“Messaggi salvifici” di Antonio Vinciguerra in mostra a S. Jacopo. Il 22 e 23 luglio aperture straordinarie della cripta della chiesa livornese in occasione della festa del patrono

Sabato 22 e domenica 23 luglio 2023 si terranno due aperture straordinarie dell’antichissima Cripta di San Jacopo in Acquaviva per precedere la festa del patrono della Chiesa, per l’occasione verrà ospitata la mostra “Messaggi Salvifici di Antonio Vinciguerra”.

Dalle ore 20,45 fino alle 22,45 sarà possibile accedere nei suggestivi spazi di uno dei luoghi di culto più antichi della costa per visitare la mostra di Antonio Vinciguerra.

Sabato 22 alle ore 21 si terrà l’inaugurazione della mostra alla presenza dell’artista.

L’esposizione Messaggi Salvifici curata dallo storico dell’arte Jacopo Suggi e organizzata dal Comitato “Il Gioiello dimenticato”, metterà in mostra una selezione di opere di carattere sacro nei suggestivi spazi della Cripta.

Si tratta di sculture e dipinti che coprano un lungo arco cronologico dagli anni ’80 fino ad oggi,  e che testimoniano la lunga e prolifica attività del maestro Vinciguerra nella produzione di arte religiosa, sia per commissioni pubbliche che private. Sono opere in cui si evidenzia la lunga ricerca di Vinciguerra, sperimentando materiali diversi, da quelli eterni come il bronzo o effimeri come il cartone, ma anche riflessioni stilistiche e concettuali molto diverse tra loro.

Antonio Vinciguerra (1937) è un celebre artista livornese, che nel corso della sua vita ha esposto in alcuni dei più importanti musei nazionali e internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio tra cui l’incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella in occasione della presentazione del busto dedicato a Carlo Azeglio Ciampi, e quello con Papa Benedetto XVI durante la consegna del ritratto dedicato dall’artista al Pontefice.

Vinciguerra è inoltre l’artista che nel dopoguerra è stato più attivo all’interno degli spazi pubblici livornesi, e in particolare le chiese, dove si conservano molte opere del maestro.

Tra queste, anche a San Jacopo si conservano le formelle della porta monumentale, oggi ricollocate all’interno della chiesa e le pale d’altare.