PITTI BIMBO / 6. “La mia Bambina” di Elisabetta Franchi fra il cane Teo e molte novità. E Mimisol sceglie una squadra immaginaria

I VESTITINI, IL CANE TEO, IL BABY E LE CALZATURE

Si chiama Moves Collection e riflette l’anima del brand, mantenendo i dettagli identificativi della donna seguendo il filone della “Mini Me”. La mia Bambina di Elisabetta Franchi, a Pitti Bimbo, ha presentato un autunno inverno 2018/2019 con tante proposte di look. Moves, la parte sportiva della linea donna, viene adattata al mondo della bambina, tenendo fede a quelli che sono i punti di forza come la palette colori dominata dal rosa antico, la stella come motivo nelle stampe e mix di colori resi active dal tocco di corallo fluorescente. Proposte felpe, leggings, t-shirt e canotte che oltre alla dimensione sport completano il look d’uso quotidiano. Il daily è arricchito da una proposta denim moda che racchiude i temi forti della collezione come il cane Teo che diventa protagonista assoluto passando dall’allover di Teo con le stelle, alle stampe per le t-shirt o al preziosissimo ricamo a filo oro che diventa un gioco prezioso in perfetto stile Elisabetta Franchi.

Il marchio è prodotto da Gimel che ha sede a Putignano e l’azienda- come spiega il chief executive officer Alberto Dalena – anche nel 2017 ha avuto un trend positivo (più 30%) dei prodotti che all’85% sono destinati a mercati esteri. “Dove l’appeal del Made in Italy – spiega – è molto forte”. L’azienda ha riportato da quindicina anni le produzioni in Italia e, come dice ancora Dalena, “ci piace pensare che venga apprezzato il buongusto italiano”. Un Made in Italy che non può essere svenduto e che deve essere la spinta per migliorare sempre di più le produzioni. “La mia Bambina di Elisabetta Franchi – prosegue il manager – è un brand che ha un buon appeal, specialmente in Italia, ed è in crescita”. Tra le novità presentate a Pitti Bimbo 86, il Newborn 0-18 mesi, il Baby 6-36 mesi, e le calzature. Coordinati di tutine, copertine, sacchi nanna e accessori con un packaging speciale, abiti da battesimo e uso quotidiano. Senza dimenticare le mamme che avranno anche delle borse coordinate alle tutine e ai kit dedicati. Tra gli accessori tornano a grande forza i colletti rimovibili, che quest’anno raccontano il mondo Elisabetta Franchi, parlando di Betty e Teo, di stelle e degli amici animali come il fenicottero che insieme a Teo, diventa pattern o patch prezioso che ricorda un po’ le spille che vestivano gli animi romantici di quegli anni

Le calzature. La mia Bambina di Elisabetta Franchi ha anche presentato la sua prima collezione FW 2018-19 di scarpe prodotte da Andrea Montelpare. La firma della partnership celebra un traguardo particolarmente significativo per il brand, come completamento della linea kidswear , lanciata per la prima volta con la stagione invernale 2016-2017. Proposti vari modelli, adatti sia alle grandi occasioni che per il day time. Riprese nei dettagli le doppie cifre che caratterizzano il brand, il nome dei fedeli compagni Teo e Betty e l’immancabile eco fur per le bimbe più fashion. La collezione di calzature kids Elisabetta Franchi La mia Bambina sarà distribuita worldwide dallo showroom Andrea Montelpare, che ha base a Milano.

Elisabetta Franchi designer & presidente della Betty Blue Spa afferma: “Sono felice di poter integrare la collezione bambino con le calzature, questo permette di ampliare la linea Elisabetta Franchi La mia Bambina e di dare vita ad un’offerta a 360 °”.

Andrea Montelpare presidente della Andrea Montelpare Spa aggiunge: “Elisabetta Franchi è un brand ormai affermato e apprezzato in tutto il mondo. Ci rende molto orgogliosi poter conferire un valore aggiunto alla linea Elisabetta Franchi La mia Bambina con una vasta scelta di calzature”.

LA SQUADRA IMMAGINARIA E COLORATA DI MIMISOL20180118_135524

Per la collezione autunno – inverno 2018 Mimisol by  Imelda Bronzieri ha creato la divisa di una squadra immaginaria, di una polisportiva che unisce tutti i bambini sotto i colori del brand. I loghi, i numeri e le scritte applicate della tradizione sportiva anglosassone incontrano lo stile prezioso ed essenziale di Mimisol.20180118_135503

Abiti in denim, felpa e seta, maglie in cachemire, tshirt in jersey ricamate, gonne a ruota o plissé, corte e larghe, flanella e velluto per bermuda e pantaloni, vestono bambini che ricordano quelli dipinti da Norman Rockwell, ieri come oggi allegri e scanzonati, sinceri nel loro essere bambini, pronti a fare di ogni cosa un gioco. È per loro che Mimisol unisce sport ed eleganza.

E così sulle gradinate dello stadio immaginario dove questa squadra immaginaria gioca le sue partite si possono incontrare la principessa Nina, sempre vestita di perle e con indosso il suo berretto da baseball, Andrea, che sogna di correre gare mitiche con un’automobile di tutti i colori, Louise, appassionata di sport inventati, Gisella e Caterina, campionesse di discipline ancora da pensare, e tutti gli altri piccoli sognatori che pur eleganti sono sempre pronti a fare di ogni momento ricreazione.