“Mutating bodies, imploding stars” al Binario 2 delle OGR Torino. Opere pittoriche, sculture, video e performance fino al 17 settembre

Essere corpi in trasformazione sotto un cielo che implode, riflettere sulla mutazione dell’essere umano all’interno di ecologie complesse, a partire da concetti cari all’eco-femminismo e alla teoria degli affetti.(OGR Torino, ph. Luigi de Palma).

La mostra collettiva mutating bodies, imploding stars, a cura di Samuele Piazza, fino al 17 settembre 2023 nel Binario 2 delle OGR Torino mette in dialogo opere che spaziano dalla pittura alla performance, dalla scultura alla video installazione, realizzate da Alex Baczyński-Jenkins (Polonia/Regno Unito/Germania), Eglė Budvytytė (Lituania/Paesi Bassi), Guglielmo Castelli (Italia) e Raúl de Nieves (Messico/Stati Uniti): media diversi e prospettive originali per realizzare un accostamento tra umano e geologico, in una collisione tra tempo astronomico e tempo biologico. 

 

Guglielmo Castelli

 

Traendo ispirazione per il titolo da Songs from the Compost di Eglė Budvytytė, la mostra considera desiderio e vulnerabilità come fattori centrali delle relazioni, e incarna alcune ricerche che indagano la simbiosi e l’evoluzione interdipendente come fondamenti di nuove soggettività e di riscrittura dei corpi.

Raúl de Nieves

Raúl de Nieves

I visitatori saranno accolti da una serie di opere scultoree di Raúl de Nieves: creature che abitano la mitologia personale dell’artista e che affondano le radici in un immaginario capace di reinterpretare il folklore messicano ibridandolo con motivi eterogenei, derivati dalla tradizione cattolica quanto dalla nightlife queer. 

Queste sculture coloratissime ci trasportano in una dimensione dove è possibile ridisegnare la propria identità e immaginare un futuro diverso, riconnettendosi al proprio passato personale e ancestrale.

Guglielmo Castelli

I quadri di Guglielmo Castelli sono caratterizzati da eleganti quanto claustrofobiche composizioni abitate da personaggi i cui corpi sembrano negoziare la propria presenza con i bordi del dipinto e con gli oggetti che saturano le ambientazioni rappresentate. Ispirate a suggestioni letterarie, queste figure ricordano illustrazioni di storie per bambini o disfunzionali marionette di carta: sono corpi ibridi mappati dalla pittura, costretti a contorcersi, raggrupparsi o spostarsi secondo una crescita quasi vegetale.

Egle Budvytyte

Eglė Budvytytė

Songs from the Compost. Mutanting Bodies Imploding Stars – il video di Eglė Budvytytė realizzato in collaborazione con Marija Olšauskaitė e Julija Steponaitytė, tra le foreste e le dune sabbiose della penisola di Neringa in Lituania – segue i movimenti di un gruppo di performer in un paesaggio incontaminato. I corpi dei protagonisti sono in continuo movimento: strisciano a terra, si immergono in acqua, si intrecciano. “Ciao, sono un cyborg, un simbionte, un alieno non binario… sono un confine tra pietra e intelligenza animale” recita la canzone che accompagna i loro movimenti. Ispirato agli scritti della biologa Lynn Margulis e della scrittrice Octavia E. Butler, i versi di questo testo esplorano idee legate ai concetti di simbiosi e ibridazione. 

Performance di Alex Baczyński-Jenkins

Venerdì 15 settembre dalle 18 alle 20 e sabato 16 e domenica 17 settembre dalle 15 alle 17 la mostra accoglierà negli spazi del Binario 1 Us Swerve, performance di Alex Baczyński-Jenkins. 

In Us Swerve, performer sui pattini orbitano l’uno intorno all’altro mentre recitano, remixano e riformulano frammenti di poesia che meditano sul tema del desiderio. Questa “partitura” coreografica polifonica è perennemente alterata dai movimenti, dagli atteggiamenti e dagli affetti dei performer. Man mano che questi circolano, iniziano a canalizzare un archivio queer di versi e citazioni, includendo riferimenti a poesie di scrittori come Essex Hemphill, Eileen Myles e Langston Hughes. Queste articolazioni del desiderio e la sensualità della ripetizione danno il via all’azione dei pattinatori, creando un tableau nel quale muoversi.

 

OGR Torino (ph. Simone Spada)

mutating bodies, imploding stars 

Eglė Budvytytė, Guglielmo Castelli, Raúl de Nieves + performance di Alex Baczyński-Jenkins

a cura di Samuele Piazza 

fino al 17 settembre 2023 

OGR Torino – Binari 1 e 2, Duomo
INGRESSO GRATUITO
Giovedì e venerdì, H 18 – 22

Sabato e domenica, H 10 – 20

Performance:

Venerdì 15 settembre dalle 18 alle 20,
sabato 16 e domenica 17 settembre dalle 15 alle 17

US SWERVE
performance
di Alex Baczyński-Jenkins

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OGR Torino
Le OGR Torino sono un centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione: artistica, musicale, scientifica, tecnologica e imprenditoriale.

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Dal 2017 le OGR Cult accolgono i visitatori con mostre d’arte site-specific – nate grazie alla collaborazione con partner internazionali quali Serpentine, MoMA PS1 e la Caixa Collection – e concerti di grandi musicisti e band nazionali come Moroder, Ezio Bosso, Baustelle, Motta, IOSONOUNCANE e Manuel Agnelli, e internazionali tra cui Pixies, Yan Tiersen, Kraftwerk, Apparat, New Order e Tom Walker. Le OGR firmano inoltre produzioni originali come OGR Talks – momenti di approfondimento per esplorare la contemporaneità, live e in diretta streaming, insieme a filosofi, artisti, scrittori e pensatori da Tlon a Francesco Costa, da Zerocalcare a Luciano Ligabue – e OGR Club. Quest’ultima iniziativa è organizzata dalle ex Officine per accogliere in città nomi del panorama musicale nazionale e internazionale: per OGR Club si sono esibiti Lorenzo Lemme aka Lepre, Galea, Edda con Gianni Maroccolo, Niccolò Bosio, Amalfitano e Elephant Brain, Jeremiah Fraites e i Casino Royale.