossi
in collaborazione con Scuola di Musica e Danza “T.Mabellini”, Pistoia
Compagnia Lombardi-Tiezzi / Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
(capienza limitata)
Durata: 1 ora e 15 minuti

Anteprima del Festival, il lavoro avrà una lunga tenitura per un numero limitato di spettatori a recita, al Teatro Anatomico dello Spedale del Ceppo. Dopo il successo riscosso con “Il ritorno di Casanova”, andato in scena nel 2014 e tuttora in tournée, e la sessione pistoiese del Teatro Laboratorio della Toscana dedicata al Pappagallo verde, Federico Tiezzi prosegue la sua ricognizione sul grande scrittore austriaco, tra i principali cantori della decadenza e del crollo dell’Impero Austro-Ungarico. Protagonista Lucrezia Guidone (attrice scoperta da Ronconi, già con Tiezzi nel Calderón di Pasolini). Siamo di fronte a una vera e propria vivisezione del cuore di Else, al contempo impietosa e carica di pietà: l’autore ce la mostra nelle sue più riposte oscillazioni psichiche, in una simultaneità di impulsi e contro-impulsi che la conducono al delirio.


PRIMA NAZIONALE

domenica 18 giugno, ore 21.30
Piazza Giovanni XXIII
IL VANGELO SECONDO JUDAH
di Stefano Massini
mise en espace a cura di Claudia Sorace
con Luigi Lo Cascio e Ugo Pagliai
musiche Enrico Fink
eseguite dal vivo da Andrea Coppini sassofono, Mirco Capecchi contrabbasso,
Francesco Ciampalini chitarra, Sergio Odori percussioni, Mariel Tahiray violino
in collaborazione con Scuola di Musica e Danza “T. Mabellini”, Pistoia
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
Durata: 2 ore circa

L’apertura del Pistoia Teatro Festival si svolgerà in Piazza Giovanni XXIII di fronte allo straordinario Fregio robbiano. A Stefano Massini, l’autore italiano vivente da alcuni anni più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo, consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano, è stato chiesto di scrivere per questo luogo, ispirandosi liberamente alle Sette Opere di Misericordia raffigurate nel Fregio. Così è nato Il Vangelo secondo Judah, testo di grande spiritualità, che per estensione, profondità e bellezza formale segue perfettamente la fortunata Lehman Trilogy (ultima regia di Luca Ronconi).

Lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 giugno, ore 19.00
Piccolo Teatro Mauro Bolognini (Sala Piccola)
Renata Palminiello legge
RITRATTO IN PIEDI
di Gianna Manzini
Durata: 60 minuti circa

Renata Palminiello, uno degli artisti con cui l’Associazione Teatrale Pistoiese collabora nella veste di regista da alcuni anni, sarà presente al Festival come attrice, voce recitante nella lettura in 3 parti del capolavoro dell’autrice pistoiese Gianna Manzini: Ritratto in piedi, Premio Campiello nel 1971
Affresco affettuoso e maliconico di un’epoca, è stato un grande successo editoriale all’inizio degli anni ’70. Un’opera in cui la scrittura si avvale di un preziosismo lessicale capace di rendere l’intero racconto un’autentica manifestazione d’arte.
lunedì 19 giugno, ore 19.00
il Funaro Centro Culturale
ACCÈNTI ON AIR
le storie possibili di Giovanisì
a cura di Straligut
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Durata: 50 minuti

Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, sbarca a teatro, con uno spettacolo ambientato in una web radio. Accènti on air, creato dalla compagnia Straligut, dà voce a storie ispirate a esperienze reali, rese possibili da interventi regionali inseriti nel progetto Giovanisì: dall’aprire un’impresa allo svolgere il Servizio Civile regionale, dall’andare all’estero per un’esperienza di studio al mettersi alla prova con un tirocinio.

