‘900 Talks, il fascino dell’arte classica attraverso le scoperte archeologiche. Al Palazzo de’ Rossi di Pistoia il 5 e 21 ottobre e l’8 novembre (sempre alle ore 18). Il programma

 

Questo ciclo di ’900 Talks prende spunto da opere di Intesa Sanpaolo presenti a Pistoia nel percorso permanente di Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento o in prestito temporaneo in occasione di In visita | Giorgio de Chirico.
Il fascino dell’arte classica attraverso le scoperte archeologiche segna le vicende umane e artistiche di molti autori del Novecento e costituisce un tema comune alle tre conversazioni.

Tutti gli incontri si tengono a Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi 26, Pistoia, dalle ore 18.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Alle persone che partecipano all’incontro è riservato il biglietto ridotto alle Collezioni.

Il programma

Giovedì 5 ottobre 2023
Faustina e Raissa: nomi e volti delle donne dall’antichità al Novecento

Conversazione con
Monica Preti, direttrice Pistoia Musei
Cristina Taddei, conservatrice archeologa Pistoia Musei
Novella Lapini, epigrafista
Marina Lo Blundo, responsabile Archivio fotografico di Ostia e blogger

Questo dialogo tra archeologhe e storiche dell’arte permette di guardare in una prospettiva lunga, dall’Antichità al Novecento, ai modi di rappresentare e conservare la memoria dell’identità femminile, prendendo spunto dai ritratti e dalle vicende dell’imperatrice Faustina Maggiore e dell’archeologa Raissa Gurevič, evocate nell’allestimento di In visita | Giorgio de Chirico. In questa occasione espositiva un dipinto dell’artista è avvicinato infatti a un ritratto dell’imperatrice Faustina, scultura di epoca romana, studiata per la prima volta da Raissa Gurevič. Prima moglie di De Chirico, Gurevič vive con lui a Parigi negli anni Venti, condividendone la passione per l’antico ma definendo una propria e autonoma sensibilità di approccio che la porterà a divenire una delle maggiori esperte della scultura romana antica.

PRENOTA QUI

Sabato 21 ottobre 2023
1925-1930: classicismo, serialità e mercato. Giorgio de Chirico sulla scena parigina

Conversazione con
Monica Preti, direttrice Pistoia Musei
Annamaria Iacuzzi
, conservatrice per le collezioni del Novecento Pistoia Musei
Giovanni Casini
, ricercatore e curatore indipendente

Nella seconda metà degli anni Venti si delineano alcuni tratti umani e artistici di Giorgio de Chirico destinati a renderlo una figura affascinante e controversa nel corso della sua lunga carriera.
Ristabilitosi a Parigi nel 1925, il pittore riscontra un successo senza precedenti, suscitando l’attenzione di Léonce Rosenberg e Paul Guillaume, influenti mercanti d’arte. Attorno a questi tre personaggi emerge una fitta rete di critici e di gallerie con ramificazioni a livello internazionale e un maturo sistema dell’arte contemporanea.
Partendo dalla storia del dipinto di De Chirico in visita a Palazzo de’ Rossi, l’intervento di Giovanni Casini rievoca questo contesto storico-artistico leggendario, mettendo in luce lo stupefacente atteggiamento dell’artista nei confronti di un mercato capace di influenzare una particolare modalità di lavoro e una produzione di quadri in serie.

PRENOTA QUI

Sabato 18 novembre 2023
Una scultura “inattesa”. Dialogo intorno all’esposizione di Gallerie d’Italia a Milano

Conversazione con
Monica Preti, direttrice Pistoia Musei
Luca Massimo Barbero, curatore associato Collezioni Intesa Sanpaolo

Il titolo di questo Talk prende spunto dalla mostra Una collezione inattesa alle Gallerie d’Italia di Milano (maggio-ottobre 2023). Si tratta di un percorso espositivo ideato da Luca Massimo Barbero, curatore associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo, che ha selezionato e ordinato con criterio cronologico alcune delle opere più significative tre le migliaia della collezione, per porle in un dialogo “inatteso” che si spinge fino alla contemporaneità. In questa esposizione dall’alta densità di presenza plastica, il perno centrale è costituito da Pomona di Marino Marini. È proprio da qui che ha inizio il dialogo attorno alla scultura di Marini e agli altri scultori di quella originale esposizione.

PRENOTA QUI