“Arboreto”, il rapporto tra l’uomo e il mondo vegetale. Due giorni a tema nell’ambito di “Sguardi sul Reale” tra laboratori, passeggiate, letture e “Setteponti Walkabout”

Ispirati nel titolo dalla raccolta di racconti “Arboreto salvatico” di Mario Rigoni Stern sarà “Arboreto” dedicato al rapporto tra l’uomo e il mondo vegetale, il tema principale del weekend tra venerdì 27 e sabato 28 aprile 2018 a Sguardi sul Reale, il festival, organizzato dall’associazione culturale Macmache fino al 13 maggio, nei comuni di Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini, indaga e racconta le espressioni e i volti del contemporaneo attraverso arte, cinema, illustrazione e musica.

Si parte venerdì 27 con il laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni alla Biblioteca dei Ragazzi dal titolo “Sono alberi, sono un albero!” in collaborazione con IdeAzione e Culture Condivise e si prosegue sabato 28 alle 15.00 con la passeggiata letteraria per tutte le età dentro la Riserva Naturale di Bandella, guidata da Alcedo Ambiente & Territorio, alla scoperta del bosco e dei suoi abitanti vegetali, con un itinerario scandito da letture da parte degli operatori ma anche dei partecipanti stessi, che potranno portare con sé brani sugli alberi a loro cari. Un’esperienza immersiva e sensoriale nel bosco e nelle suggestioni che esso può dare, partendo dalla letteratura e dal cammino, per scoprire il legame indissolubile tra uomini e natura e favorire la conoscenza di noi stessi e del territorio che abitiamo.

Arboreto

A seguire, dopo l’escursione, è in programma la presentazione del progetto “Setteponti Walkabout”, con una preview del web doc di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Michele Sammarco con la collaborazione di Valeria Tisato, incentrato appunto sulla Strada Setteponti e realizzato durante l’omonima residenza d’artista per 4 under 35 firmata da Macma in Valdarno Superiore.

Sinossi
Lungo la Strada Setteponti, territorio di infinite stratificazioni, un mondo si sta estinguendo. Le sue ultime tracce si rivelano con forza, mentre nuove realtà sorgono da quei solchi e da quei segni per costruire un mondo nuovo. Un’esperienza collettiva, fisica e spirituale, calata nella natura, all’insegna della scoperta e del viaggio. Il racconto si articola in tre capitoli: dalle ultime tracce di un mondo in estinzione, il mondo dei contadini, ai ricordi legati alla Seconda Guerra Mondiale, tra orrori e commozione, alle realtà che abitano oggi il territorio, tra antiche tradizioni e germogli.

A conclusione della giornata ci sarà una merenda a sacco (ingresso gratuito con prenotazione a info@macma.it o chiamando il +39 338 78 29 224/ 055 97 38 838). Per il programma completo del festival consultare il sito internet www.macma.it .