Baroque Festival Florence: il 24 novembre (ore 21) nella Sala Capitolare di Santa Felicita il concerto “Le sonate da camera all’Oboe tra Venezia e Firenze”. Con ittrio formato da Andrea Ridilla, Tyler Stewart e GiacomoBenedetti. Altri tre eventi in dicembre

Venerdì 24 novembre 2023 alle 21 nella Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze; ingresso 15 euro, over 65 12 euro, studenti 5) il trio formato da Andrea Ridilla: oboe, Tyler Stewart: violoncello, Giacomo Benedetti: clavicembalo, organo e concertazione, presenta un concerto dal titolo Le sonate da camera all’Oboe tra Venezia e Firenze. Verranno presentate le sonate di Domenico Dreyer, oboista fiorentino, che lavorò a Venezia con Antonio Vivaldi, cui ispirò per scrivere sei sonate per oboe e basso continuo; nel concerto alle composizioni di Dreyer si alterneranno brani di Vivaldi per violoncello, oboe e clavicembalo. Il concerto apre la “coda” autunnale del Baroque Festival Florence, che proseguirà con tre date in dicembre.

Giacomo Benedetti, organista e maestro di cappella nella chiesa di Santa Felicita e nella Basilica di San Miniato al Monte, porta avanti intensa attività concertistica in Italia e all’estero; da tre anni è Maestro Collaboratore (assistente per il corso di clavicembalo e per il dipartimento di musica antica) del Conservatorio di Firenze Luigi Cherubini e nella Scuola di Musica di Fiesole. Lavora spesso al Teatro del Maggio Musicale di Firenze sia come clavicembalista che organista. Ha registrato con Brilliant, Tactus, Bongiovanni, Da Vinci Classics, Pan Classics. È presidente dell’Associazione musicale K.O.F. che promuove la musica antica ospitando personalità di chiara fama e giovani musicisti; da non molto l’associazione è partner con la sezione di Musica Antica del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e da otto anni organizza Baroque Festival Florence, unica rassegna di musica barocca a Firenze che è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo.

Andrea Ridilla (sopra il titolo). Professore di oboe alla Miami University, si è laureata alla Juilliard School e all’Oberlin Conservatory of Music. Fanfare Magazine recensicse molto positivamente il suo CD L’Amore Italiano, L’oboe lirico nell’opera e nel cinema, l’American Record Guide definisce il suo modo di suonare “… sincero ed espressivo”. Invitata all’Austral-Asian Double Reed Society Conference di Melbourne del 2022 e giudice invitato per la Senior Division, Young Artist Competition at the Conference, la Ridilla è stata solista al Monteverdi Oboe Festival di Bolzano, oltre che con la Camerata Rio Chamber Orchestra di Rio de Janeiro Janeiro, e la Pacific Symphony a Vladivostok, Russia (come rappresentante del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti). Ha tenuto masterclass presso i Conservatori di Mosca e San Pietroburgo e al Congreso de la Asociación de Doble Caña de Sevilla. Nel 2020 è stata invitata a far parte della giuria della Japan Oboe Association Oboe Competition, e come professore ospite presso la Royal Academy of Music di Stoccolma. El Universo scrive del suo concerto con l’Orquesta da Sinfónica de Guayaquil: “Ridilla brillava per intonazione, espressione e fraseggio”. È co-progettista della Gouging Machine (Reeds ‘n Stuff).

Tyler Stewart, violoncellista canadese, ha studiato presso l’Università di Calgary, il Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze e la Scuola di Musica di Fiesole, conseguendo titoli in violoncello moderno e storico con docenti Beth Root Sandvoss, Lucio Labella Danzi e Bettina Hoffmann. Collabora con l’Orchestra Sinfonica Florentia, Il Contrappunto e i Modo Antiquo di Federico Maria Sardelli. Con Francesca Lorenzetti ha fondato Concussio Chordis, duo di viola da gamba e violoncello barocco dedicato al repertorio storico dei bassi d’arco.

DOMENICA 3 DICEMBRE 2023

ore 16.30

Basilica di San Miniato al Monte

(via delle Porte Sante 34, Firenze)

Festival degli Organi storici in Firenze – Concerti 2023

Organista: Giacomo Benedetti

Musiche di M.Weckmann,J.S.Bach,J.C.Kerl,L.Cherubini, F.B.Mendelsohn.

Entrata a offerta libera

 

Domenica 3 dicembre alle 16.30 nella Basilica di San Miniato al Monte (Via delle Porte Sante 34, Firenze; ingresso a offerta libera) per il Festival degli Organi storici in Firenze si esibisce l’organista Giacomo Benedetti con musiche di M.Weckmann, J.S. Bach,J.C. Kerl, L. Cherubini, Mendelsohn.

 

 

VENERDÌ 8 DICEMBRE

ore 21

Sala Capitolare di Santa Felicita

(Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Le sonate al flauto traversiere di Giuseppe Sarti

con

Giovanni Miszczyszyn: flauto traversiere, Giacomo Benedetti: clavicembalo,

Valeria Brunelli: violoncello barocco

 

Venerdì 8 dicembre alle 21 nella Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze; ingresso 15 euro, studenti 5) il trio formato da Giovanni Miszczyszyn: flauto traversiere, Giacomo Benedetti: clavicembalo, Valeria Brunelli: violoncello barocco presenta un concerto dal titolo Le sonate al flauto traversiere di Giuseppe Sarti (1729-1802), dedicate all’oboista del Granduca di Toscana.

 

 

MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE

ore 21

Sala Capitolare di Santa Felicita

(Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Quartetto romantico a plettroCarlo Munier

Andrea Benucci: primo mandolino; Antonella Vezzani: secondo mandolino; Luca Becorpi: mandola; Antonio Scaramuzzino: chitarra

in

Il mandolino nella Firenze di fine Ottocento

Musiche di E. Marucelli, C. Turco,C. Munier, G. Graziani Walter, L. Bianchi

 

Mercoledì 20 dicembre alle 21 nella Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze; ingresso 12 euro, studenti 5) il Quartetto romantico a plettroCarlo Munier”, formato da Andrea Benucci: primo mandolino; Antonella Vezzani: secondo mandolino; Luca Becorpi: mandola; Antonio Scaramuzzino: chitarra, propone il concerto Il mandolino nella Firenze di fine Ottocento, con musiche di E. Marucelli, C. Turco,C. Munier, G. Graziani Walter, L. Bianchi. Il quartetto “Carlo Munier” nasce a Firenze nel 2018 per iniziativa del maestro Andrea Benucci, con l’intento di riscoprire e riproporre il vasto patrimonio originale per mandolino, strumento che nella firenze di fine Ottocento conobbe una straordinaria fortuna, con un fiorire di composizioni per virtuosi degli strumenti a plettro ancora molto affascinanti e gradevoli da ascoltare.