LUCCA CLASSICA / 1. Dal 2 al 5 maggio oltre novanta appuntamenti musicali con grandi interpreti e con alcuni versetti inediti per organo di Giacomo Puccini. La collaborazione con Il Cortile dei Gentili e il premio al Cardinale Ravasi

Tutto pronto per il Lucca Classica Music Festival, la manifestazione che si terrà nel centro storico di Lucca dal 2 al 5 maggio 2019 con anteprime a partire dal 28 aprile. Sono più di 90 gli appuntamenti con cui il festival taglia il traguardo della quinta edizione e si conferma tra gli eventi culturali più ricchi e interessanti del Paese.  Un progetto che anno dopo anno conquista spazio e attenzione a livello nazionale, come dimostrano le media partnership di cui si fregia e che vedono l’ingresso di periodici come Bell’Italia e Gardenia a fianco di Rai Radio3 e Amadeus. 

Novanta appuntamenti (per lo più gratuiti) pensati per coinvolgere gli appassionati di musica classica con la presenza di grandi interpreti e l’esecuzione di capolavori, per incantare i turisti che durante il loro soggiorno potranno vivere un’esperienza di rara intensità, e sorprendere i lucchesi che ancora una volta troveranno in Lucca Classica la colonna sonora ideale per la loro città. 

In programma concerti, conferenze e visite guidate nei luoghi più belli di Lucca (con due incursioni nel parco di Villa Reale a Marlia), momenti musicali con gli allievi di alcune delle più importanti scuole di musica d’Europa, le esibizioni dei cori e delle orchestre delle scuole del territorio e

IL CORTILE DEI GENTILI 

La novità più importante di questa edizione è senza dubbio la collaborazione con il Cortile dei gentili, l’iniziativa ideata dal Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, che dopo aver toccato Parigi, Roma, Assisi, Barcellona, Berlino e Washington, ha scelto Lucca (e Lucca Classica) come nuova tappa di questo percorso in cui credenti e non credenti dialogano e si confrontano su temi di attualità. 

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Il Cardinale Ravasi

«La musica classica evoca immagini ed emozioni, supera le parole, scava nello spirito, nell’anima, nell’interiorità. Come la fede, è un’esperienza che spinge alla ricerca della trascendenza e all’abbandono – commenta il Cardinale Ravasi – Ma la musica è anche fenomeno culturale. Quando si fa voce delle generazioni e dei problemi del nostro tempo, diventa un nuovo tipo di comunicazione e chiede un nuovo tipo di ascolto. A Lucca rifletteremo su entrambe le dimensioni. Nello spirito del Cortile dei Gentili e dello stesso Festival, infatti, abbiamo voluto dare spazio non solo alla musica classica, ma anche ad altri generi, come il rap. Non sarà un confronto tra categorie, ma un incontro volto alla scoperta reciproca, perché la musica, prima che essere un genere, è un linguaggio universale».

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Da sinistra: Maria Agresta, Marco Anastasio e Beatrice Venezi

Gli appuntamenti de Il cortile dei gentili a Lucca Classica culmineranno domenica 5 maggio 2019 con la consegna del premio Lucca Classica 2019 proprio al Cardinal Ravasi che in quella occasione dialogherà sul rapporto tra musica e spiritualità con tre ospiti d’eccezione, individuati e invitati dal Cortile dei Gentili. Un dialogo inedito con Marco Anastasio, rapper vincitore dell’ultima edizione di X Factor, Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra di fama internazionale, e Maria Agresta, una delle migliori artiste del panorama mondiale, presente in teatri come la Scala di Milano e il Met di New York. A moderare l’incontro sarà il musicologo Sandro Cappelletto.

In tutto gli appuntamenti sono sei. Il primo è fissato per giovedì 2 maggio (alle 17:20 al Teatro del Giglio, ingresso gratuito con biglietto da prenotare alla biglietteria), con una interessante conversazione tra Sandro Cappelletto e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto Enciclopedia Treccani e già Ministro dei Beni e delle attività culturali.

