Meteo, allerta arancione. Il, sindaco di Livorno chiude venerdì 25 settembre scuole, parchi pubblici e cimiteri

Chiuse domani venerdì 25 settembre 2020 a Livorno le scuole di ogni ordine e grado, i parchi pubblici e i cimiteri, a causa dell’allerta di colore arancio emessa dalla Protezione Civile regionale per mareggiate, vento e temporali, con rischio idrogeologico idraulico del reticolo minore.
Lo ha stabilito il sindaco Luca Salvetti preso atto di quando annunciato dal Centro Funzionale di Monitoraggio Meteo idrologico-idraulico della Regione Toscana, che ha esteso ai prossimi giorni le previsioni di criticità già in vigore fino alla mezzanotte di oggi e la prevista intensificazione della portata dei fenomeni.
Come già scritto nel precedente avviso il livello di criticità sale infatti da codice giallo giallo a codice arancione, in relazione al rischio di forti temporali con rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore, che per la città di Livorno (Gorgona inclusa), sarà in vigore dalle ore 21 di oggi, giovedì 24 settembre, alle ore 8 di domani, venerdì 25 settembre.

Avviso di criticità anche per vento e mareggiate. Per quanto riguarda le mareggiate, su Livorno il codice giallo è previsto dalle ore 8 alle ore 13 di domani, venerdì 25 settembre, per intensificarsi a codice arancione fino alle ore 20 di sabato 26 settembre. Per quanto riguarda il rischio di forti raffiche di vento, il codice arancione è previsto dalle ore 13 alle ore 20 di domani, venerdì 25 settembre.

I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile del Comune, i canali informativi sulla viabilità e l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e di osservare i seguenti accorgimenti:

Come comportarsi in caso di forti piogge

  • Evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia.
  • La forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate.
  • Prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli.
  • Evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle.
  • Porre delle barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.

Come comportarsi in caso di forti mareggiate

  • Evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa.
  • In caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi.
  • Evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare.
  • Balneazione vietata.
  • Mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.

Come comportarsi in caso di forte vento

  • Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani.
  • Guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi.
  • Spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta.
  • Limitare le attività all’aperto e gli spostamenti.
  • Fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.)
  • Non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti.