Pagine gialle, prove di un festival letterario. Il 20 e 21 aprile a Livorno (Biblioteca dei Bottini dell’Olio) la prima edizione della rassegna dedicata allaletteratura poliziesca. Fra gli ospiti anche Marco Vichi e Leonardo Gori. In cartellone un omaggio ai Delitti del BarLume e a Marcello Mnarziali, uno dei “vecchietti” della serie tv recentemente scomparso

È stato presentato questa mattina nella Sala Post ConsiliareG.Vitiello di Palazzo Comunale “Pagine gialle – prove di festival letterario”. La rassegna, dedicata alla letteratura poliziesca e organizzata dal Sindacato Autonomo di Polizia SAP, si svolgerà sabato 20 e domenica 21 aprile 2024 alla biblioteca dei Bottini dell’Olio. Gli organizzatori Alessio Porquier e Luca Tomassin hanno raccontato come è nata l’idea del primo Festival del giallo della città di Livorno.

L’Italia non è soltanto il paese del sole e del buon cibo, del mare e degli italiani brava gente, ma è quel luogo magnifico attraversato da luci e ombre, dal mistero e dall’oscurità, ed è anche per questo, da decenni, la patria dei delitti letterari. Da Gadda a Scerbanenco, da Sciascia a Camilleri, sono molti gli scrittori che hanno ritratto la nostra società attraverso la lente prismatica del giallo. E sempre per questo, ormai da anni, sorgono in tutta la penisola festival letterari dedicati al noir, genere narrativo sempre più fecondo e suggestivo. È

Anche Livorno aveva necessità di un luogo e di un tempo in cui, autori e lettori, appassionati e addetti al settore, si incontrassero e si scontrassero intorno al tavolo comune della passione per i delitti “di carta”.

Con Pagine Gialle, che in questa prima edizione si sottotitola “Prove di un festival letterario”, il S.A.P., Sindacato Autonomo di Polizia, con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Livorno, ha intenzione di inaugurare una stagione feconda e, speriamo, lunghissima, di incontri, tavole rotonde, presentazioni, mostre, suggestioni, riflessioni tutte dedicate al giallo, al noir, al thriller e ai suoi protagonisti nazionali e internazionali.

In questa “prima volta”, nella magnifica cornice della Biblioteca Comunale dei Bottini dell’Olio, immersi in un ambiente pieno di libri, partendo da un focus sulla figura dei commissari e delle commissarie, racconteremo il genere “crime” nella nostra regione attraverso il contributo di autori e autrici che hanno ambientato le loro storie in Toscana o che in Toscana hanno sviluppato l’origine della loro narrativa.

Un omaggio doveroso e imprescindibile lo dedicheremo a “I delitti del BarLume”, narrazione cinematografica che ha messo la nostra Toscana al centro del palcoscenico, e che sarà particolarmente coinvolgente, dato che parleremo della serie e del suo sviluppo, del bellissimo cast e del gruppo di lavoro che si è formato in questi anni, inoltre si avvarrà dell’esposizione di moltissime e interessanti foto di scena, scattate nel corso delle ultime stagioni da Paolo Ciriello, uno dei fotografi più apprezzati del cinema italiano, il tutto con il supporto di Palomar-Mediawan, casa di produzione delle più importanti fiction italiane, che ha sposato il nostro progetto con entusiasmo.

A “I Delitti del BarLume” e ai suoi attori dedicheremo infatti gli incontri di domenica pomeriggio, nell’occasione renderemo omaggio a Marcello Marziali, recentemente scomparso, che oltre ad essere un personaggio televisivo è stato protagonista del teatro comico vernacolare livornese molto amato dal pubblico della sua città.

A ricordare Marziali, interprete indimenticabile del personaggio di Rimediotti Gino aspirante detective, i tanti compagni del cast del “BarLume” e altrettanti amici del suo teatro.

Ma la partenza del festival sarà sabato 20 aprile alle 16, quando, per indagare il genere, saranno con noi due grandissimi scrittori toscani, autori di best-seller tradotti in tutta Europa, Leonardo Gori e Marco Vichi. Dialogherà con loro Marco De Franchi, anche lui autore di thriller, che vive a Livorno da molti anni, che si confronterà con loro su temi e situazioni che hanno a che fare con il rapporto tra la Toscana e il “giallo”.

A seguire, alle 17.30, sempre nella stessa giornata di sabato, ci sarà lo scrittore Gianni Palagonia, già poliziotto antimafia, conosciuto dal grande pubblico grazie ai suoi romanzi-verità, che ci parlerà della sua professione da scrittore dopo la prima vita trascorsa a svolgere indagini ad alto rischio. A “interrogarlo” il magistrato Dott. Massimo Mannucci, sostituto Procuratore presso la Procura di Livorno ed eccellente giallista.

A chiudere l’incontro con Palagonia ci sarò un omaggio del SAP alle vittime della Mafia e ai momenti drammatici che hanno segnato la storia di questo Paese e dei suoi fedeli servitori.

Domenica pomeriggio alle 16, prima dell’omaggio al BarLume, avremo una conversazione curiosa tra la scrittrice Paola Alberti e l’attore labronico Guglielmo Favilla, su Sherlock Holmes e i gusti culinari del mitico detective, con la presentando del libro “A colazione con Sherlock Holmes”, manuale delle ricette che Conan Doyle immaginò fossero le preferite dei suoi personaggi letterari.

Per questo incontro chi più adatto di Paola Alberti, la più conosciuta regina delle cene con delitto nei locali di mezza Italia con la sua “Compagnia del delitto”, e di Guglielmo Favilla che, oltre ad essere uno dei personaggi chiave del BarLume, impersona il famoso investigatore inglese in tante sitcom pubblicitarie?

Insomma, ci sarà modo di divertirsi e di riflettere, di scombinare le carte e soddisfare qualche curiosità, giocando col “giallo” in tutte le sue declinazioni, attraverso i libri e i suoi interpreti ideali, per omaggiare come si deve un genere letterario così diffuso e importante in una delle nostre più belle biblioteche.