PRIMA REGIONALE

lunedì 19 giugno, ore 21.30
il Funaro Centro Culturale
L’ARTE DEL TEATRO
testo e regia Pascal Rambert
con Paolo Musio
Emilia Romagna Teatro Fondazione / Triennale Teatro dell’Arte / Teatro Metastasio di Prato
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Durata: 45 minuti
Ne L’arte del teatro, il protagonista Paolo Musio mostra un attore spiegare al suo cane in cosa consiste l’arte dell’essere attori. Affidando il suo monologo all’ascolto silenzioso del “migliore amico dell’uomo”, l’attore in realtà consegna a noi spettatori un’autentica dichiarazione d’amore per il teatro, arte che esige di essere goduta, è sinonimo di vita e di passione, nella dimensione privilegiata del “qui e ora” si nutre del respiro e del battito della contemporaneità. Pascal Rambert, regista, drammaturgo e coreografo francese, direttore del parigino Théâtre de Gennevilliers, dedica la sua intera programmazione alla drammaturgia contemporanea.

martedì 20 giugno, ore 22.30
Fortezza Santa Barbara
LA RIVOLUZIONE È FACILE SE SAI COME FARLA
uno spettacolo di Kepler-452
libera riduzione teatrale realizzata da Kepler-452, V. Cramarossa, V. Fiorica
da un testo di Quit The Doner (Daniele Rielli)
regia Nicola Borghesi
con Paola Aiello, Nicola Borghesi, Lodo Guenzi,
musiche Lo Stato Sociale
Kepler – 452 e Festival 20 30
con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Durata: 1 ora e 30 minuti

“È possibile oggi, qui, per noi, immaginare una rivoluzione? Se sì, quale? Si tratta del moto di un corpo intorno al suo centro di gravitazione o della sovversione violenta dei rapporti di forza? Due venti/trenta, con il loro carico di speranza, birrette, frustrazione, cercano di cambiare radicalmente la propria vita mentre si avvicina la rivoluzione, quella vera. Un motore che, forse, è comune alle piccole rivoluzioni dei due protagonisti e a tutte le altre.” Il lavoro nasce dalla volontà di Kepler-452 di far convergere nello spettacolo teatrale esperienze provenienti da diversi contesti artistici: Daniele Rielli, meglio noto come Quit The Doner, giovane giornalista e scrittore (collabora con “La Repubblica” e “Internazionale”; il suo primo romanzo Lascia stare la gallina è edito da Bompiani), è l’autore del testo e Lo Stato Sociale, la band indie-rock che ha conosciutonell’ultimo periodo una vertiginosa popolarità mediatica ha curato le musiche e prestato il suo cantante, Lodo Guenzi, alle scene (un ritorno, più che un prestito). Nicola Borghesi ha riunito tutte queste esperienze in una regia e le ha fatte debuttare a Festival 2030, di cui cura la direzione artistica.
PROGETTO SPECIALE
mercoledì 21 giugno, ore 18.15
Villa di Scornio
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI _ KIDS: Special Edition Scuola Mabellini
Storygame tra Jules Verne e Sotterraneo
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Mattia Tuliozi
adattamento Daniele Villa
musiche live a cura di insegnanti e allievi della Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia
e Coro “Voci Danzanti” – Fondazione Pistoiese Promusica
supervisione e coordinamento Massimo Caselli
Sotterraneo / Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
fascia d’età: dai 9 ai 90 anni
Durata: 2 ore circa

Già divenuto un piccolo ‘cult’, la pirotecnica messinscena, nella quale Sotterraneo si volge a Monsieur Verne, trasforma il celebre romanzo in un gioco di ruolo dove carte, pedine, oggetti magici e fantasmagorie teatrali riportano in vita le gesta di Fogg e dei suoi, tra colpi di scena e peripezie, in un mirabolante viaggio nei saperi di allora e del nostro tempo, conservandone il sapore esotico e avvincente che ne ha fatto uno dei classici della letteratura per ragazzi, ipertesto ante-litteram. Per l’occasione, quale progetto speciale site-specific, “Il Giro” si svolgerà negli spazi della settecentesca Villa di Scornio e del suo parco, accompagnando adulti e bambini dentro il racconto, in forma di passeggiata ‘enciclopedica’ collettiva.
PRIMA REGIONALE
mercoledì 21 giugno, ore 21.30
Teatro Manzoni
A FURY TALE
idea e regia Cristiana Morganti
coreografia Cristiana Morganti
in collaborazione con Breanna O’Mara, Anna Wehsarg, Anna Fingerhuth
interpreti Breanna O’Mara, Anna Wehsarg
il Funaro – Pistoia e Cristiana Morganti
in coproduzione con Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia
in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza
con il sostegno della Città di Wuppertal e Jackstädt Stiftung – Wuppertal (DE)
Durata: 1 ora e 10 minuti

