Livorno, restaurate le fontane dei Mostri Marini fuse nel 1958 su calco originale di Pietro Tacca. Hanno ripreso a zampillare dopo un restauro durato circa due anni

Inaugurate dopo l’intervento di restauro, le fontane dei Mostri Marini, che sono tornate a zampillare in piazza Colonnella a Livorno, nei pressi dell’ingresso al Porto Mediceo. Presenti per il taglio del nastro il sindaco Luca Salvetti e l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani. Le fontane sono state fuse nel 1958 su calco originale di Pietro Tacca. Un primo restauro risaliva al 1999. (Sopra il titolo: foto da Comune di Livorno).

“Due anni fa – ha ricordato il sindaco Salvetti abbiamo cominciato a ragionare su come intervenire, quando e in che maniera e da lì è iniziato un lavoro che si è concluso oggi. Non dimentichiamoci che l’ultimo restauro al quale queste fontane sono state sottoposte risale al 1999 ad opera di Asa e che, dal 2008, l’impianto idraulico non funzionava più. È stato un intervento non facile che ha richiesto un surplus di lavoro, ma adesso abbiamo restituito queste fontane al loro antico splendore e al fatto, soprattutto, che l’acqua sia tornata a scorrere al loro interno. È un bel lavoro, ma soprattutto – ha sottolineato – è l’inizio vero e proprio di quello che accadrà tra settembre e ottobre, ovvero l’avvio dei lavori dei portici di via Grande”.

L’intervento di restauro e di rifunzionalizzazione è stato eseguito dalla ditta P.T. COLOR di Firenze che si è occupata della pulitura dell’intera superficie delle opere agendo meccanicamente per rimuovere il calcare e i residui biologici. Le superfici lapidee sono poi state sottoposte ad un trattamento biocida e successivamente è stato steso un protettivo contro gli agenti atmosferici ed inquinanti. I lavori, inoltre, hanno interessato la parte idraulica ed elettrica permettendo all’acqua di tornare a scorrere nelle fontane.

“Si è trattato – ha spiegato l’assessora Vivianidi un doppio restauro: è il restauro di un monumento, ed è un restauro comunque urbano perché una fontana è una componente urbana importante, segna queste piazze, segna questo rapporto tra la città e il mare, tra la città e il porto. Siamo anche in quella parte della città da cui partiremo, tra settembre e ottobre, con l’inizio dei lavori di via Grande. Vorrei ricordare – ha aggiunto – che i lavori di via Grande sono un unico grande appalto che procederà per lotti funzionali ma da un punto di vista del progetto, delle risorse stanziate e della realizzazione dei lavori è un unico grande progetto che andrà avanti concretamente programmato ordinatamente. Parte da qui, parte dalle piazze, rendendole anche accessibili, riqualificate, perché avere restaurato una fontana e avere intorno ancora una componente di caos urbano non va bene e quindi non è una accensione d’acqua solo simbolica ma è il primo passo concreto per una riqualificazione che porterà questo spazio ad essere accessibile”.

Dal sindaco Salvetti anche una raccomandazione alla cittadinanza che abbia rispetto per il lavoro fatto: “La cura di questi luoghi deve iniziare da parte dei cittadini e questo è fondamentale. Noi ovviamente vigileremo”.