Laura Curino è Margherita Hack, una stella infinita (con video). Ad Antella lettura corale di Proust: c’è anche Drusilla Foer

Nella sua lunga vita, Margherita Hack ha riempito auditorium e teatri, diretto un osservatorio astronomico, difeso la libertà della scienza, la laicità dello Stato e combattuto per la parità dei diritti. Ha saputo coniugare un’importante carriera scientifica nell’astronomia e la passione per la divulgazione affascinando e divertendo milioni di italiani dal vivo o in tv. “Margherita Hack – una stella infinita” è un omaggio e un divertito ricordo della sua originalità e simpatia. Scritto e diretto da Ivana Ferri, lo spettacolo vede protagonista Laura Curino ed è in scena sabato 27 gennaio 2018 al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze – ore 21,15 – biglietti 13/10/5 euro) in prima regionale nell’ambito della nuova stagione del Teatro delle Donne (clicca qui per guardare il video).margherita-hack-una-stella-infinita_Laura-Curino-01 pic

Alle parole di Laura Curino si aggiungono le immagini montate da Gianni De Matteis.

Toscana doc e atea convinta, Margherita Hack – ‘amica delle stelle’ come si era essa stessa definita in una sorta di autobiografia pubblicata nel 1998 – ha trascorso buona parte della sua vita a Trieste. Qui ha diretto per oltre 20 anni l’Osservatorio astronomico, portandolo a un livello di rilievo internazionale, ed ha insegnato nell’università dal 1964 al 1992. Nota al grande pubblico soprattutto per le due doti di divulgatrice, nel mondo della ricerca ha occupato una posizione di primo piano fin dall’inizio della sua lunga carriera. Celebri anche le sue battute taglienti ed i suoi modi schietti, conditi dal forte accento toscano che non ha mai abbandonato, così come la sua grande gentilezza.

Info e prenotazioni tel. 055 8877213 – teatro.donne@libero.it. Prevendite nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.boxol.it

LA “RECHERCHE” DI PROUST CON DRUSILLA FOER

Al Teatro Comunale di Antella (via Montisoni 10, Antella, Bagno a Ripoli) sono ben settanta le voci del panorama culturale nazionale e locale che si stanno avvicendando sulla scena per dar vita alla “Recherche” di Proust. Il progetto firmato dal regista Riccardo Massai proseguirà fino al 16 marzo per immergere il pubblico nel capolavoro della letteratura mondiale e venerdì 26 gennaio 2018 alle 21 (biglietti 7/5 euro) – per il capitolo “Sodoma e Gomorra” – si avvarrà dell’interpretazione e lettura di Gianni Andrei, Sabina Cesaroni, Giorgiana Corsini, Italo Dall’Orto, Masolino d’Amico, Drusilla Foer (foto in basso a destra, ph. Serena Gallorini), Rosanna Gentili, Adelaide Mancuso, Dario Marconcini, Joseph Medina, Roberta Sabatini e Marco Toloni.DrusillaFoer2017_phSerenaGalloriniD

“Per il terzo anno Archètipo propone la lettura di capolavori della letteratura mondiale – sottolinea Massai – Dopo i racconti del ‘900 italiano e il Don Chisciotte delle stagioni scorse, quest’anno invitiamo il pubblico a cimentarsi in un unicum della letteratura mondiale, il capolavoro eterno che tanto timore incute per la sua estensione in sette volumi. Con questo progetto chiediamo al pubblico una vera e propria immersione nella Cattedrale Proust, fornendogli una valida alternativa alle serie televisive. Gli appuntamenti saranno quattordici, perché c’è bisogno di un tempo altro, un tempo “dedicato” per ritrovare il tempo perduto, per conoscere e riconoscere in noi i suoi protagonisti: Swann, Odette, Oriane, Albertine, Gilberte, il signor di Charlus, Robert Saint-Loup, Morel e molti altri. Ciò che questa operazione si propone di offrire – prosegue Massai -, oltre a un prodotto di alto valore culturale, è un piacevole attraversamento del capolavoro proustiano: nonostante la curiosità che da sempre suscita, l’idea di affrontarlo da soli può intimorire e spingere in molti a desistere, ma una volta letto, e letto insieme, si rivelerà un colosso imprescindibile e indispensabile alla conoscenza dell’umano”.