Cristiana Morganti giunge a Pistoia dopo aver appena presentato al Théâtre de la Ville di Parigi, tempio della danza contemporanea, Jessica and me che, con Moving with Pina, completa l’elenco degli spettacoli creati fino ad oggi, a cinque anni dall’inizio del suo percorso come solista e coreografa “indipendente” dal Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. In A Fury Tale Cristiana Morganti per la prima volta non danza e si riserva la possibilità di una maggiore distanza critica affidando ai corpi e alle personalità di due donne, alte, dalla pelle lattea, i capelli rossi, uguali ma diverse, il compito di restituire la sua riflessione sensibile, ironica, in parte autobiografica sul femminile nelle sue molte, possibili declinazioni: competizione/amicizia, isterismo/dolcezza, imprevedibilità/quotidianità, aggressività/tenerezza. Lo spettacolo, animato da queste potenti alternanze, rivela un universo onirico e misterioso, in bilico tra fiaba e realtà. Interpreti dello spettacolo due danzatrici, Breanna O’Mara, Anna Wehsarg, anche loro come la Morganti, provenienti dal Tanztheater Pina Bausch. L’incalzante susseguirsi delle scene è accompagnato da un collage musicale che spazia con voracità tra stili e generi, dal punk-rock a Bach.

PRIMA NAZIONALE
giovedì 22 giugno, ore 22.30
Fortezza Santa Barbara
GRAN GLASSÉ
una serata di parole sudate e punk da balera
da un’idea de Gli Omini e eXtraLiscio
con Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchini
e Mauro Ferrara vox, Michele Orvieti mellotron/orvietronix, Baby Moira vox, Enrico Milli tromba fisarmonica, Daniele Manzi batteria, Alfredo Nuti chitarra, Marco Bovi basso, Johnny Moreno sax clarino vox, Mirco Mariani piano chitarra 12 corde vox
Gli Omini
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Durata: 1 ora e 30 minuti

Gli Omini e gli eXtraLiscio, superorchestra punk da balera, due percorsi artistici paralleli accomunati dalla voglia di riqualificare il concetto di popolare. Un teatro nato dalla gente e fatto per le persone e una musica in grado di far alzare dalla sedia vecchi, bambini e tutti quelli che ci stanno in mezzo. Gli Extraliscio sono un trio che si propone come una sorta di squadra di supereroi musicali, con la missione “di uccidere i cattivi pensieri della vita moderna”. La tradizione che si fa modernità, una musica che si trova a proprio agio nella più rinomata balera quanto in un centro sociale. Dalla gente, sulle strade nasce il teatro de Gli Omini che in dieci anni di lavoro sul campo hanno costruito un archivio di testimonianze e parole sfuse, per rendere tradizione e memoria il tempo presente. “Di quella enciclopedica raccolta andremo a cantare le gesta dei più forti. E soprattutto di quelli che della loro minuscolità hanno fatto grandezza. Così, la nuova tradizione orale si mescolerà al liscio d’avanguardia, i racconti alle canzoni, i ricordi alle danze.”
PRIMA NAZIONALE
giovedì 22 e venerdì 23 giugno, ore 19
sabato 24 giugno, ore 21.30
Chiesa San Michele in Cioncio
LA FERITA DELLA BELLEZZA
di Luca Scarlini
da un’idea di Massimo Grigò
regia Giovanni Guerrieri
con Massimo Grigò, Annibale Pavone, Maurizio Rippa
musiche dal vivo eseguite da Manuel Gelli clavicembalo
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
(capienza limitata)
Durata: 60 minuti circa

