La Bella Estate a Villa Maria (Livorno): i mestieri del cinema incontrano il produttore e distributore Jacopo Capanna. Appuntamento il 23 agosto alle 18.30

Alla Biblioteca Labronica di Villa Maria, nell’ambito della rassegna “La Bella Estate”, prosegue il racconto dei mestieri del cinema curato dalla Coop. Itinera. Protagonista dell’incontro che si terrà venerdì 23 agosto alle ore 18.30 (sala del Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo di Villa Maria, ingresso da via Redi 22) un ospite importante, Jacopo Capanna, produttore e distributore cinematografico, livornese che vive da molti anni a Roma.

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Immagine del precedente incontro dedicato alla sceneggiatura (con Francesco Bruni e Simone Lenzi)

Distributore per l’Italia di film come 9 settimane e mezzo (1986) e Robin Hood principe dei ladri (1991), Jacopo Capanna è stato presidente della ANICA e produttore di film come Esercizi di stile (1996), Giovani e belli (1996), La riffa (1991), Il conte Max (1991). È stato protagonista dell’arrivo in Italia di diverse serie animate come Daitarn 3 (1980) e Judo Boy (1980), nonché di alcune famose telenovelas come Anche i Ricchi piangono (1982). Oggi è socio fondatore e membro del CdA di tre diverse società di produzione, distribuzione e servizi per il cinema, la televisione e lo spettacolo dal vivo.

All’iniziativa, dal titolo Distribuzione e marketing. La parte industriale dell’attività cinematografica”, parteciperà anche Giulio Capanna, figlio di Jacopo e professionista del cinema come fonico di presa diretta.

L’ingresso è gratuito, al temine è previsto un drink.

Per informazioni: Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo della Biblioteca Labronica di Villa Maria – Tel. 0586 219265 e-mail: bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it

Afferma Jacopo Capanna nel suo libro autobiografico, appena uscito, Gentiluomini di fortuna, il cinema, la televisione, qualcosa di me: «Distribuire i film in sala è molto difficile e molto costoso. Prima di tutto, sembra un’ovvietà ma non lo è, bisogna comprare i film, cosa non semplicissima visto che non ci sono i negozi che vendono film. Il film si compra sulla base di una sceneggiatura a volte mesi prima che venga prodotto. Quasi mai, pochi lo sanno, è dato di vedere il film prima di comprarlo, quindi ti devi fidare del produttore, del regista e del cast. Moltissime volte mi è capitato di innamorarmi di una sceneggiatura per poi trovarmi alla prima proiezione una schifezza certo non all’altezza di quanto avevo letto. Sono rischi del mestiere che vanno compensati con l’esperienza, l’analisi del mercato e la grande conoscenza del lavoro precedente di ogni componente della filiera. Ma anche così i bidoni, voluti o capitati, sono sempre dietro l’angolo».