“La scuola organistica napoletana”: il 19 settembre al Palazzo pretorio di Prato una conferenza-concerto (ore 15.30, replica alle 17). Seguendo il filo della mostra”Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano”

Proseguono gli appuntamenti musicali organizzati dal Museo di Palazzo Pretorio in collaborazione con l’Associazione Mesotonica. Una rassegna musicale che coniuga arte e musica nel tema della Mostra DOPO CARAVAGGIO.IL SEICENTO NAPOLETANO NELLE COLLEZIONI DI PALAZZO PRETORIO E DELLA FONDAZIONE DE VITO, in corso a Palazzo Pretorio fino al 6 gennaio 2021.

Sabato 19 settembre 2020 ci sarà la conferenza-concertoLa scuola organistica napoletana” a cura di Walter Chinaglia con Giovanna Riboli all’organo.

Giovanna Riboli

L’appuntamento rientra nel progetto “Duoi organi per Monteverdi” di Walter Chinaglia, volto a ricreare il delicato suono delle canne di legno aperte negli organi italiani del ‘500-‘600.

La conferenza concerto racconterà la storia di questo progetto ambizioso, la ricerca sulle fonti antiche, la scoperta e la scelta del legno più adatto; immergerà l’ascoltatore nell’estetica e nell’atmosfera sonora degli anni monteverdiani attraverso le parole di Walter Chinaglia e le abili mani di Giovanna Riboli nell’eseguire autori che hanno fatto la storia della musica organistica napoletana dei secoli XVI e XVII.

Dati i limiti imposti dal protocollo anti-Covid, l’appuntamento si terrà alle ore 15:30 con replica alle 17:00.

E’ incluso nel biglietto di ingresso al Museo.

Prenotazione obbligatoria: tel. 0574 183 786-prenotazioni.museiprato@coopculture.itmuseo.palazzopretorio@comune.prato.it

Sede  Museo di Palazzo Pretorio Piazza del Comune Prato

Orario  10.30 -18.30 tutti i giorni eccetto il martedì non festivo. 

La biglietteria chiude alle 18

Biglietto museo e mostra 10 € intero, 8€ ridotto 

(riduzioni e gratuità sul sito www.palazzopretorio.prato.it

Info e prenotazioni   Tel. +39 0574 24112 –  da lunedì a sabato ore 9:30-19, domenica ore 9:30-18:30

L’Associazione Mesotonica nasce dall’incontro di musicisti di area pratese-fiorentina, formatisi in Italia e nelle migliori Accademie Europee ed in carriera internazionale come concertisti e docenti. Sua prerogativa è far conoscere e rendere accessibile un mondo spesso relegato a spazi ritenuti alti, esclusivi, colti: per questo il progetto ha come location un luogo inusuale, lontano dai lustri di un classico teatro, più calato nel tessuto urbano e cittadino.

Valorizzando eccellenti risorse locali e dando loro uno spazio, Mesotonica intende dar vita ad un laboratorio, un vero e proprio ‘teatro urbano’, dove lavorare per la diffusione, la promozione, l’organizzazione di eventi legati alla musica, alla cultura e alle arti antiche.