Il Borgo che legge: Mario Lancisi presenta a Montescudaio “Don Milani. Vita di un profeta disobbediente”. Sabato 17 febbraio alle 10.30

Il Borgo che legge, a Montescudaio, ricorda Don Milani con un incontro in matinée aperto alle scuole e ai cittadini. Sabato 17 febbraio 2024 alle ore 10,30, presso la Sala Polivalente del Poggiarello, nell’ambito della rassegna Il Borgo che legge, Mario Lancisi, con la giornalista Elisabetta Cosci, presenterà Don Milani. Vita di un profeta disobbediente.

A cento anni dalla nascita, il ritratto di un prete scomodo, condannato dalla Chiesa e dallo Stato: tessitore di pace, difensore degli scartati e ideatore di una pedagogia rivoluzionaria ancora attuale. Tra i più esperti biografi di don Milani, Mario Lancisi incontrerà i ragazzi e le ragazze delle scuole, gli insegnanti e chiunque sia interessato ad ascoltare il suo “ ritratto definitivo” di Don Milani a cento anni dalla nascita (1923-2023), attingendo a nuove lettere, scritti e testimonianze – tra le quali spiccano quelle esclusive di Adele Corradi, insegnante a fianco del sacerdote negli anni più avvincenti della Scuola di Barbiana, e di Francuccio Gesualdi, suo allievo –, ma tenendo conto soprattutto della piena “riabilitazione” di papa Francesco. Nato in una ricca famiglia fiorentina di origini ebraiche, il giovane Lorenzo trascorre un’infanzia privilegiata e un’adolescenza da “signorino”, finché a 20 anni una ricerca di senso mai sopita lo spinge ad avvicinarsi al cristianesimo e, poi, alla conversione: diventerà prete. Il suo approccio passionale alla vita e alla missione gli inimicherà tanto le gerarchie ecclesiastiche quanto lo Stato, che lo accuserà di apologia di reato. Esiliato in uno sperduto paese dell’Appennino toscano – Barbiana – seppe trasformarlo nel laboratorio di un progetto educativoche ancora oggi fa scuola. Da qui, e fino alla morte prematura, la sua voce non cesserà di risuonare forte contro le ingiustizie e le ineguaglianze dell’Italia del dopoguerra. Emerge in questo vivido profilo l’immagine di un prete e di un maestro fuori dal comune, forse di un grande santo. Sicuramente di un profeta religioso e civile. E disobbediente. Uno che per rovesciare il mondo antico, gli egoismi individuali e sociali, le logiche del potere disobbedì mosso da una radicale obbedienza al Vangelo.

Mario Lancisi, giornalista e scrittore, a lungo inviato del Tirreno e collaboratore dell’Espresso, scrive per il Corriere Fiorentino. Tra i massimi esperti del priore di Barbiana, gli ha dedicato diversi libri, tra cui: I Folli di Dio. La Pira, Milani, Balducci e gli anni dell’Isolotto (2020), Processo all’obbedienza. La vera storia di don Milani (2016), Il segreto di don Milani (2002). È autore di inchieste, biografie e testi dedicati a Gino Strada, Adriano Sofri, padre Alex Zanotelli. Nel 2015, insieme al magistrato Gian Carlo Caselli, ha pubblicato Nient’altro che la verità. Per TS Edizioni ha curato il libro-intervista a padre Guidalberto Bormolini Questo tempo ci parla. La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità (2022) e l’inchiesta Preti verdi. L’Italia dei veleni e i sacerdoti simbolo della battaglia ambientalista (2021).