L’Opera Buffa piace al pubblico di Villa Trossi. Successo personale del soprano Maria Salvini e applausi per tutti (il basso Morelli, il Baritono Martinello, il tenore Bagni e il pianista Tobia)

La vila ottocentesca è al centro del parco. Il lungomare è distante meno di centro metri, l’ombra è assicurata dagli alti alberi mentre la vicinanza al mare garantisce, specialmente dopo il tramonto, piacevoli refole capaci di rinfrescare la grande calura delle nostre estati, compresa quella 2019 in corso. Così Villa Trossi, sede della Fondazione Trossi Uberti (presieduta da Gianfranco Magonzi) dove l’arte e i corsi di pittura sono di casa, nella bella stagione diventa un centro culturale a tutto tondo, ospitando ormai da diverse stagioni un festival che solitamente debutta tra la fine di giugno e i primi di luglio e poi prosegue sino a fine agosto (sopra il titolo Maria Salvini e, sotto, i protagonisti della serata in palcoscenico per gli applausi finali).

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Nell’ambito della programmazione di questo festival (direttore artistico il critico musicale Fulvio Venturi) è andato in scena un recital lirico tutto dedicato all’Opera Buffa, da Mozart in avanti. E così una piacevole sera di metà luglio è diventata ancora più piacevole grazie alla musica immortale dei grandi maestri (anche Rossini, Donizetti, Mascagni). E “Una voce poco fa” si è trasformata in un concerto di grande freschezza grazie alle voci impegnate ad interpretare i vari brani in programma. Bravissima Maria Salvini che ha catturato la scena con un elegante abito rosso fuoco, ma soprattutto ha dato ancora una volta prova di avere un bel timbro vocale e notevole personalità interpretativa. Tanti applausi per la giovane artista livornese più volte acclamata dal pubblico. Insieme a lei sul palcoscenico sotto le stelle, il basso Paolo Morelli di grande esperienza (delizioso nell’aria di Tartaglia dalle Maschere di Mascagni), quindi il baritono (anche lui giovanissimo) Alessandro Martinello e il tenore Matteo Bagni. Al pianoforte il talentoso Andrea Tobia. La serata è stata presentata da Franco Bocci che oltre ad introdurre i brani in programma, ha anche sottolineato dal punto di vista storico musicale alcune tappe del cammino dell’opera buffa. Alla fine applausi per tutti e l’augurio che serate del genere possano ripetersi più di frequente.

A seguire i brani che componevano il programma della serata:

Le Nozze di Figaro – Aprite un po’ quegli occhi – Martinello

Cosi Fan Tutte – Una donna a quindici anni – Salvini

Cosi Fan Tutte – Un’aura amorosa – Bagni

Il Flauto Magico – Aria di Papageno – Martinello

Il Barbiere di Siviglia – Una voce poco fa – Salvini

La Cenerentola – Miei rampolli femminini – Morelli

La Cenerentola – Come un’ape nei giorni d’Aprile – Martinello

La Cenerentola – duetto – Zitto zitto piano piano – Bagni e Morelli

Don Pasquale – So anch’io la virtù magica – Salvini

Don Pasquale – Un fuoco insolito – Morelli

Don Pasquale – Tornami a dir che m’ami – Bagni e Salvini

L’Elisir d’amore – duetto Adina e Dulcamara – Salvini e Martinello

Le Maschere – Aria di Tartaglia – Morelli