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Padre Bernardo Gianni

Venerdì 3 maggio alle 17 a Palazzo Ducale (ingresso libero e gratuito) l’incontro con Dom Bernardo Gianni, abate di San Miniato, per ricordare i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. La sera del venerdì alle 21 al Teatro del Giglio il concerto del Quartetto di archi del teatro alla Scala preceduto da una conversazione tra Dori Ghezzi e Massimo Polidori, violoncellista del Quartetto (biglietti 12/10 euro in prevendita al Giglio).

La domenica 5 maggio sarà il giorno più intenso: alle 17.30, in collaborazione con Lucca Comics & Games, all’auditorium del Boccherini lo spettacolo “Due padri e altri animali feroci” con Leo Ortolani (disegnatore di Rat Man) e il chitarrista Giampaolo Bandini (biglietto 5 euro) e il racconto della loro esperienza di padri adottivi; alle 18, in collaborazione con il Lucca Film Festival e la Fondazione Ragghianti, il ricordo di Ermanno Olmi a un anno dalla scomparsa con la musica di Fabio Vacchi e il pianoforte di Andrea Lucchesini (ingresso libero e gratuito). Alle 21 al Giglio (biglietto 12/10 euro in prevendita al Giglio) il gran finale con la cerimonia di consegna del Premio Lucca Classica al cardinal Ravasi e il concerto dell’orchestra dell’ISSM “L. Boccherini” con Danilo Rossi (viola) e Marco Rizzi (violino). 

I CONCERTI SERALI 

Giovedì 2 maggio alle 21 in San Francesco (ingresso gratuito con biglietto da prenotare alla biglietteria del Giglio) l’orchestra e il coro dell’ISSM Boccherini saranno i protagonisti di una serata dedicata a due grandi compositori che hanno segnato la musica del ‘900, George Gershwin e Leonard Bernstein. Del primo ascolteremo il celeberrimo poema sinfonico Un americano a Parigi mentre di Bernstein la Sinfonia dall’operetta comica Candide e i Chichester Psalms, opera tra le meno note del compositore americano, un piccolo capolavoro ispirato ad alcuni tra i salmi più gioiosi e carichi di speranza. 

Venerdì 3 maggio sarà musica fino a notte fonda. Alle 21 al Giglio il concerto L’ultimo quartetto di Beethoven, con il Quartetto d’archi del Teatro alla Scala e il Quartetto per archi n. 4 in mi minore op. 44 n. 2 (MWV R 26) di Mendelsshon e il Quartetto per archi n.16 in fa maggiore op. 135 di Beethoven (biglietto intero 12 euro). A seguire, alle 23:30 all’Auditorium del Boccherini La notte più felice nella vita di Mozart con gli archi del Quartetto Guadagnini, la drammaturgia e la voce recitante di Sandro Cappelletto e la musica di Mozart con il Quartetto per archi in do maggiore KV 465 “delle dissonanze” (biglietto 5 euro).

Sabato 4 maggio sarà la volta di Salvatore Accardo e dell’Orchestra da Camera Italiana (foto sopra il titolo), che alle 21 al Teatro del Giglio (biglietti da 20 a 5 euro) eseguiranno pagine di Bach (Concerto per due violini e orchestra in re minore BWV 1043), Rossini (Sonata a quattro n. 2 in la maggiore), Paganini (La Campanella dal Concerto per violino e orchestra n. 2 in si minore) e Verdi (Quartetto in mi minore). Ancora un concerto notturno alle 23:30 all’Auditorium del Boccherini (biglietto 5 euro) con l’omaggio al primo passo dell’uomo sulla Luna. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Photolux Festival, con il pianista Pietro De Maria che eseguirà il Tema delle Variazioni Goldberg BWV 988 di J.S. Bach, la Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1 e la Sonata n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2 per pianoforte “Al chiaro di luna” di Beethoven.

Domenica 5 maggio, in occasione della consegna del premio Lucca Classica il concerto dell’orchestra dell’ISSM “Boccherini” diretta dal maestro GianPaolo Mazzoli con Danilo Rossi (viola) e Marco Rizzi (violino). In programma la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle maggiore K 364 (K6320d) di Mozart (biglietti da 12 a 5 euro).

www.luccaclassica.it