Altra produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, La ferita della bellezza, testo di Luca Scarlini, da un’idea di Massimo Grigò, che ne è anche interprete assieme a Annibale Pavone e Maurizio Rippa, regia Giovanni Guerrieri, incentrata sulla figura del celebre cantante lirico castrato pistoiese Atto Melani (1626-1714), noto anche quale diplomatico e spia al servizio del Regno di Francia, che fu, con i fratelli Jacopo (di cui l’ATP ha proposto nel marzo scorso al Teatro Manzoni la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera Il Girello) ed Alessandro, protagonista di una formidabile stagione musicale intessuta di trame politiche e sociali che animò l’Europa di fine ‘600.
All’alba del nuovo secolo, che molto avrebbe cambiato, mettendo in discussione il ruolo degli evirati cantori, un castrato, che proviene da una famiglia di Pistoia, in cui il padre Domenico ha voluto sfidare ogni record, ed evirare buona parte della prole, incontra il fratello Jacinto, colui che è stato incaricato di continuare la discendenza. Se di Atto sappiamo molto, di lui sappiamo poco e niente…. Un incontro/scontro tra due mondi, quindi, che è occasione di una resa dei conti; la musica, si svela invece, con sorpresa ed ironia, portatrice di notizie e messaggi.
venerdì 23 giugno, ore 16
sabato 24 giugno, ore 18 *
Piccolo Teatro Mauro Bolognini
I 4 MOSCHETTIERI IN AMERICA
Radiodramma animato dedicato a Nizza e Morbelli
da un’idea di Rodolfo Sacchettini e Giovanni Guerrieri
testo Giovanni Guerrieri
regia Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo con la collaborazione di Giulia Solano
con Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano e la partecipazione di Guido Bartoli
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale / I Sacchi di Sabbia
fascia d’età: dagli 8 anni
Durata: 60 minuti circa
*alle ore 17, piccola merenda per i bambini

A ottant’anni di distanza dalla messa in onda della prima puntata de I 4 moschettieri, la celebre parodia radiofonica firmata da Nizza e Morbelli che si impose con un vero fenomeno di costume, I Sacchi di Sabbia (Premio Eolo Awards 2017 “Miglior Compagnia di Teatro di Figura”) hanno creato un sequel I 4 moschettieri in America che ripropone, in un’inedita sperimentazione visiva, le atmosfere e i personaggi del radiodramma. Ambientato nell’America degli Anni Trenta (dove i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare…), lo spettacolo si presenta come un pastiche che – alla maniera di Nizza e Morbelli – è il risultato di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne, alle moderne graphic novel. Complice della compagnia, infatti, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il ‘teatro giocattolo’ che costituisce il centro della scena.

PRIMA REGIONALE
venerdì 23 giugno, ore 21.30
Fortezza Santa Barbara
Che fine hanno fatto gli indiani Pueblo?
Storia provvisoria di un giorno di pioggia
studio per uno spettacolo di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei
suono Andrea Pesce
Fabbrica srl
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Durata: 1 ora e 20 minuti

Ascanio Celestini, con la forza riconosciuta del suo “teatro di narrazione”, propone lo studio per il suo nuovo spettacolo. che arriva a Pistoia in prima regionale. Il lavoro rientra in un progetto di trilogia, avviato nel 2015 con Laika e che si concluderà negli anni futuri.
Imponenti masse d’acqua che si spostano sulla superficie del mare provocano onde sismiche che vanno a incrociarsi con i movimenti delle profondità marine. Questo incontro scatena un fenomeno straordinario: un suono planetario senza fine che è facile ascoltare se stai dalle parti delle fasce di Van Allen, a 20mila chilometri dalla superficie terrestre così come lo sentono gli indiani Pueblo che scendono dalle finestre delle loro case. Battono i piedi sulla terra e arrivano i nonni, così chiamano le nuvole. E comincia a piovere. E l’acqua gira tra il cielo e la terra facendola vibrare come una gigantesca campana che corre nello spazio a 100mila chilometri all’ora.
Questa è la storia di un giorno di pioggia.
Questa è la storia di una barbona che non chiede l’elemosina e di uno zingaro di otto anni.
Della barista che guadagna con le slot machine e di un facchino africano, ma anche di un vecchio
che chiamano Giobbe.
Questa è la storia del Cinese, di una madre che fa la zuppa liofilizzata e di un paio di padri che
non conosco il nome.
Questa è la storia di una giovane donna che fa la cassiera al supermercato e delle persone che incontra.

CANTIERI DEL GESTO_PISTOIA 2017
Fregio e Cammino Popolare
un progetto speciale di Virgilio Sieni
Atlante di gesti edificato da cittadini e giovani danzatori

venerdì 23 e sabato 24 giugno ore 20.00 e ore 20.45 (replica)
Biblioteca Fabroniana, Palazzo Fabroni, Terrazza Grandonio (Palazzo De’ Rossi)
FREGIO
percorso attraverso 4 azioni coreografiche in 3 luoghi interpretate da cittadini e danzatori
progetto e coreografie di Virgilio Sieni
assistenti al progetto e alle coreografie Chelo Zoppi, Carlotta Bruni, Asia Pucci
musica eseguita dal vivo da Roberto Cecchetto
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
Virgilio Sieni / Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza/Accademia sull’arte del gesto
Durata: 1 ora e 30 minuti

Ispirandoci al Fregio dello Spedale del Ceppo di Pistoia, il progetto racconta dell’incontro di cittadini e giovani danzatori impegnati nella costruzione di azioni coreografiche declinate verso il senso della condivisione e dell’incontro. Dalla frequentazione del corpo nel creare un luogo comune dell’azione emerge uno scambio sociale di gesti, uno stile d’invenzioni tecniche e un’economia del “dono”, cioè quegli atti di generosità che restituiscono un ampio senso di apertura. Gli interpreti costruiscono attraverso la memoria di gesti pittorici un’architettura umana sui fondamenti della democrazia: la creazione e il rispetto di un luogo comune, il farsi prossimi all’altro per sostenerlo, la vicinanza e la tattilità per la costruzione di un progetto comune, il senso di ricchezza individuale nella relazione con gli altri, di ogni età, provenienza e virtù.

domenica 25 giugno, ore 11.30
Piazza Giovanni XXIII (davanti al Fregio Robbiano)
CAMMINO POPOLARE
azione coreografica interpretata da cittadini e danzatori
progetto e coreografia di Virgilio Sieni
assistenti al progetto e alla coreografia Chelo Zoppi, Carlotta Bruni, Asia Pucci
musica eseguita dal vivo da Naomi Berrill
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
Virgilio Sieni / Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
Accademia sull’arte del gesto
Durata: 30 minuti

Una piccola folla di cittadini si mette in cammino per riflettere sul sostenere l’altro e l’essere sostenuti dall’altro. L’azione coreografica trae ispirazione dal fregio delle Opere di Misericordia allo Spedale del Ceppo realizzato da Benedetto e Santi Buglioni, da Giovanni Della Robbia e Filippo Paladini. Coreografia che si sviluppa per risonanze dove si intravedono, in un arcipelago di gesti e danze disposte per file, l’impianto del bassorilievo e i grandi temi umanitari dell’opera: Vestire gli ignudi e assistere le vedove e gli orfani, Albergare i pellegrini, la prudenza; Assistere gli infermi, Visitare i carcerati, la carità; Seppellire i morti, la speranza; Dar da mangiare agli affamati, Dar da bere agli assetati, la giustizia. Il Cammino Popolare accoglie tutti i cittadini che vogliono parteciparvi e deposita frammenti coreografici raccolti dal procedere incessante e meditato. Il procedere passo dopo passo, ritrovando un ritmo comune alle persone che ci stanno vicine, nella prossimità dell’altro, lasciandosi aiutare e sostenendo gli altri. Questo cammino raccoglie i margini, ripercorre traiettorie antropologiche e si presenta come uno spostamento popolare che annuncia uno spazio dei cittadini.
I cittadini che volessero aggiungersi ai partecipanti allo scopo di realizzare i frammenti coreografici che andranno a comporre il Cammino Popolare, possono farlo iscrivendosi entro il 15 giugno, cliccando su questo link: https://goo.gl/eE1UTY. Info: Accademia sull’arte del gesto 055 2280525 accademia@virgiliosieni.it www.virgiliosieni.it

