San Valentino e il codice dei fiori raccontato dai floricoltori di Coldiretti. Per ogni colore un sentimento e un’emozione, partendo dal rosso che significa passione ardente

La festa degli innamorati è sbocciata in anticipo nei mercati di Campagna Amica di Coldiretti dove sabato 12 febbraio 2022 sono tornati a sfilare i fiori italiani degli innamorati, dalle rose ai ranuncoli, dai tulipani ai gigli, dai garofani alle gerbere. Ma non solo.

Secondo un’indagine di Coldiretti i doni floreali per la giornata degli innamorati sono largamente preferiti rispetto a cioccolatini (25%), capi di abbigliamento (11%) e gioielli (11%). L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il manuale dei fiori salva gaffe. Non tutti sanno infatti che i fiori hanno un loro linguaggio ben definito e per non sbagliare ed evitare errori imbarazzanti. Se il colore rosso significa passione ardente, quello bianco – spiega la Coldiretti – testimonia l’amore puro e spirituale mentre il colore corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione – avverte la Coldiretti – va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato e geloso, potrebbe anche comunicare tradimento o amore in declino.

Ma non ci sono solo le rose. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Anche il garofano e il tulipano – continua la Coldiretti – hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano italiano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. Le orchidee, rigorosamente italiane, significano totale dedizione in amore. La margherita amore puro, innocente.

E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio. L’anemone, fiore di brevissima durata e di altrettanta fragilità – ricorda la Coldiretti – significa malattia e abbandono, ma anche speranza e attesa, espresse dalla singolare bellezza del fiore. La bocca di leone viene considerato da sempre il fiore del capriccio. Nel medioevo, infatti, le ragazze erano solite ornarsi i capelli con questi fiori per rifiutare i corteggiatori non desiderati. Per questo – informa la Coldiretti – la valenza generalmente riconosciuta alla bocca di leone è l’indifferenza e il disinteresse.

Chi riceve dei fiori in dono e li vuole fare durare il più a lungo possibile una volta a casa è opportuno – suggerisce la Coldiretti – accorciare il gambo di 3-4 centimetri nella parte finale dello stelo, non con le forbici ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. I fiori vanno quindi immersi in acqua fresca e pulita, con il piccolo trucco di sciogliervi un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore. L’acqua va cambiata una volta al giorno e occorre evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d’aria sia calda sia fredda e le fonti di calore.

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