ALLERTA METEO. Coldiretti Toscana: campi allagati, aziende isolate, serre scoperchiate. Provincia di Livorno: la situazione sul fronte delle strade

TEMPESTA CIARAN: COLDIRETTI TOSCANA, CAMPI ALLAGATI, AZIENDE ISOLATE E SERRE SCOPERCHIATE

Campi e vivai allagati, aziende isolate, serre, stalle e tetti scoperchiati, olivete ancora da raccogliere fatte cadere dal vento, alberi spezzati dalle raffiche che hanno soffiato oltre i 100 km/h, strade di accesso a terreni e stalle inaccessibili dal fango e danni alle strutture: non c’è pace per l’agricoltura toscana reduce da una annata agraria difficile a causa degli effetti degli stravolgimenti climatici che hanno tagliato i raccolti e gettato molte ombre sul futuro del settore. La violenta perturbazione portata dalla tempesta Ciaran che ha colpito la regione provocando l’esondazione di numerosi corsi d’acqua, inondazioni delle città e purtroppo la morte di tre persone e sei dispersi mette a nudo la fragilità di un territorio dove il 100% dei comuni si trova in aree a rischio idrogeologico. A dirlo è Coldiretti Toscana in seguito alla tragica ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione tra la giornata del 2 e la notte del 3 novembre. Il Governatore Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. In arrivo anche l’esercito. Coldiretti Toscana invita le aziende agricole a documentare i danni con foto e video i danni subiti.

“Il primo pensiero va alle vittime di questa tragica ondata di maltempo e a coloro che risultano ancora dispersi. Ci stringiamo ai loro famigliari. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – La situazione è molto complicata in molte aree della regione soprattutto a causa dell’esondazioni dei torrenti e dei corsi d’acqua che hanno allagato serre e campi già seminati con colture autunnali come cerali e favino, e delle fortissime raffiche di vento che ancora insistono lungo la zona di costa che hanno strappato coperture, troncato alberi e fatto cadere le olive che a questo punto non potranno più essere raccolte. Ci sono anche casi di aziende isolate per via di alcuni smottamenti come nella zona di Montemurlo al confine con Montale di Pistoia e di magazzini sommersi dall’acqua che hanno perso migliaia quintali di grano, oltre a semi e concimi. Siamo in stato di allerta. I nostri uffici zona si stanno mettendo in contatto con le aziende che si trovano nella aree interessate dalla tempesta per fornire l’assistenza necessaria e tutto l’aiuto di cui hanno bisogno”. 

I grandi disagi causati dalla abbondanti precipitazioni e la frequenza degli eventi estremi sempre più caratterizzati da forti nubifragi e bombe d’acqua fanno emergere le criticità idrogeologiche di un territorio che prosegue purtroppo la sua pericolosa corsa al consumo di suolo con 141 mila ettari di aree ricoperte da cemento, strade, capannoni, di cui 400 nuovi ettari dal 2019 che da un lato contribuiscono all’aumento delle temperature soprattutto nelle aree urbane e dall’altro espongono la popolazione al rischio alluvioni con 930 mila cittadini che vivono in aree a rischio idraulico elevato e al rischio frane che invece riguarda complessivamente da vicino 1,5 milioni di persone. 

Per questo – continua Coldiretti Toscana – l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. La perdita delle campagne pesa anche sull’approvvigionamento alimentare del Paese in un momento in cui peraltro l’incertezza e la guerra sta provocando difficoltà negli scambi commerciali favorendo le speculazioni. In Toscana il 40% della superficie agricola abbandonata tra il 2010 ed il 2020 si trova nelle zone montane dove viene a mancare la manutenzione idraulico-agraria, cura e controllo da parte degli agricoltori contribuendo al verificarsi di fenomeni franosi e di aggravare.

Per Coldiretti Toscana “occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”. Ma servono anche investimenti grazie al Pnrr per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti. 

Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana, Instagram @Coldiretti_Toscana, Twitter @coldirettitosca, canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana” e canale Telegram “coldirettitoscana”

LA SITUAZIONE DELLE STRADE IN PROVINCIA DI LIVORNO

Il personale della Polizia Provinciale della Provincia di Livorno, della Protezione civile e del Servizio Manutenzione stradale è tuttora impegnato nel monitoraggio delle strade e delle situazioni a rischio e negli interventi di rimozione dei detriti e del fango dalle carreggiate. (Sopra il titolo: albero abbattuto in via dei Pensieri a Livorno / ph. da Comune di Livorno).

La situazione, aggiornata alle ore 13.45 del 3 novembre 2023, è la seguente:

– SP 1 via delle colline di Ponsacco è chiusa per allagamento stradale;

– SP 2 via della Cerreta, nel comune di Collesalvetti, è ancora chiusa al transito per gli smottamenti all’altezza dell’intersezione con la SP 555 delle Colline, dove la strada ha subito un forte dilavamento con erosione dello strato di terra sottostante l’asfalto, e nella zona di Nugola,dove sono tuttora in corso le operazioni di sgombero di detriti e fango venuti giù dalla scarpata;

– SP 555 delle Colline, nel comune di Collesalvetti, è riaperta al transito;

– SP 4 via delle Sorgenti, sempre nel comune di Collesalvetti, è chiusa per la frana in località Le Panzane e per smottamenti minori lungo il percorso;

– SP 5 via della Valle Benedetta, nel comune di Livorno, è regolarmente transitabile, ma sono ancora in corso le operazioni di pulizia dei detriti. Si raccomanda prudenza agli automobilisti in transito;

– SP 8bis, via delle Capanne, al Gabbro, nel comune di Rosignano M.Mo e SP 3 via dei Poggi, state riaperte. Attenzione ad eventuali detriti ancora presenti sulle carreggiate stradali.

Srt 206 Pisana Livornese è regolarmente transitabile;

La presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, ringrazia tutto il personale provinciale impegnato fin dal pomeriggio del 2 novembre nelle zone colpite dal maltempo e tuttora sul campo: Sono stata continuamente in contatto con il comandante della Polizia Provinciale, Maurizio Trusendi e con il personale del Servizio manutenzione Stradale e della Protezione civile, per tutti gli aggiornamenti relativi alle situazioni a rischio e agli interventi svolti per liberare le strade dal fango e dai detriti. Ringrazio con particolare gratitudine anche i volontari delle associazioni di Protezione civile per la loro presenza e il prezioso contributo nel coadiuvare la Provincia e i Comuni nelle azioni svolte per garantire la messa in sicurezza delle persone e della viabilità stradale. In queste ore drammatiche è stato purtroppo accertato il decesso di un’anziana donna, residente nella Rsa il Molino di Rosignano, avvenuto proprio nel momento in cui erano in corso le operazioni di evacuazione dei degenti. Esprimo alla famiglia della vittima il mio profondo cordoglio”.