Nella Sala del San Leone a Pietrasanta esposte trenta sculture e alcuni disegni preparatori di opere tridimensionali. Ecco (dal 22 dicembre, vernissage alle ore 17) gli “Orizzonti essenziali” di Massimo D’Aiutp

Più di trenta sculture realizzate in marmo, bronzo, legno ma non solo, alle quali si accompagnano alcuni disegni preparatori di opere tridimensionali: è un percorso che attraversa il suo ultimo decennio “artistico”, quello presentato da Massimo D’Aiuto nella sala del San Leone, a Pietrasanta, nella mostra “Orizzonti essenziali” che aprirà venerdì 22 dicembre (inaugurazione alle 17).

E’ come un viaggio nel tempo – commenta il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – attraverso manufatti che riproducono figure e oggetti in tanti materiali differenti. Si va, così, da elementi più arcaici e simbolici a forme moderne che accompagnano i visitatori in quella contemporaneità artistica che, pur mantenendo salde radici nel passato, contraddistingue Pietrasanta e il suo essere città d’arte e cultura”.

Fattezze di personaggi ancestrali, segni scanalati che penetrano la pietra fino all’essenzialità delle forme, i volti di D’Aiuto sembrano eterni, testimoni di un’epoca, quella umana, rimasta invariata nei secoli. L’artista, originario di Meta di Sorrento e fin da giovanissimo appassionato di scultura e disegno, collabora anche con alcuni studi artigianali di Pietrasanta, avvalendosi delle preziose maestranze cittadine per realizzare le sue creazioni di impatto immediato ed energico, bilanciate magistralmente nel percorso espositivo dalle tavole, coloratissime e gioiose.

La mostra, curata da Nicola Nuti, resterà in città fino al 14 gennaio 2024, aperta con ingresso libero nei giorni festivi e prefestivi in orario 10-13 e 17-21, solo il pomeriggio (17-21) in quelli feriali.