Montepulciano, una festa in Piazza Grande allo scoccare della mezzanotte per rievocare l’era dell’Aquarius

Una festa in Piazza Grande allo scoccare della mezzanotte: sabato 28 luglio 2018 a Montepulciano si celebra mezzo secolo di argomenti musicali con il MaterElettrica Ensemble che ripercorrerà i successi del ’68 in “Aquarius” con Fabrizio Festa e la solista Antonella Rondinone.

Matteo Tanganelli in Conversation pieces_Foto di Irene Trancossi
Matteo Manganelli in Conversation Pieces, foto di Irene Trancossi (anche la foto sopra il titolo)

Alle 18.00 all’Auditorium Giovanni Falcone (via di Voltaia nel Corso, 57) Markus Bellheim sarà lo speciale tutor degli allievi di “Bach+”, ciclo di appuntamenti dedicati a Bach per valorizzare i giovani talenti. Alle 21.30 al Teatro Poliziano (via del Teatro, 4), dopo un dirompente esordio in prima assoluta al 43° Cantiere, va in scena la seconda rappresentazione di “Conversation pieces”: uno spettacolo che rilegge e attualizza Byron con la regia di Marco Filiberti, gli interventi musicali di Fabrizio Festa e le suggestioni visive di Alessandro Carletti e Mario Spinaci.

Un suggestivo concerto notturno rievoca l’era dell’”Aquarius” attraverso nuove interpretazioni di brani indimenticabili di “Hair”, Aretha Franklin, Janis Joplin, Joe Cocker, Burt Bacarach, The Blues Brothers, Banco del Mutuo Soccorso, Area, PFM e Alan Sorrenti arrangiati da Marcello Laquale, Carlo Putignano e Andrea Salvato sotto la supervisione autorevole di Fabrizio Festa e Andrea Salvato. Si esibirà un ensemble d’eccezione con gli allievi del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera in collaborazione con il Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” di Bologna. Le parti vocali sono affidate alla solista Antonella Rondinone, a tre vocalist e agli studenti di canto moderno dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”. Sarà un concerto che rappresenta in pieno lo spirito cantieristico della manifestazione che da più di quarant’anni connette artisti provenienti da tutta Europa con le compagini locali. Un’occasione di incontro creativo, di mutuo arricchimento, di apertura e consolidamento di canali di collaborazione, sia dal punto di vista didattico, sia da quello produttivo. Un evento pop-rock che si inscrive nella varietà della proposta artistica, garantita anche dall’interdisciplinarietà della manifestazione.

Alle 21.30 al Teatro Poliziano, si rinnova l’appuntamento con le sperimentazioni di “Conversation pieces”, l’opera di teatro contemporaneo scritta e diretta da Marco Filiberti che combina e attualizza due capolavori di Byron, il poema drammatico “Manfred” e la tragedia in versi “Cain”, con gli interludi elettronici di Fabrizio Festa. La coproduzione siglata da Vie del Teatro in Terra di Siena, 43° Cantiere e Ravenna Festival, genera una performance che si caratterizza per l’impatto visivo, grazie anche alle scene di Benito Leonori, ai costumi di Patricia Toffolutti, alle luci di Alessandro Carletti e al design visuale di Mario Spinaci.

Ad aprire la giornata alle 18.00 sarà il terzo appuntamento con “Bach+” con gli insegnanti d’eccezione Markus Bellheim e Alessandro Tricomi che accompagneranno gli allievi dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”, del Liceo Musicale di Arezzo, del Conservatorio di Firenze e del Conservatorio di Terni in un percorso alla scoperta del compositore. Il programma contempla “Concerto in do maggiore per tre pianoforti e orchestra” e “Concerto in la minore per quattro pianoforti e orchestra” di Johann Sebastian Bach, “Simple Symphony” di Benjamin Britten e “Cantus in memoriam Benjamin Britten” di Arvo Pärt.