GIORNATA DI INCONTRO

giovedì 22 giugno (ore 10/13.30 e 15/18)
Piccolo Teatro Mauro Bolognini
Il Nuovo Teatro: ieri, oggi e domani
a cura di Rodolfo Sacchettini, Presidente Associazione Teatrale Pistoiese
e Enzo G. Bargiacchi
In occasione della pubblicazione del volume Cento storie sul filo della memoria. Il “Nuovo Teatro” in Italia negli anni ’70, a cura di Enzo G. Bargiacchi e Rodolfo Sacchettini (Titivillus, 2017), l’Associazione Teatrale Pistoiese organizza una giornata di incontro suddivisa in due tempi.
La mattina saranno proiettati video, pressoché inediti, di alcuni spettacoli storici degli anni ’70 con riferimento anche alle rassegne che si svolsero a Pistoia. Ogni breve filmato sarà presentato, discusso e inserito nel relativo contesto storico, per offrire un’immagine concreta del fermento artistico di quel periodo e per scoprire l’effetto che provocano a quarant’anni di distanza.
Il pomeriggio sarà dedicato invece al presente e al futuro, con interventi di critici e studiosi invitati a riflettere sul teatro dei nostri giorni, su permanenze, discontinuità, esaurimenti e metamorfosi, provando a immaginare il futuro che verrà.
(ingresso libero)

I LABORATORI

GIORNALISTI DI CONFINE: Per uno spettatore critico – laboratorio di giornalismo
Dopo il percorso di Giornalisti di Confine 2016, una nuova proposta di Altre Velocità, gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche.
Abitiamo gli spazi del teatro confrontandoci con artisti e spettacoli attraverso cronache, diari, approfondimenti e recensioni. Il laboratorio invita i partecipanti a coltivare il proprio sguardo di spettatori critici, prendendo parte a un lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano ed avendo come strumento uno spazio critico online e sui due quotidiani locali, grazie alla collaborazione con le redazioni pistoiesi de “Il Tirreno” e “La Nazione”.
Chiamiamo a raccolta un gruppo di giornalisti 18_35 anni.

Le richieste di adesione (con cv allegato, breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati, se presenti) dovranno essere inviate entro il 9 giugno a atp@teatridipistoia.it
Per info: 0573 991607 – 08. L’esito della selezione verrà comunicato il 12 giugno.
Teatri di Confine 2017
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
#narrareomorire
un video racconto per Pistoia TEATRO Festival – laboratorio multimediale
Una proposta a cura di Lele Marcojanni (Elena Mattioli, Flavio Perazzini, Roberto Mezzano),
autori visivi
Assieme ai partecipanti, Lele Marcojanni darà una forma ad un racconto che è più di una documentazione video professionale: lì dentro ci sarà un’anima, una natura, la visione di un Festival. Un laboratorio pratico, immersivo, con lo scopo di immaginare, costruire e realizzare un percorso visivo che sappia restituire le atmosfere e i contenuti del Pistoia TEATRO Festival.

Destinatari: dai 18 anni, con esperienze documentate nel campo del video.
Le richieste di adesione (con cv e portfolio allegato) dovranno essere inviate entro il 12 giugno a atp@teatridipistoia.it. Per info: 0573 991607 – 08.

INFO E BIGLIETTERIE

Biglietteria Teatro Manzoni (Corso Gramsci, 127) – 0573 991609/27112
fino al 6 giugno: dal martedì al venerdi 16/19, sabato 11/13 e 16/19
dal 7 giugno: dal martedì al venerdi 16.30/19, sabato 11/13

Biglietteria La Torre (via Tomba di Catilina, 5/7) – 333 9250172
dal 17 al 24 giugno: tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30
e, domenica 18 giugno, anche dalle ore 20.30 in occasione dello spettacolo Il vangelo secondo Judah

Per la prevendita serale, la biglietteria sarà aperta presso la sede di rappresentazione un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Prevendite on line su www.teatridipistoia.it e www.boxol.it .