Scenari di Quartiere a Livorno, “Amore e Psiche” con Daria Paoletta nel cuore di Borgo Cappuccini. Appuntamento sabato 21 settembre alle 19
Sarà “Amore e Psiche”, uno spettacolo di narrazione di e con Daria Paoletta, ad animare sabato 21 settembre 2019, alle ore 19 in piazza Gavi a Livorno (Quartiere Borgo Cappuccini) la rassegna “Scenari di Quartiere”, organizzata dal Comune di Livorno e Fondazione Teatro Goldoni con la direzione artistica di Fabrizio Brandi.
Prodotto dalla Compagnia Burambò, vincitore del premio Eolo Awards 2015, “Amore e Psiche” è tratto dalla novella inserita nelle sue Metamorfosi da Apuleio nel II secolo d.C. e rappresenta uno dei primi esempi nella letteratura occidentale di “fiaba di magia”, cioè un tipo di narrazione che conserva l’eco di antichi riti di iniziazione durante i quali, attraverso racconti “esemplari”, le popolazioni primitive trasmettevano alle nuove generazioni la loro concezione del mondo, il loro patrimonio mitico-religioso, le loro “regole” sociali. Si racconta così di un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c’è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri.
Daria riscrive il mito di Amore e Psiche nell’arco di un anno di tempo, adattando la narrazione al mestiere dell’attore. Una scena nuda che prende vita attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo, tali da creare ambientazioni e condividere suggestioni. Il tentativo è di condurre il pubblico in un mondo immaginifico e, attraverso l’arte teatrale, ritrovare se stessi.
La sua ricerca profonda è rivolta alla coralità, al fine di esprimere la complessità dei due mondi, l’Olimpo e la Terra e, al tempo stesso, alla definizione sensibile dei caratteri dei protagonisti che rappresentano l’uomo e la donna per eccellenza.
La curiosità di Apuleio è ancora poca cosa rispetto a ciò che muove un personaggio come Psiche, che significa anima, e, infatti, la mano femminile scrupolosa della narratrice disegna una Psiche disperata ma coraggiosa, ribelle al volere di tutti e, infine, capace di porre le sue scelte al centro della sua esistenza.
L’ingresso allo spettacolo è libero.
- Alle ore 17.30, con partenza nei pressi del palcoscenico in Borgo Cappuccini, la guida turistica livornese Fabrizio Ottone accompagnerà gli interessati alla conoscenza del quartiere omonimo. L’iniziativa (gratuita e della durata di un’ora) è organizzata dalla Fondazione Goldoni con l’Associazione Quartieri Uniti Livorno che collabora anche alla realizzazione della rassegna.