MILANO FASHION WEEK / 6. I codici femminili e maschili di Ermanno Scervino tra retrò, futuro e molto rock

Applausi per la sfilata primavera-estate 2019 di Ermanno Scervino alla Milano Fashion Week, nel corso della quale lo stilista della maison fiorentina ha presentato anche il primo profumo del brand (ne parliamo in un altro flash). Il passato è informazione, un principio mai nostalgico dal quale costruire una collezione volutamente futuristica che parte da un’ispirazione retrò. Trench e cappotti in pelle double, lavorata come morbida seta, laminati e sfoderati. Giacche sartoriali dai volumi over, maschili. L’accostamento di colori e materiali contrastanti segna un’ispirazione rock.

Pizzi, rouches e lavorazioni per un daywear total white di mini abiti e iconiche sottovesti. Stampe grafiche bianche e nere per abiti in crêpe de Chine e piumini over. Tessuti jacquard oro sovratinti per abiti, giacche e pantaloni. Canvas, macramè e maglieria effetto bagnato. Rouches all’uncinetto delineano la silhouette degli abiti da sera in gazar o organza, stretti da cinture che segnano il punto vita. Cinture di cristalli e specchi, gomma spalmata, canvas o pelle taglio a vivo. Cuissard chiusi da piercing, sandali squadrati o mocassini mannish.

I codici stilistici si fanno fluidi e intercambiabili. Ad accompagnare la donna in passerella è infatti un uomo che ne condivide l’estetica e declina il total white in trench e giacche sartoriali, maglie glassate e completi in broccato sovratinto.

Mondi, stili e ispirazioni diverse che si fondono e armonizzano nella sartorialità di Ermanno Scervino.