“Il fuoco era la cura”, un nuovo spettacolo teatrale ispirato al romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. In scena (con la Compagnia Sotterraneo, tre volte Premio UBU) sul palcoscenico del Naldini di Rosignano Marittimo. Il 29 febbraio alle ore 21

A settantuno anni dalla pubblicazione del capolavoro di Ray Bradbury “Fahrenheit 451” e a cinquantotto dall’uscita nelle sale dell’omonimo film di François Truffaut, la compagnia tre volte premi Ubu Sotterraneo avvia la scrittura di un nuovo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo, e ne apre la lavorazione al pubblico. Giovedì 29 febbraio ore 21.00 al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via del Lavoratori 21a) andrà in scena in forma di prova aperta “Il fuoco era la cura”, scritto da Daniele Villa che insieme a Sara Bonaventura e Claudio Cirri ne firma anche la regia. “Fahrenheit 451” descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere; schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. Ironicamente, il corpo dei pompieri non è più impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri e se necessario i loro possessori. Il testo è uscito nel 1953, ma è ambientato nel futuro, cioè negli anni ’20 del XXI secolo – vale a dire oggi. Dunque Bradbury si è sbagliato? E si fosse confuso solo di qualche anno, se “Fahrenheit 451” accadesse davvero, noi cosa faremmo? Fondazione Armunia è diretta da Angela Fumarola e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo (info www.armunia.eu).

La restituzione arriva a coronamento di un periodo di residenza trascorso dalla compagnia negli spazi di Armunia. “Il fuoco era la cura attraversa e rilegge liberamente “Fahrenheit 451” – spiega la compagnia – lo consuma come si fa con un libro amato, letto mille volte e trascinato in mille luoghi, lo sporca, lo dimentica da qualche parte e poi lo ritrova, mentre la copertina sbiadisce, la carta si scolla e le pagine si riempiono di appunti, biglietti, segnalibri e ricordi. Cinque performer (Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo) ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, deviazioni teoriche, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso”. Una produzione Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.

Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo – caratterizzate da un approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Be Festival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e tre Premi UBU di cui due per “spettacolo dell’anno” per “Overload” e “L’ Angelo della Storia”. Sotterraneo è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano, fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia.

Le attività di Diario 2024 sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In collaborazione con Unicoop Tirreno. Si ringrazia per la disponibilità: Polo Impiantistico Scapigliato; R.e.a. Spa; Uni Pop; Schola Cantorum; Scuola di Musica Bacchelli, Teatro Ordigno di Vada; Filarmonica Solvay, Le Parrocchie del V Vicariato, la RSA di Rosignano Solvay, Cabina di regia Parco Poggetti e la Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay.

 

IL FUOCO ERA LA CURA

creazione Sotterraneo

ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa

con Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo

scrittura Daniele Villa

luci Marco Santambrogio

abiti di scena Ettore Lombardi

suoni Simone Arganini

coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi

assistente all’allestimento Giulia Giardi

cura della produzione Francesca Bettalli e Camilla Borraccino

ufficio stampa Cristina Roncucci

progetto grafico ed editing Francesco Marini

produzione Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa,

Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

residenze artistiche Armunia, Centrale Fies, La Corte Ospitale

Sotterraneo è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano, fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia

INGRESSO

Prove di spettacolo – unico 3,00 euro

 

INFO

www.armunia.eu

armunia@armunia.eu