Tumore al seno, il progetto nazionale Frecciarosa (fondazione Incontradonna e Ferrovie) fa tappa a Roma. Fino a sabato 21 ottobre nel piazzale antistante la stazione Ostiense di Roma

Il ‘Frecciarosa’ fa tappa a Roma, alla Stazione Ostiense. La tredicesima edizione (fino a sabato 21 ottobre 2023 ) dell’iniziativa di Fondazione IncontraDonna e Ferrovie dello Stato Italiane arriva nella Capitale con un’iniziativa pilota. Per la prima volta, tra le attività del progetto, è prevista anche la promozione di tutti e tre gli screening regionali, modelli di sanità pubblica. Grazie al Poliambulatorio mobile della Regione Lazio (in collaborazione con l’Asl Roma 2 e l’IDI IRCCS – Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma) nelle giornate del 19-20-21 ottobre, dalle ore 9 alle ore 18, presso il piazzale antistante la Stazione Ostiense, sarà possibile effettuare mammografie ed ecografie per lo screening del tumore del seno, per la fascia d’età 45-49 anni, (prenotazioni al numero 06 164.161.840).

Saranno, inoltre, disponibili dei kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci (per effettuare lo screening del carcinoma del colon-retto) e verrà attivato un servizio di prenotazione del Pap Test/HPV Test (per la prevenzione della neoplasia alla cervice-uterina). I volontari di Fondazione IncontraDonna e il personale medico forniranno informazioni sulla prevenzione oncologica e su tutti gli screening gratuiti messi a disposizione dal sistema sanitario nazionale. “Nella Regione Lazio i tassi d’aderenza allo screening mammografico sono ancora bassi – aggiunge la prof.ssa Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna -. Solo il 37% svolge questo fondamentale esame salvavita in grado di individuare precocemente il tumore del seno. Abbiamo perciò deciso di inserire all’interno della nostra campagna nazionale ‘Frecciarosa’ una speciale iniziativa per raggiungere le donne e gli uomini e incentivarli a sottoporsi ai programmi di prevenzione”.

‘Frecciarosa’ è un’iniziativa che gode del patrocinio del Ministero della Salute, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione della Società Scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), di Enti e Istituzioni.  “Attori diversi ma orientati verso un comune obiettivo rappresentano il modo migliore per promuovere la prevenzione” conclude Giorgio Casati, Direttore della ASL Roma 2.